Uso Climatizzatore

Con l'arrivo dell'estate è determinante saper impostare le macchine di condizionamento, per farle lavorare correttamente ed avere il giusto comfort interno.
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Con l'arrivo dell'Estate le temperature esterne possono anche raggiungere i 40 gradi centigradi, mentre per la regolazione del microclima interno delle abitazioni e degli uffici le norme, generalmente, indicano un valore medio di riferimento di 26 gradi centigradi, con una incertezza di più o meno un grado.

Nella maggior parte dei casi la temperatura interna impostata risulta ben al di sotto dei 26 gradi centigradi.

la temperatura di riferimento è 26 °CNonostante in tali casi le percezioni soggettive abbiano una notevole influenza sulla regolazione, è comunque buona abitudine non tenere la temperatura ambiente troppo bassa.

Una temperatura troppo bassa può produrre fastidiosi sbalzi tra un ambiente ed un altro o tra un ambiente interno e l'esterno.
L'ideale resta quindi una impostazione tra i 25 e i 27°C.

In teoria, la differenza di temperatura tra l'interno e l'esterno non dovrebbe comunque superare i 6°C, salvaguardando in tal modo la salute delle persone nell'ambiente servito, riducendo i consumi elettrici ed abbattendo l'emissione di sostanze inquinanti in ambiente.

Una funzione spesso trascurata, dalla maggior parte degli utenti dei sistemi di climatizzazione, è la funzione di deumidificazione, che permette di abbassare anche rapidamente l'umidità relativa in un locale. In tal modo si riesce ad ottenere un comfort più elevato senza diminuire ulteriormente le impostazioni della temperatura.

Con una minore umidità, infatti, il corpo umano cede più facilmente calore all'ambiente circostante, condizione da cui deriva una significativa sensazione di benessere.

Naturalmente, in Inverno accade il fenomeno inverso: in inverno il riscaldamento, infatti, tende a rendere l'aria più secca.

In questi casi, l'utilizzo della funzione di umidificazione del climatizzatore aumentando l'umidità relativa in ambiente, permette una maggiore percezione del caldo.

Questo è dovuto al fatto che il corpo umano trattiene con maggiore facilità il calore rispetto a quando l'ambiente è più secco, con una conseguente maggiore percezione di comfort a parità di temperatura ambiente.
La scelta della giusta macchina di climatizzazione è il primo passaggio fondamentale per ottenere un corretto comfort microclimatico.

Una caratteristica delle moderne abitazioni è che esse, vengono ormai costruite con tecnologie di isolamento termico nel rispetto delle leggi e delle norme sul contenimento della spesa energetica e sono inoltre composte da locali sempre più di dimensioni contenute.


Scelte e dimensionamenti climatizzatori


Considerando che nella maggior parte dei casi pratici il dimensionamento delle macchine di climatizzazione viene realizzato dal termotecnico di riferimento, si inverte per loro la linea di pensiero da adottare, contraria a quella dominante fino a qualche anno fa.

Infatti, in linea di massima la maggior parte dei termotecnici, o semplicemente tecnici che supportavano nella scelta di un climatizzatore, tendevano a fare delle scelte basate sul sovradimensionamento delle macchine, che quindi disponevano mediamente di una potenza superiore rispetto a quella effettivamente necessaria.

la minore distanza unità interne esterne è vantaggiosaOggi, in linea con l'imperativo sociale dominante del risparmiare, è opportuno scegliere unità interne di piccola potenza.

In tal modo pur rischiando leggermente di sottodimensionare l'impianto, piuttosto che sovradimensionarlo, si riesce a garantire un vantaggio in fatto di consumi ed in fatto di funzionamento con la conseguente riduzione anche di sostanze inquinanti in ambiente.

Inoltre occorre considerare che una macchina troppo potente ha funzionalità e componenti correlati alla potenza che deve esprimere, con la conseguenza di mettere in circolazione un maggiore volume d'aria, che produce una significativa rumorosità.

Al contrario un'unità più piccola è più performante, in termini di silenziosità, e tende a funzionare in maniera costante.
Nel caso in cui si abbiano più locali da climatizzare, estendendo ad essi le considerazioni appena fatte, si ha il vantaggio di più unità esterne o di una singola unità esterna più piccola e silenziosa, e questo è il caso delle installazioni multi-split.

Queste ultime sono particolarmente valide quando i vincoli di spazio esterno sono molto stringenti. Ai fini del comfort prodotto dalle macchine di condizionamento, è significativa la scelta della postazione in cui sono allocate perché è importante che le unità interne siano installate in modo che il flusso d'aria non sia diretto verso gli utenti presenti nel locale.

Che lo spazio da climatizzare sia un moderno open-space o un vecchio soggiorno, una camera da letto o uno studio è importante considerare tale aspetto per individuare la giusta posizione delle macchine. Anche il posizionamento delle macchine esterne può essere determinante ai fini delle prestazioni di climatizzazione, naturalmente si devono evitare o limitare le esposizioni agli agenti atmosferici o alla radiazione solare diretta.

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