Verifica di tenuta pressione impianto Gas

In assenza di modifiche ad un impianto gas o di problemi funzionali particolari, la verifica di tenuta di pressione deve essere effettuata ogni dieci anni.
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ManometroRealizzando un nuovo impianto gas metano o gas naturale, contenente cioè gas metano almeno all'80%, nel rispetto della principale norma tecnica di riferimento l'UNI CIG 7129/08, è d'obbligo da parte della ditta realizzatrice la verifica di tenuta dell'impianto ad ultimazione e collaudo di quest'ultimo e prima dlla sua messa in servizio.

Manometro idraulico
Con riferimento ad impianti gas ordinari, con potenza termica installata non superiore a 35 kW, la suddetta verifica consiste nel testare con un manometro la tenuta dell'impianto caricato ad aria ad una pressione non inferiore a 100 mbar, nel corso della quale non devono essere rilevate cadute di pressione per almeno due letture successive intervallate da 15 minuti; naturalmente eventuali cadute di pressione inducono la ricerca e l'eliminazione delle perdite; la sensibilità minima del manometro, generalmente ad acqua, deve essere di 0,1 mbar.


Collaudo nuovi impianti gas


La verifica di tenuta o collaudo viene effettuata per gli impianti gas nuovi, mentre la prova di tenuta deve essere effettuata anche nei casi diversi da quello di collaudo di un nuovo impianto, ossia per impianti esistenti quando:
- si rileva in una o più zone dell'edificio un persistente odore di gas;
- viene sostituito un apparecchio gas;
installato un nuovo apparecchio gas;
- cambiato il tipo di gas addotto agli apparecchi utilizzatori; riattivato un impianto gas inattivo per oltre 12 mesi;
- in generale ogni dieci anni.

Collaudo nuovi impianti gas

La norma di riferimento per le verifiche di tenuta di un impianto gas esistente è la UNI 11137-1 che si applica agli impianti domestici; premesso che gli impianti a tenuta assoluta non esistono, essa definisce i requisiti di tenuta degli impianti interni agli edifici, i limiti di accettabilità delle perdite, le modalità di effettuazione delle prove, le possibili modalità di ripristino dei requisiti di tenuta; con tali precise indicazioni la norma UNI 11137-1 ha completato la precedente norma UNI 10738.

La perdita di pressione, o caduta della stess,a è indicativa di un pericoloso accumulo di gas in proporzione all'ambiente nel quale si ha la perdita.

In particolare la UNI 11137-1 prevede i casi descritti in tabella con perdite espresse in decimetri cubici all'ora, dove un decimetro cubico è equivalente al volume di un litro.

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Verifica Pressione Impianto Gas
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  • Riccardo
    Riccardo
    Mercoledì 31 Marzo 2021, alle ore 19:14
    Vi chiedo cortesemente un parere tecnico.
    Nell'impianto di distribuzione privato che serve 6 utenze ho notato un calo di pressione di circa 1 bar in approssimativamente 6 mesi (il bombolone era stato chiuso prima dell'inverno e anche tutti i contatori; la differenza di pressione è quella relativa al gas che c'era nell'impianto).
    È una diminuzione significativa tale da dover richiedere un intervento?
    Secondo voi corrisponde a una perdita di gas ingente, ovvero se l'impianto fosse stato in funzione, con bombolone aperto e anche i contatori, avremmo avuto una perdita di gas significativa?
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Riccardo
      Sabato 3 Aprile 2021, alle ore 10:33
      Un impianto a tenuta, a regola d'arte, non  presenta un calo di pressione di un bar in 6 mesi. Un altro dato che va considerato è che il GPL è molto sensibile alla temperatura. In ogni caso prima di mettere in funzione l'impianto è opportuno fare una verifica della tenuta, facendo 3 letture intervallate ogni 15/29 minuti in più punti e lo scarto deve essere nell'ordine di un decimo di bar. Cordiali saluti.
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  • Gerburotta
    Gerburotta
    Mercoledì 29 Gennaio 2020, alle ore 13:34
    Buongiorno, abbiamo messo circa 500 mt di tuboche va dal contatore alla vecchia cascina...All arrivo abbiamo circa 2 bar (misurazione da manometro). L acqua in quel punto arriva bella decisa...La mia domanda è: se dobbiamo salire ad un secondo piano , è necessario un autoclave o no? Grazie  
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Gerburotta
      Mercoledì 29 Gennaio 2020, alle ore 18:53
      Sì, Le sarà necessario installare un serbatoio di accumulo ed una pompa. Al secondo piano, in condizioni normali, la pressione sarà dimezzata e, in concomitanza di prelievo al piano terra, non Le arriverà per niente o insufficiente a soddisfare i normali servizi.  Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Paris Alessandro
    Paris Alessandro
    Giovedì 13 Dicembre 2012, alle ore 18:23
    Per riscaldare un appartamento e la cucina che pressione dobbiamo avere nella tubatura di condotta del metano?
    Non si riesce a scaldarsi l'acqua o c'è molta aria.
    rispondi al commento
    • Ing.granato
      Ing.granato Paris Alessandro
      Lunedì 17 Dicembre 2012, alle ore 17:14
      Per Paris Alessandro: un tecnico abilitato potrà verificare che dal punto di consegna del gas agli utilizzatori (piano cottura e caldaia) ci sia una caduta di pressione non superiore ad 1 mbar.
      rispondi al commento
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