Come funziona la videosorveglianza mimetizzata

La videosorveglianza offre soluzioni mimetiche e miniaturizzate per mantenere sicuro un ambiente dalle intrusioni senza penalizzare aspetti architettonici ed estetici.
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Con l'incremento dei problemi legati alla sicurezza degli ambienti domestici e pubblici rispetto all'insorgenza di situazioni di rischio, con possibilità di furti e danni alle persone e alle cose, il settore degli impianti di videosorveglianza sta vivendo attualmente un periodo di grande sviluppo e implementazione progettuale e produttiva.

Videocamera di sorveglianza




Lo sviluppo tecnologico ha fatto nascere sistemi avanzati, relegando il vecchio impianto di antifurto in cantina, nello scaffale delle cianfrusaglie inutili, sebbene i dispositivi che stiamo per illustrarvi possono anche convivere con impianti preesistenti.

Sistemi che prima trovavano occasione di installazione solo in contesti di particolare valore o rilevanza, ora coprono un bacino d'utenza molto più ampio e, per costi e facilità di montaggio, utilizzo e manutenzione, possono essere adottati anche dal consumatore medio e in contesto residenziale.


Come funziona la videosorveglianza


L'impianto è costituito da una o più telecamere da posizionare nei punti strategici.

Il posizionamento non è casuale: i punti sensibili devono corrispondere alle zone di accesso, dato che queste telecamere non fungono da semplici dispositivi video, ma sono in grado anche di rilevare autonomamente il movimento, segnalarlo al padrone di casa via SMS e addirittura fargli vedere le immagini in diretta, così possiamo dire addio falsi allarmi!

Inoltre le telecamere, a colori, sono dotate di led infrarossi incorporati che garantiscono una perfetta visione anche di notte. Il case, metallico, resiste agli urti e l'impermeabilità consente di installare il dispositivo anche in una zona aperta (per es.: sulla porta di ingresso, esternamente).Le notevoli funzionalità sono garantite nonostante le dimensioni ridotte: 14 cm di lunghezza e 5,8 cm di diametro!

Non essendo necessario il requisito dell'impermeabilità per le installazioni all'interno, è possibile installare anche una telecamera ancora più miniaturizzata, senza perdere nulla in quanto a prestazioni.

Il sistema contiene tutte le funzionalità che servono: la registrazione del video, la rilevazione del movimento, l'emissione di segnali acustici, la trasmissione delle immagini verso un server remoto per la consultazione in diretta, la possibilità di collegare e gestire simultaneamente qualunque altra periferica audio video preesistente.

Monitor per videosorveglianzaE se il PC è spento?
L'impianto funziona lo stesso!

Le telecamere, infatti, sono collegate direttamente al router/modem ADSL (incluso) e questo consente al padrone di casa di vedere cosa succede in qualunque momento, accedendo alle telecamere in modo protetto, con Internet da qualunque PC tramite un indirizzo web personalizzato.

Il Collegamento Internet può avvenire da qualsiasi PC autorizzato.

L'impianto può essere anche facilmente integrato con un apparecchio DVR che registra le immagini in locale (a prescindere dalla presenza di PC).

Il software di gestione può anche essere installato su un PC remoto, anche un notebook, consentendo la registrazione e la visualizzazione in diretta, la rilevazione del movimento, da remoto, anche a migliaia di chilometri di distanza!

Vedere le immagini in diretta, il video registrato dalla rilevazione del movimento in poi, significa avere la certezza di valutare concretamente l'allarme: possiamo ora decidere se fare la telefonata alle forze dell'ordine! Il sistema è fornito in modalità preconfigurata.
Infatti telecamere, router e software sono già pronti per l'uso.

Basterà collegare le telecamere al router, gli alimentatori di corrente (in dotazione) alla rete elettrica o a un piccolo gruppo di continuità da installarsi in luogo sicuro e il gioco è fatto!


Videocamere e mimetismo


Per inquadrare il problema e la soluzione possiamo fare nostro lo slogan di Hesa La sicurezza si fa bella, che identifica una linea di videocamere di sorveglianza particolarmente discrete e miniaturizzate.

A garanzia di quanto sto per descrivervi c'è senza dubbio la lunga storia dell'azienda, fondata nel 1974 da Enzo Hruby, il fautore dell'introduzione delle apparecchiature di sicurezza elettroniche nel mercato italiano.

Hesa, TCC-F1Si tratta delle TCC, tanto compatte da poter essere occultate in corrispondenza dei terminali di altri impianti tecnologici e funzionali come le equivalenti di dimensioni tradizionali maggiori.

La TCC-F1, videocamera a colori ad alta definizione, trova il suo ideale alloggiamento nei faretti a incasso nel soffitto o in un controsoffitto ribassato appositamente predisposto.

Per condizioni di luce diurne normali è dotata di una risoluzione a 540 linee, mentre in modalità notturna deve essere accessoriata con una ghiera di illuminatori.

La grande flessibilità d'uso la rende lo strumento ideale di protezione riguardo alle intrusioni in ambienti interni dove la visibilità di elementi di impianti non sarebbe molto gradita.

La possibilità di ruotare e inclinare il punto di ripresa consente inoltre una regolazione ottimale e pienamente aderente alle diverse situazioni e momenti d'uso.

Ma la TCC-F1 non è l'unico prodotto di Hesa votato al mimetismo. Accanto ad esso ne troviamo altri due con lo stesso contenuto di funzionalità e innovazione: la TCC-P2 e la TCC-S1.

La prima trova la sua perfetta integrazione nei rilevatori PIR di presenze esterne; la seconda va invece inserita in un finto sprinkler da collocare ad hoc in un contesto dove l'impianto di estinzione incendi a pioggia sia già previsto o preesistente.


Telecamera per videosorveglianza

Queste soluzioni per la sorveglianza discreta trovano comunque ampia distribuzione anche a partire da aziende di dimensione più contenuta e bacino d'utenza più ristretto.

Interessanti sono quelle proposte dalla Spytek (il nome già ne identifica il settore operativo), piccola ditta di Falconara Marittima in provincia di Ancona.

È molto sensibile alla luce (si attiva fino a 1 lux) la TNC 01, telecamera nascosta in faretto da controsoffitto, che con un costo contenuto (circa 150 euro) promette una ripresa a 420 linee di risoluzione.

Le stesse prestazioni sono offerte dalla TNC 03 che invece va nascosta nello spioncino della porta d'ingresso; in questo caso il prezzo è leggermente più elevato e si aggira intorno ai 210 euro.

Altri due prodotti interessanti sono infine la TNC 07, studiata per essere inserita nelle classiche lampade a parete in ferro da esterno (con dispositivo per la visione notturna) e la TNC 01, da installare in elemento di rilevatore di fumo.

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Impianto di videosorveglianza
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  • Paolo
    Paolo
    Sabato 23 Febbraio 2013, alle ore 15:25
    Scusate il disturbo. Forse chiedo l'impossibile, però mi piacerebbe sapere se è fattibile posizionare una telecamera o qualche cosa che riprenda in in una seconda casa di montagna dove non ho il telefono fisso.
    Che si possa eventualmente accendere solo quando voglio da casa via cellulare.
    Grazie.
    rispondi al commento
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