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Un antico detto recita: i ferri fanno il mastro. In altre parole ciò significa che per quanta sapienza e abilità un individuo possa avere, non gli riuscirà di realizzare nulla di autenticamente apprezzabile senza l'aiuto dei cosiddetti ferri del mestiere.
L'adagio è più vero che mai quando ci si riferisce a un attrezzo come la sega circolare. Infatti per chi voglia oggi cimentarsi nell'arte del bricolage e del fai da te è davvero difficile pensare di poterne fare a meno.
Nella foto in alto: Bosch gts 635-216
Tecnicamente la segacircolare è un elettroutensile utilizzato per tagliare diverse tipologie di materiali, come il legno, il metallo, ma anche la plastica o il vinile.
Il suo nome deriva dalla forma della lama: un disco circolare dentato che ruota eseguendo il taglio.
In commercio ve ne sono di vari tipi, a immersione o a tuffo, con filo o a batteria, manuale o da banco, multifunzione o per lavori specifici. Insomma la scelta è vasta e variegata, in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza.
La sega circolare a immersione o ad affondamento, viene così chiamata proprio per la presenza di una lama rotante completamente ritratta all'interno della suola, la quale, al momento del taglio, fuoriesce grazie alla pressione dell'apposita maniglia di comando.
Il rilevante vantaggio di questo tipo di sega è che, rispetto alle classiche da banco, rende possibile iniziare il taglio da qualunque posizione sul piano di lavoro.
Nella foto in alto: Bosch, sega circolare ad affondamento
Una soluzione che consente una notevole libertà di movimento nonché di ridurre gli sprechi di materiale e i tempi di lavorazione.
L'attrezzo si caratterizza per la sua straordinaria versatilità: permette di lavorare una grande varietà di materiali, dal legno alla plastica fino al metallo e alla ceramica, distinguendosi per l'alta precisione dei tagli.
Nell'ampio novero di tali seghe rientra la sega circolare con guida, un accessorio che consente di mantenere l'allineamento longitudinale sulla linea di taglio evitando il movimento a zig zag tipico dei tagli non guidati.
La sega circolare da banco è uno strumento che non può essere separato dal banco lavoro su cui è fissato. Da quest'ultimo fuoriesce la lama circolare.
Pertanto l'operatore deve muovere il materiale da segare verso la macchina e non il contrario.
Nella foto in alto: Bosch gts 635-216
La presenza del banco sega circolare permette di eseguire lavori su porzioni di materiali anche piuttosto estese con uno sforzo contenuto giacché non è necessario reggere o muovere l'attrezzo. I tagli prodotti da questa sega sono precisi e netti.
In questa tipologia troviamo la versatile gts 635-216 prodotta dal noto marchio tedesco BOSCH, le cui caratteristiche salienti sono:
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Con motore da 2.000W, velocità di 4.500g/min, lama 235 mm, la sega circolare per legno 5903RKX1 235 mm della giapponese Makita, grazie alle sue caratteristiche si presta anche a un uso professionale.
Nella foto in alto: Makita 5903RKX1 235 mm.
La sua ragguardevole dotazione comprensiva di:
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La sostanziale differenza tra una sega circolare a filo e una a batteria è, come si può intuire, la fonte di alimentazione. Per la prima è una presa elettrica, per la seconda una batteria.
Quest'ultima versione, di più recente progettazione, nasce per risolvere alcune criticità connesse all'uso dell'attrezzo in particolari situazioni. Per esempio quando le lavorazioni si svolgono all'aperto e non si disponga vicino di una presa di corrente, oppure quando si sia obbligati a muoversi in poco spazio e il cavo diventi elemento d'intralcio.
Nella foto in alto: De Walt DCS391NT-XJ
Per quanto riguarda gli aspetti tecnici i modelli a batteria non sono da meno rispetto a quelli a filo.
Molte seghe circolari a batteria hanno motori potenti senza spazzole (motore brushless), richiedono poca manutenzione, sono sorprendentemente leggeri e molto longevi.
Velocità RPM (revolution per minute /giri al minuto) oltre i 5.000 si riscontrano in alcuni modelli cordless più performanti.
La DCS391NT-XJ, sega circolare a batteria nata in casa DeWalt, storico produttore statunitense di utensili elettrici, incontra il favore del pubblico.
Molto apprezzati la qualità dei materiali, la robustezza, il design ergonomico e l'avanzata tecnologia. Alimentata da una batteria a litio, 18V che rende una potenza di 760W. La lama al carburo (165mm di diametro a 24 denti) gira alla ragguardevole velocità di 5150 Giri/min assicurando un taglio preciso e sottile.
Nella foto in alto: De Walt DCS391NT-XJ
Ad accrescerne la sicurezza e il controllo contribuiscono il blocco in posizione off e il freno elettronico. L'attrezzo a richiesta, con un sovraprezzo, viene venduto da Amazon assieme alla valigetta TSTAK, (Marchio registrato) nei colori nero e giallo in polipropilene e chiusure in metallo.
Una custodia speciale ove è possibile riporre tutto l'occorrente, dalle piccole parti e accessori agli elettroutensili.
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Merita un posto di rilievo nel vasto panorama delle seghe circolari la 66 mm m18 fuel prodotta da Milwaukee Electric Tool, ancora un'azienda statunitense che produce piccoli apparecchi elettrici a rete e a batteria.
Nella foto in alto: Milwakee, 66 mm m18 fuel
A detta del produttore la tecnologia fuel, la combinazione di 3 importanti innovazioni: il motore brushless powerstate™, la tecnologia delle batterie redlithium-ion™ e l'elettronica intelligente redlink plus™, fornirebbe all'attrezzo potenza, autonomia e durata superiori.
Sarebbe infatti la prima sega circolare per metallo con profondità di taglio 66 mm.
Funziona a batteria 18V ed è in grado di fornire potenza di taglio pari a 1800 W e una velocità di taglio maggiore rispetto agli utensili a filo. In più, il motore senza spazzole powerstate™ essendo più silenzioso genererebbe meno calore aumentando la vita dell'apparecchio.
Solo un uso prolungato ci potrebbe confermare le attese suscitate da questo prodotto ma ci sono già sufficienti motivi per ritenere di essere di fronte a un utensile che mantiene le sue promesse.
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