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La volta architettonica è un elemento formato dall'accostamento di tanti archi tra loro, fino alla piena copertura di un intero ambiente. Le volte sono state utilizzate per millenni per coprire ampi spazi senza la necessità di colonne di supporto; si dividono in volte semplici e volte complesse.
Le volte semplici sono: volte a botte, volte a vela e volte a cupola.
Le volte complesse invece si dividono in: volte a padiglione, volte a crociera, volte a stella, volte a ventaglio e volte a botte lunettata.
Dall'antica Roma, alle cattedrali gotiche, alle eleganti ville rinascimentali, le volte hanno rappresentato una svolta tecnologica e artistica, permettendo la creazione di spazi grandiosi e maestosi.
Volta a schifo dell'Opera di Parigi - foto di Federica Vitrone
Queste strutture non solo forniscono stabilità e resistenza, ma aggiungono anche un elemento estetico unico, dall'innegabile bellezza, dimostrando l'abilità e l'ingegno degli architetti di tutte le epoche.
Le volte semplici si caratterizzano per un intradosso geometricamente regolare, derivante da una superficie continua che si sviluppa a partire da un'imposta.
La loro semplicità costruttiva e la loro armonia estetica le rendono soluzioni senza tempo, ancora oggi apprezzate e utilizzate.
La volta a botte è una delle forme più antiche e semplici di volta, caratterizzata da una sezione trasversale semicircolare.
Disegni di una volta a botte - Federica Vitrone
Utilizzata ampiamente dai Romani, la sua forma armoniosa la rende ideale per coprire ambienti di varia ampiezza, dalle piccole cantine alle maestose cattedrali, distribuendo uniformemente il peso lungo le pareti.
Volta a botte del Circo romano di Tarragona - foto di Federica Vitrone
La volta a vela è formata da un quarto di sfera che si eleva da una base quadrata, creando un effetto visivo di leggerezza e apertura.
Disegni di una volta a vela - Federica Vitrone
La sua forma deriva da una cupola alla quale si sottraggono quattro porzioni tramite dei piani verticali, seguendo un perimetro quadrato.
Volte a vela di una masseria a Somma Vesuviana - foto di Federica Vitrone
La sua realizzazione richiede una notevole abilità tecnica e un'attenta progettazione.
È spesso utilizzata in ambienti che richiedono una copertura armoniosa e priva di spigoli.
Una sua variante è la volta a bacino che si differenzia per essere più ribassata e impostata su pennacchi.
È utilizzata per creare effetti visivi distintivi e per coprire spazi centrali di edifici monumentali.
La cupola è una struttura emisferica che poggia su un tamburo circolare e che può coprire ampie aree senza supporti intermedi.
Cupola della Reggia di Carditello - foto di Federica Vitrone
La sua grandiosità e il suo impatto scenografico l'hanno resa una scelta iconica per cattedrali, palazzi e altri edifici monumentali.
Cupola della Basilica di San Pietro a Roma - foto di Federica Vitrone
È icona dell'architettura rinascimentale, presente in edifici famosi come il Pantheon di Roma o la Basilica di San Pietro.
Le volte composte nascono dall'intersezione o dalla combinazione di diverse volte semplici, dando vita a strutture più elaborate e articolate, capaci di raggiungere risultati estetici e strutturali di grande fascino.
La volta a padiglione si caratterizza per la sua forma a semicerchio con una superficie piana al centro.
Disegni di una volta a padiglione - Federica Vitrone
Estremamente versatile, la volta a padiglione è formata da quattro spicchi di piano che si raccordano lungo gli spigoli, adattandosi con facilità a diverse piante.
Viene spesso utilizzata per coprire spazi ampi come sale da ballo e teatri o nell'edilizia residenziale.
Volta a schifo affrescata dell'Opera di Parigi - foto di Federica Vitrone
Una variante della volta a padiglione è la volta a schifo che presenta una superficie centrale orizzontale che la rende più adatta alla decorazione con affreschi.
Formata dall'incrocio di due volte a botte, la volta a crociera è tipica delle architetture gotiche e rinascimentali, aggiungendo complessità e grazia agli spazi interni.
Disegni di una volta a crociera - Federica Vitrone
Infatti, l'incrocio delle due volte a botte crea un gioco di spigoli che impreziosiscono lo spazio sottostante e che vengono spesso rinforzati con una nervatura detta costolone.
Volte a crociera del Castello Imperiale di Norimberga - foto Federica Vitrone
Volte a crociera con cordoni della Cattedrale di Valenzia - foto Federica Vitrone
La volta a stella o stellata è figlia della volta a crociera a cui si aggiungono atri costoloni di rinforzo a quelli principali.
Volta a stella della Cattedrale di Segovia - foto di Federica Vitrone
Presenta, quindi, un design complesso con nervature che si irradiano da un punto centrale, creando un effetto di stella.
Volte a stella della Cattedrale di Cadice - foto di Federica Vitrone
È spesso utilizzata in edifici religiosi, soprattutto in epoca gotica in cui era particolarmente apprezzata per la sua estetica affascinante.
Volta a stella affrescata della Cattedrale di Segovia - foto di Federica Vitrone
La volta a ventaglio è un'altra variante della volta a crociera, caratterizzata da una serie di archi che si aprono a raggio dalla cima del pilastro.
Volte a ventaglio della Loggia della Seta di Valencia - foto di Federica Vitrone
È un esempio di volta composta decorativa, tipica del gotico inglese e usata in sale da concerto e teatri, ma anche in architetture religiose.
Questa variante della volta a botte presenta finestre a forma di lunetta lungo la parte superiore, permettendo l'ingresso di luce naturale e creando un'atmosfera luminosa.
Volta a botte lunettata - foto Getty Images
Deriva direttamente dall'intersezione ortogonale di una volta a botte principale e altre volte a botte di diametro più piccolo disposte lungo i lati della volta principale.
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