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Tra i tanti materiali isolanti che esistono in commercio, uno di quelli che si sta diffondendo ampiamente è il vetro cellulare, un materiale che rientra nella categoria degli isolanti naturali ed è ricavato essenzialmente dal riciclo delle bottiglie di vetro. Questo materiale molto utilizzato in edilizia rientra nella classificazione dei materiali isolanti espansi a cellula chiusa.
La matrice di base perfettamente compatibile con l'ambiente è quella del vetro riciclato, alla quale poi si aggiunge una percentuale di sabbia quarzosa e altre sostanze come carbonato di calcio, ossido ferroso, carbonato di sodio ecc... L'insieme di queste sostanze così mescolate viene fuso ad una temperatura di circa 1.200°C.
Successivamente vi è la fase di raffreddamento per cui questa miscela di vetro cellulare viene inserita in vasche di acciaio ad una temperatura di circa 1.000°C. Durante la fase di raffreddamento, nella miscela tendono a formarsi delle bolle di gas che fanno espandere questo composto. Una volta raffreddato questo la massa di vetro cellulare così costituia viene tagliata e confezionata nei vari formati richiesti sul mercato.
Il vetro cellulare in edilizia viene utilizzato con la funzione di matriale termoisolante, lo si ritova in genere sottoforma di pannelli che risultano essere particolarmente adatti per l'isolamento perimetrale lungo le pareti esterne degli edifici sopratutto ai piani bassi.
Questi pannelli termoisolanti in vetro cellulare vengono però anche utilizzati sotto i plinti di fondazione, sui terrazzi di copertura e sui tetti piani.
Di solito in azienda dopo la produzione della massa di vetro cellulare il taglio del materiale in pannelli secondo le dimensioni prescelte, viene eseguito con seghe a mano.
I pannelli in vetro cellulare vengono fissati alla struttura di supporto attraverso collanti speciali generalmente a base di bitume, che ha una buona resistenza agli sbalzi termici. Talvolta invece si preferisce utilizzare pietrisco fine, sabbia o calcestruzzo fresco. Ovviamente la scelta del tipo di collante da utilizzare cambia da caso a caso e viene fatta in funzione delle condizioni del sito in cui si sta operando.
Essendo comunque una sostanza a base vetrosa i pannelli di vetro cellulare hanno una loro fragilità, motivo per il quale durante la fase di montaggio bisogna prestare molta attenzione ad eventuali sollecitazioni meccaniche che potrebbero riportare danni al pannello stesso, rischiando di lesionarlo in alcuni punti, facendogli quindi perdere le sue proprietà termoisolanti o addirittura di spaccarlo, rendendolo a quel punto inutilizzabile.
Oltre ai pannelli, il vetro cellulare viene utilizzato per produrre rivestimenti isolanti di tubazioni e di serbatoi. Il vetro cellulare essendo un materiale isolante stagno alla diffusione del vapore, non si inumidisce a causa dell'acqua di condensa che si solito si forma intorno ai tubi, quindi non assorbe umidità ed è per questo considerato un rivestimento ideale.
Il vetro cellulare resiste bene al gelo e agli sbalzi termici legati alle diverse condizioni atmosferiche, quindi l'alternanza delle stagioni e del giorno e della notte non influiscono minimamente sulle capacità termoisolanti di questo materiale.
L'applicazione di questi pannelli in qualsiasi parte dell'edificio, non comporta alcun aggravio in termini di carico sulla struttura dell'edificio poiché i pannelli in vetro cellulare sono abbastanza leggeri. Tra le tante caratteristiche inoltre questi pannelli hanno una buona resistenza al fuoco, non sono putrescibili e difficilmente vengono attaccati da insetti e parassiti.
Questi pannelli in vetro cellulare hanno una buona durabilità, fare un investimento di questo tipo comporta sicuramente una spesa iniziale d'installazione non da poco, che però viene poi ammortizzata nel tempo influendo positivamente sul bilancio energetico dell'intero edificio o della singola abitazione.
Il vetro cellulare non è un materiale inquinante infatti non contiene gas nocivi per l'ozono, sia durante il suo ciclo vitale che durante il suo ciclo di produzione.
I pannelli in vetro cellulare vengono utilizzati anche per isolare i piani terra dalla penetrazione del gas radon, un gas nocivo, che spesso è presente nei nostri sottosuoli.
È importante sapere che se il vetro cellulare durante la posa in opera viene trattato con collanti come bitumi e resine sintetiche, non potrà poi essere riciclato. Nella porzione delle pareti a contatto con la terra e per i tetti il vetro cellulare costituisce l'unica alternativa possibile come isolante ai pannelli in plastica poiché presenta caratteristiche particolari come una buona resistenza alla compressione e alle deformazioni.
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