Il posto fisso, si sa, non esiste più. Oggi chi vuole lavorare deve essere imprenditore di sé stesso e inventarsi nuove professioni, guardandosi intorno
Il posto fisso, si sa, non esiste più. Oggi chi vuole lavorare deve essere imprenditore di sà stesso e inventarsi nuove professioni, guardandosi intorno e cogliendo le
tendenze del momento.
Una di queste, nasce dall'esigenza di vivere una vita più sana e naturale, partendo dall'alimentazione. Quindi niente più scatole e surgelati, ma
frutta e verdure fresche di stagione.Il problema è la mancanza di tempo per andare al mercato e scegliere le primizie, che ormai è a disposizione solo di poche casalinghe e qualche pensionato: la maggior parte delle famiglie deve fare i conti con il lavoro, i figli da portare e riprendere da scuola e tante altre incombenze quotidiane.Così, si diffonde anche da noi una nuova attività economica, quella di un utile
servizio a domicilio di consegna di verdure fresche e biologiche che si possono ordinare via Internet o tramite sms.Dopo le esperienze romane di
Magiordomus e
Zolle, l'idea ha contagiato anche due trentenni cugine milanesi,
Maria Vittoria Resta e Angelica Martinoni, che fino a ieri erano impegnate nel luccicante mondo della moda. Angelica ha lavorato infatti quattro anni a New York per Marni, mentre Maria Vittoria organizzava eventi per Vogue.
All'improvviso la svolta, nata dopo aver gustato le verdure di
Gabriella Pettinari, contadina di Cigole, nel Bresciano. Così è nata
Ortaie e il piccolo orto si è trasformato in un terreno di 7.000 mq che, da aprile, produce verdure di stagione che vengono vendute a poche ore dal raccolto a famiglie di Milano e dintorni.Le cugine curano personalmente l'intera fase di produzione, per la quale sono usati solo
concimi ed antiparassitari naturali. Le ragazze hanno inserito nella produzione anche carciofi del Lazio, fave di Capalbio, peperoncini e pomodori pugliesi, molti finiti sotto conserva, in modo da soddisfare i gusti di famiglie meridionali trasferite al nord, ma senza il problema di lunghi trasporti e quindi
riducendo l'impatto ambientale.Le consegne (attualmente circa una cinquantina al giorno) sono fissate per il
martedì.Per richiedere l'invio della merce a casa basta compilare un apposito
modulo che presto sarà anche disponibile on line. Così, sulla base delle abitudini della famiglia, viene preparato l'invio.Ma la vera novità rispetto ad altri servizi simili è che, in questo caso, è possibile
effettuare l'ordine anche via sms.E il successo dell'iniziativa è testimoniato dalla pioggia di messaggi di signore che raccontano le proprie ricette e di mamme contente perchà i propri bambini cominciano ad apprezzare le verdure.Per maggiori informazioni:
www.ortaie.it