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Dal punto di vista naturalistico e paesaggistico la consolazione, quando l'estate sta per finire, la regalano i colori dell'autunno. Le foglie sugli alberi, prima di cadere a terra e formare un tappeto naturale, perdono la brillantezza dell'estate e dal colore verde virano al giallo, al senape fino al rosso. Questa è la palette autunnale che incanta con il suo fascino, segnando il cambiamento di stagione.
Tra le piante che subiscono meglio e in maniera più scenografica questa metamorfosi citiamo la vite canadese, una pianta rampicante ornamentale che proprio in autunno assume una gamma di sfumature calde e ramate inconfondibili. Se il rampicante si estende a copertura della facciata di un palazzo, l'effetto raggiunto sarà quello di una quinta spettacolare che sarà un piacere ammirare e immortalare in fotografia.
In questi anni la bellezza della natura che cambia ha attirato nel mondo turisti e visitatori alla ricerca del foliage autunnale. Scopriamo la vite canadese, che in questa stagione muta il colore del suo fogliame dal verde brillante ai toni fiammanti del giallo, arancione e rosso.
La vite rampicante canadese Parthenocissus quinquefolia da alcuni chiamata anche edera canadese è una pianta rampicante che può essere coltivata, come vedremo, sia nella terra che in vaso. La coltivazione non è affatto difficile visto che la vite canadese risulta particolarmente robusta e resistente anche in condizioni meteo che sarebbero inpensabili per altre piante. Infatti resiste anche a temperature molto basse e al di sotto dello zero termico.
Inoltre la sua crescita è rapida e la pianta per questo si espande allargandosi e prendendo spazio, quindi questo fattore va tenuto in considerazione quando si pianta una nuova pianta perchè tra una e l'altra dev'essereci lo spazio necessario.
L'inverno è l'unica stagione che vede la vite spoglia perché priva delle verdi foglie estive come dei colori fiammeggianti dell'autunno fino alle prime gelate invernali.
La perdita delle foglie è un processo normale e stagionale: ricompariranno da marzo in avanti, periodo in cui è consigliato aggiungere concime alla pianta, innaffiarla senza eccessi nè ristagni per far sì che la terra non secchi troppo.
Chi la osserva noterà come la crescita e l'espansione sia rapida grazie al collaudato sistema diciamo aggrappante dei viticci che si attaccano alla superficie crescendo ed estendendosi in altezza fino anche a 15 metri. Per questo non è raro vedere interi muri o addirittura facciate di abitazioni storiche completamente avvolte dalle foglie verde e poi bronzee della vite canadese.
Il fascino di questa pianta contribuisce a rendere un'abitazione ancora più magica.
Segnaliamo un plus di questo rampicante, che al contrario di altri nel tempo tende a rovinare i muri. La vite canadese o Parthenocissus tricuspidata riveste superfici in muratura, ma non le rovina, anzi agisce proteggendole. Mentre l'edera per esempio si insinua nelle irregolarità del muro, la vite canadese non porta umidità ma al contrario crea uno strato asciutto sulla parete esterna che aiuta a mantenere l'interno dell'abitazione più fresco.
Ovviamente, ogni pianta attira piccoli insetti e quindi chi abita una casa rivestita da vite canadese o altri rampicanti dovrebbe dotarsi di zanzariere per evitare che gli insetti entrino dentro casa.
La Ampelopsis brevipedunculata o vite canadese è una vite ornamentale che si differenzia da altre tipologie perché non viene coltivata allo scopo di raccogliere una e farne del vino. In pieno autunno questa vite non si riempie di grappoli d'uva, ma di bacche violacee.
Questa pianta, nota anche come vite vergine, viene scelta per le sue caratteristiche estetiche e decorative: chi ha un pergolato, una facciata spoglia o un muretto che vuole vedere riempito nel tempo, può coltivare la vite canadese che cambia aspetto nelle stagioni passando da una colorazione verde brillante in estate a nuance calde che virano dal giallo al rosso proprio nei mesi autunnali. Il portamento rampicante della pianta è tipico di uno sviluppo veloce per merito dei viticci che fanno aggrappare la pianta alla superficie.
La coltivazione prevalente della vite canadese o vite vergine è in esterno, nella terra come anche in vaso. Il fitto manto creato dal fogliame riempie in maniera naturale superfici, anche quelle anonime, antiestetiche che vogliamo occultare.
La vite canadese, così conosciuta perché le sue origini risalgono all'America settentrionale, è una specie ornamentale e sterile, non adatta quindi alla vinificazione nonostante il nome vite.
Scegliere la vite canadese ha molti vantaggi; la pianta, oltre a necessitare di poche cure in cambio di una crescita prodigiosa e rampicante, tollera bene un'esposizione sia al sole come in piena ombra, benché le indicazioni riportino come posizione ideale quella a mezz'ombra.
In questo caso la pianta riesce a crescere sana e produrre fiori e bacche, in estate.
Non serve nemmeno intervenire molto con l'innaffiatura, se le piogge sono regolari basta l'acqua piovana come nutrimento, insieme a un terreno favorevole e abbondante di sostanze organiche indispensabili al vegetale.
Discorso diverso per le viti coltivate in vaso: ogni pianta dentro al vaso asciuga prima e necessita quindi di più acqua rispetto alla medesima coltivata nella terra.
La pianta dai lunghi tralci può essere tranquillamente potata in primavera, per andare a eliminare tralci danneggiati nei mesi invernali, e poi in autunno, stavolta lo scopo è favorire la comparsa di nuovi rami di vite ornamentale.
La crescita può essere accompagnata e favorita ricorrendo all'utilizzo di un concime, preferibilmente di ricco di azoto, di tipo liquido o granulare. Il concime può essere aggiunto anche solo una volta al mese, meglio se tra l'avvio della primavera e l'inizio dell'autunno.
La potatura è anche un rimedio drastico, ma necessario al quale poter ricorrere in caso di comparsa massiccia di pidocchi sulla pianta o cocciniglia. In questo caso vanno tagliati i rami maggiormente infestati prima di procedere con un trattamento apposito della vite per evitare che la malattia si diffonda anche su altre zone della pianta.
Ricordiamo però che quando la pianta è giovane e vogliamo che cresca per andare ad aggrapparsi alla struttura portante rivestendola, non è consigliabile eccedere con le potature.
Come spesso accade scopriamo che le piante possono regalarci non solo piacevolezza alla vista, ma anche il rimedio naturale per alleviare e migliorare il nostro benessere fisico.
La vite canadese è alleata preziosa per contrastare dolori e infiammazioni a livello di articolazioni agli arti superiori, come le braccia, e inferiori, le gambe. Integratori o preparati a base di germogli di vite canadese servono per contrastare artriti, dolori alla schiena e persino l'osteoporosi.
La vite vergine, lo ricordiamo, è una pianta appartenente alla famiglia delle Vitacee formata da almeno una ventina di differenti specie rampicanti.
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