Viti e bulloni nel fai da te

Avvitare e bullonare sono probabilmente le principali operazioni svolte durante l'esecuzione dei lavori fatti in casa o nei piccoli laboratori del fai-da-te
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Punta e testa di una viteAvvitare è una delle principali operazioni svolte durante l'esecuzione di lavori fatti in casa o nei piccoli laboratori del fai da te.

Lo strumento necessario per avvitare è il cacciavite.

Il cacciavite (nel caso in cui è piatto) deve avere una lama integra e dimensioni pari a quelle del taglio delle viti.

L'operazione di avvitatura dovrebbe essere particolarmente semplice, generalmente le difficoltà principali si hanno in corrispondenza della prima girata di avvitatura, dove eventuali difficoltà di penetrazione nel materiale (quasi sempre legno) possono essere risolte banalmente con lo strofinio della punta della vite con un pezzo di sapone asciutto.


Inserire Viti


Significativa è anche la preparazione della superficie, con un forellino in corrispondenza del punto dove deve essere inserita la vite, al fine di non danneggiare la faccia sulla quale si lavora (in particolare graffiandola, se è liscia, situazione che può verificarsi per lo scivolamento della vite appena appoggiata su di essa).

Impugnato generalmente con la mano destra, mentre la sinistra ne tiene fissa la lama sulla vite, (ma per i mancini vale il contrario, ovviamente) il cacciavite dovrebbe essere utilizzato senza esercitare pressioni particolarmente forti su di esso, mantenendolo sempre ortogonale al piano di lavoro. Tipicamente, per il legno si utilizzano viti caratterizzate da una parte liscia ed una testa conica ed una corretta esecuzione dei lavori prevede che la parte liscia delle viti sia dello spessore pari a quello delle superfici da tenere insieme con l'avvitatura.


Bulloni


Le distanze dai bordi e dagli angoli degli eventuali pannelli da avvitare, dovrebbero essere generalmente di tre e sette centimetri rispettivamente, per evitare lesioni agli stessi pannelli. Un caso particolare si ha quando le viti devono essere utilizzate per mantenere pannelli particolarmente pesanti, in tal caso è necessario l'apporto di bulloni.

Con il termine bullone si intende, precisamente, l'insieme di una vite e di un dado, montabili e smontabili, che costituiscono un elemento impiegato nelle operazioni, dette, appunto di imbullonatura, le quali possono diversificarsi tra loro a seconda delle modalità di lavorazione correlate alle diverse tipologie di materiali da trattare ed ai bulloni utilizzabili.

Si possono realizzare imbullonature a scomparsa, con le quali la vite è nascosta tra gli strati di materiali imbullonati, materiali che possono anche essere diversi dal legno, e l'inserimento delle viti può essere semplificato realizzando dei fori tramite un trapano; inoltre, un tassello di legno di diametro opportuno può essere inserito al di sopra delle vite per compensare il foro, il tassello che può essere fissato a mezzo di colla.

A differenza delle precedenti, le viti con bombatura della testa non possono sparire nel legno, esse devono essere inserite a mezzo di martellamento tra i vari stadi da unire. Sulla parte iBullonenferiore della vite, deve essere avvitato il dado.

Un ulteriore tipo di vite è quella che lavora con i tasselli o con le viti di regolazione, ed è utilizzata per gli ancoraggi su piani ai quali è possibile accedere da ambedue le superfici: queste viti possono essere utilizzate per appendere pensili, ed oggetti vari.

Nel caso in cui una delle due superfici non è raggiungibile per lavorarci, possono essere utilizzate viti e tasselli con alette metalliche che si aprono a forma di ombrello grazie ad una molla, consentendo in tal modo l'ancoraggio, ad esempio, su di una parete in cartongesso.

Nella maggior parte dei casi, viti e bulloni sono realizzati in acciaio o in ottone, ma nei casi in cui sono richieste caratteristiche di resistenza agli attacchi corrosivi, possono essere utilizzate viti e bulloni realizzati in acciaio inossidabile ed anche in titanio o bronzo.

In alcuni casi particolari, come nel caso dei dispositivi di protezione e manovra per applicazioni elettriche, sono sagomati a forma di bullone o svolgono le stesse funzioni delle viti anche materiali come il vetro e la porcellana, per le naturali caratteristiche di isolamento elettrico.

Anche se si comprano in maniera più o meno semplice presso un negozio di ferramenta, per ogni vite o bullone che si rispetti dovrebbero essere indicate le caratteristiche di resistenza ai diversi tipi di sollecitazione ed il limite massimo di deformazione elastica oltre il quale segue la rottura dell'elemento.

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Viti e bulloni
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