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Il latte è uno di quegli alimenti presenti in ogni casa. In molti lo bevono a colazione, mentre altri ne usano solo qualche goccia per macchiare il caffè.
Ci sono poi molte preparazioni, dolci e salate, che precedono l'impiego del latte.
Talvolta, però, può capitare che il latte vada a male: una volta aperto, si conserva in frigorifero e va consumato nel giro di 2-3 giorni.
Tuttavia, sarà utile sapere che il latte scaduto è riutilizzabile in tanti contesti domestici. In questo articolo andremo a spiegare in quanti e quali modi poter usare il latte scaduto in casa e per la salute delle nostre piante.
Essendo un'ottima fonte di calcio e di vitamine, il latte può essere anzitutto usato come fertilizzante per nutrire le piante. Basta diluirlo in un po' d'acqua e versarlo sul terriccio.
Il latte è utilissimo anche per pulire e disinfettare strumenti e attrezzi da giardinaggio. Quando si potano piante, fiori e arbusti, occorre infatti utilizzare forbici e cesoie ben affilati ma, soprattutto, disinfettate.
L'utilizzo di strumenti disinfettati è fondamentale, specie se si opera su piante malate. Altrimenti si rischia di diffondere la malattia ad altri esemplari sani utilizzando gli stessi strumenti che non sono stati adeguatamente puliti.
Latte scaduto, disinfettante per attrezzi da giardinaggio - Foto Unsplash
Per disinfettare come si deve gli strumenti da potatura e, più in generale, gli attrezzi che normalmente si utilizzano in giardino, è consigliato il latte al posto della candeggina, che può risultare tossica per le varietà botaniche.
Basta prendere una ciotola capiente e versarvi del latte, anche scaduto andrà benissimo. Immergervi quindi gli strumenti e attendere alcuni minuti.
Dopo questo trattamento, forbici e cesoie saranno perfettamente disinfettati, e quindi utilizzabili in tutta tranquillità.
Il latte contiene zuccheri, che sono veleno per gli insetti dal corpo morbido e senza pancreas per poterlo digerire. Per questo motivo, il latte diventa un potente insetticida, molto efficace soprattutto contro gli afidi, gli acari e i tripidi.
Si deve preparare una soluzione a base di acqua e latte, e spruzzarla su tutte le parti della pianta in modo da proteggerla.
Mai buttare il latte scaduto - Foto Pixabay
Utilizzato allo stesso modo, il latte è anche un ottimo fungicida naturale, efficace per combattere malattie come muffe e funghi.
Possiamo sfruttare l'azione fungicida ed insetticida del latte anche per le piante da orto, in particolare per zucchine, pomodori e peperoni.
Ci sono molte piante che soffrono di marciume.
Oltre a non esagerare con le annaffiature e a far attenzione ai ristagni idrici, una volta al mese si consiglia di irrigare il terreno con una soluzione a base di latte e acqua.
Il latte scaduto è prezioso in giardino - Foto Unsplash
Il latte svolge infatti un'azione anti-marcescente e, arricchendo il terreno con il calcio in esso contenuto, fa in modo che i frutti non marciscano sulla pianta prima del raccolto.
Il latte è un alimento ricco di proprietà, soprattutto di vitamine e sali minerali come il calcio. Il latte scaduto, e anche i residui che restano sul fondo della confezione, possono diventare un ottimo fertilizzante per le piante, nell'orto e in giardino.
Annaffiare quindi, di tanto in tanto, le piante con il latte avanzato, anche scaduto, diluito in un po' d'acqua, può essere una buona abitudine per far crescere rigogliose e in salute le nostre piante.
Se si decide di utilizzare il latte come fertilizzante naturale, si consiglia di procedere una volta al mese circa.
Il latte è un prodotto utile e prezioso anche per pulire le foglie delle piante che, spesso, si riempiono di polvere, sporco e tendono a opacizzarsi.
Usare il latte scaduto per le piante - Foto Pixabay
Si deve prendere un bicchiere e riempirlo per metà con acqua e per l'altra metà con il latte. Mescolare per bene la soluzione e intingervi uno straccio pulito oppure un pezzo di carta assorbente da cucina.
Passare quindi con delicatezza ogni singola foglia.
La miscela pulente e lucidante a base di latte contiene gli stessi grassi dei prodotti in commercio, con la differenza però che si tratta di un prodotto assolutamente naturale e senza alcuna sostanza chimica all'interno.
Abbiamo visto che il latte scaduto è una preziosa risorsa per l'orto e il giardino.
Ma non è ancora finita, perché possiamo utilizzare il latte scaduto anche per tante altre incombenze domestiche.
Anzitutto, con il latte scaduto si può pulire e lucidare l'argenteria.
Occorre prendere una ciotola e posizionarvi all'interno un foglio di carta stagnola. Versarci dentro il latte, più il succo di mezzo limone.
Quindi immergere in questa miscela l'argenteria annerita. Far agire per circa 20 minuti e poi risciacquare con cura usando acqua fredda. Infine, asciugare gli oggetti d'argento.
Pulire l'argento annerito col latte scaduto - Foto Pixabay
Sempre in ambito pulizia, il latte scaduto è eccezionale per pulire gli oggetti in pelle (scarpe e borse, così come anche giacche e divani).
Si deve prendere un panno pulito e bagnarlo col latte scaduto.
Quindi strofinarlo sugli oggetti in pelle o cuoio, insistendo nei punti in cui sono presenti eventuali macchie.
Con il latte scaduto possiamo preparare una pasta lavamani molto efficace, ideale per rimuovere il grasso e lo sporco ostinato. Dopo pesanti lavori manuali in giardino o in officina, le mani inevitabilmente sono sporchissime.
Si può rimuovere questo sporco dalle mani utilizzando una pasta ottenuta miscelando latte scaduto e farina d'avena.
Latte scaduto per pulire capi e oggetti in pelle - Foto Pixabay
Infine, sarà utile sapere che il latte scaduto funziona anche come ottimo smacchiatore. Riesce infatti a eliminare ogni tipo di macchia dai tessuti, anche quelle più difficili da trattare, come pomodoro e caffè.
Bisogna preparare una soluzione a base di acqua e latte e immergervi i capi macchiati. Lasciare in ammollo per una notte intera e l'indomani mattina procedere con il lavaggio, come di consueto.
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