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Con Dgr n.2065 del 3 novembre 2014, Regione Veneto ha approvato un bando per la concessione di contributi economici finalizzati alla rottamazione e all'acquisto di impianti termici alimentati a biomassa, come pellet, legna e cippato.
Il bando è scaricabile dal sito internet della Regione www.regione.veneto.it presso la Sezione Bandi.
Per l'attuazione di questa misura, che rientra nell'ambito delle politiche regionali per la difesa della qualità dell'aria, sono stati stanziati 2 milioni di euro.
Requisito fondamentale per accedere al contributo è la sostituzione e rottamazione di vecchi generatori con altri alimentati a biomassa (pellet di legno, briquettes di legno, cippato di legno e legna da ardere). La sostituzione e rottamazione deve essere effettuata successivamente alla data di pubblicazione del bando e comunque entro il 30 aprile 2015.
L'acquisto del nuovo generatore deve essere anch'esso effettuato entro il 30 aprile 2015. Il bando prevede due Misure (A e B) che rappresentano due macrocategorie di generatori ammessi al contributo. Più precisamente:
- Misura A: stufe, inserti e cucine a pellet (UNI EN 14785), stufe e termostufe a legna (UNI EN 13240), camini chiusi e inserti a legna (UNI EN 13229), cucine e termo cucine a legna (UNI EN 12815), stufe ad accumulo (UNI EN 15250) per il riscaldamento domestico, di potenza al focolare inferiore o uguale a 35 kW, con rendimento termico pari almeno all'85% e con emissioni in atmosfera non superiori a quanto riportato nella Tabella 11 allegata al Dm 28 dicembre 2012 (Conto termico);
- Misura B: caldaie di potenza al focolare inferiore o uguale a 35 kW, certificate UNI EN 303-5:2012, a basse emissioni ed alta efficienza, alimentate a biomasse combustibili. L'impianto deve essere dotato di un accumulo inerziale.
Possono presentare istanza per l'accesso ai contributi regionali i seguenti soggetti:
- privati cittadini proprietari o titolari di diritti reali sull'abitazione ove avviene la dismissione e l'installazione dell'impianto;
- i locatari di abitazioni con contratto di locazione regolarmente registrato;
- gli amministratori condominiali o un proprietario, ove non sia presente l'amministratore, delegato allo scopo da tutti i proprietari coinvolti.
È importante che i soggetti siano anche residenti in Regione Veneto e che l'immobile su cui si eseguono i lavori sia collocato sul territorio regionale e sia classificato come civile abitazione.
L'istanza, redatta secondo l'apposito modello allegato al bando, dovrà essere inviata entro e non oltre il 10 dicembre 2014 in una delle seguenti modalità:
- posta elettronica certificata (pec) all'indirizzo [email protected];
- raccomandata con avviso di ricevimento a:
Regione del Veneto – Dipartimento Ambiente
Settore Tutela Atmosfera
Dorsoduro, 3494/a
30123 Venezia
- fax al n. 041 2792422.
Alla domanda andranno allegati i seguenti documenti:
- copia del preventivo o delle fatture di spesa;
- fotocopia di un documento di identità del richiedente;
- (in caso di condominio) verbale dell'assemblea condominiale con approvazione dei lavori oppure dichiarazione dei comproprietari dell'immobile.
Il bando destina risorse finanziarie pari a 2 milioni di euro, da ripartire in questo modo: 1,4 milioni di euro per incentivare interventi di cui alla Misura A e 0,6 milioni di euro per gli interventi d cui alla Misura B.
Il finanziamento massimo erogabile per ogni singolo intervento è pari al 50% della spesa sostenuta, comprensiva di IVA, e comunque l'importo erogato non potrà essere superiore a 1.600 euro per ciascuno degli interventi della Misura A e 5.000 euro per ciascuno degli interventi della Misura B.
Le graduatorie per la tipologia di intervento di cui alla Misura A e per la tipologia di intervento di cui alla Misura B saranno determinate rispettivamente in base all'ordine cronologico di arrivo delle istanze fino ad esaurimento delle disponibilità finanziarie stanziate. Le graduatorie saranno pubblicate entro il 31/12/2014.
Gli aventi diritto al contributo definitivi saranno determinati a seguito della presentazione entro il 31 maggio 2015 della seguente documentazione:
- copia delle fatture;
- documentazione attestante il rispetto dei requisiti richiesti per i generatori;
- copia dei bonifici;
- dichiarazione che attesti la consegna del vecchio generatore all'ecocentro comunale o alla ditta installatrice o altra documentazione attestante la rottamazione;
- copia della dichiarazione di conformità dell'impianto;
- dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà attestante la conformità degli originali alle copie consegnate.
Richieste di informazione o chiarimento in merito alla presentazione delle istanze potranno essere inoltrate al Settore Tutela Atmosfera telefonicamente al numero 041 2792354 – 2442 oppure tramite e-mail al seguente indirizzo: [email protected].
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