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Il boom del cibo cinese in Italia avvenne negli anni '80, periodo in cui i ristoranti cinesi andarono a contrastare la nascita di tantissimi fast food. Tutt'oggi ogni quartiere delle città possiede uno o più ristoranti di questo tipo.
La cucina cinese, almeno quella che è stata importata nel nostro Paese, è di facile realizzazione anche in casa. Serviranno però alcuni utensili da cucina per semplificare la realizzazione di ricette cinesi.
Questa grossa pentola utilizzata in Cina da secoli, indispensabile per la realizzazione di piatti cinesi, solo negli ultimi anni si è diffusa da noi. Ma quali sono le reali potenzialità della padella wok?
Il termine wok è una parola molto generica che sta a indicare semplicemente padelle dalla forma svasata.
Si distinguono però per molte caratteristiche: la grandezza, la forma della svasatura e i materiali con cui vengono costruite. Il fondo del wok tradizionale è totalmente tondo, in questo caso dovranno essere utilizzati appositi supporti per cucinare sul fornello di casa.
Le versioni più comuni invece sono a fondo piatto per facilitare l'uso domestico.
Può essere realizzato in ferro, ghisa o acciaio con rivestimento in teflon. Questa pentola viene scelta soprattutto per le sue proprietà nella tenuta del calore.
Il wok può essere usato per qualsiasi tipo di cottura, dalla frittura alla cottura al vapore ma darà il meglio di se per le rosolature veloci e le cotture saltate.
Il wok ha la capacità di mantenere una temperatura costante garantendo una cottura estremamente omogenea e veloce. Questo, tra le altre cose, permetterà di mantenere quasi tutti i nutrienti delle pietanze preparate. Per la cottura al vapore invece, bisognerà comprare un'apposita griglia si supporto.
I wok originali sono di solito realizzati in ferro o ghisa e presentano un fondo completamente tondo. Questi possono essere utilizzati direttamente sulla brace, poggiandoci la pentola sopra.
Ne esistono comunque anche versioni con il fondo appiattito.
Quelli più venduti in occidente, invece, sono in alluminio rivestiti in teflon. Sono più leggeri e facilissimi da pulire. Esistono versioni a uno o due manici per facilitarne la presa e i diametri disponibili vanno dai 30 cm agli 80 cm.
Per un perfetto utilizzo della pentola wok, soprattutto se non si è molto pratici nel far saltare le pietanze in cottura, l'acquisto di una spatola adatta per cucinare cinese è molto consigliata.
Si tratta di utensili da cucina con manici molto lungi per evitare di scottarsi, realizzati sia in legno che in metallo. Per simulare una cottura saltata si potrà quindi utilizzare questa spatola, girando il cibo in cottura in maniera continuativa.
Pensare alla Cina senza riso è come immaginare una bella tavola italiana imbandita senza pane. Questo cereale nella cucina orientale è onnipresente quindi, munirsi si un cuociriso potrebbe essere una scelta veramente azzeccata per ottimizzare i tempi di realizzazione di un menù cinese.
Questo utilissimo elettrodomestico consente di controllare la cottura del riso controllandolo con apposite programmazioni, in modo da darci il tempo di cucinare contemporaneamente altro.
Per scegliere il prodotto migliore è bene controllare che la ciotola interna sia realizzata in ceramica ed un cestello perl a cottura a vapore che, per la cucina asiatica risulterà indispensabile. Ne esistono di molte fasce di prezzo, ma consigliamo di non andare su prodotti troppo economici.
Questo strumento tipico della cucina orientale è facilmente confondibile con la nostra mannaia. Le differenze però sono moltissime:
Ne esistono due tipologie: una più spessa per tagliare le carni e una più leggera per le verdure. La mannaia cinese è utilizzata per tagliare in pezzetti estremamente regolari.
Questo perché la cucina orientale, nella maggior parte dei casi, ha bisogno di piccoli pezzi per garantire una cottura veloce e omogenea.
Bisogna fare estrema attenzione nell'utilizzo di questo coltello perché è estremamente tagliente e pesante. Questo però permetterà di tagliare cibi estremamente fibrosi come ad esempio il bambù. Il taglio delle verdure va effettuato mantenendo il coltello perpendicolare al tagliere utilizzando la tecnica della "del granchio".
La cucina cinese è famosa per i suoi jiaozi o ravioli cinesi, cotti alla piastra o al vapore. Il modo migliore per farli è l'utilizzo di speciali cestelli in bambù. Il cestello è realizzato in legno ed è comune in quasi tutta la cucina asiatica.
È composto da un coperchio e uno o più piani di cottura e diametro.
Quando lo si utilizza è consigliabile mettere delle foglie di cavolo o insalata. Il cestello di bambù non va lavato assolutamente con il detersivo ma basterà sciacquarlo molto bene sotto l'acqua corrente.
Può essere utilizzato sopra pentole normali oppure mettendolo sopra il wok, munito di apposita griglia. L'acqua di cottura a piacere, può essere anche aromatizzata per sprigionare aromi di ogni tipo. Il cestello non deve andare mai a contatto con l'acqua quindi, nel caso si utilizzi una normale pentola è bene prendere bene le misure.
Visto che sono stati citati nel paragrafo precedente, questo simpatico utensile potrà semplificate moltissimo l'operazione di chiusura degli jiaozi cosa che a mano è tutt'altro che facile.
In commercio ne esistono di tutti i tipi ma è preferibile acquistare quelli realizzati in acciaio.
Questo piatto tipico cinese infatti, va chiuso estremamente bene per evitare che nella fase di cottura al vapore si apra.
Infine, per rendere un pasto cinese perfetto, sarà bene acquistare delle stoviglie apposite ma soprattutto, delle bacchette cinesi.
La cucina cinese è piena di zuppe e salse, quindi sarà bene munirsi di ciotole di molte dimensioni. Le bacchette invece sono ormai talmente famose che quasi non avrebbero bisogno di presentazione. Queste sono l'utensile utilizzato per mangiare in tutto il mondo orientale.
Possono essere realizzate in legno, bambù, metallo, osso oppure avorio.
Le bacchette possono dare quel tocco in più d'oriente al pasto consumato anche se per noi occidentali, il loro utilizzo non sarà proprio intuitivo.
Quelle provenienti dalla Cina solitamente sono più lunghe ed hanno un'impugnatura squadrata ma terminano rotonde nella parte che andrà a contatto con cibo e bocca.
In commercio ne esistono di tantissimi tipi anche molto belle a vedersi per poter apparecchiare la tavola con uno stile unico.
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