Si trova in Portogallo ed è una casa mobile totalmente autosufficiente. Sul tetto ci sono pannelli solari e l'acqua piovana viene convogliata in appositi serbatoi
Urba, la casa mobile ecosostenibile e autosufficiente
Siamo ormai proiettati verso un futuro sempre più green e sostenibile. Non a caso, molti architetti, ingenieri e professionisti del settore edile progettano e mettono a punto soluzioni abitative ecosostenibili. Ne è un esempio tangibile la casa prefabbricata che stiamo per presentare.
Lo studio di architettura Madeiguincho, ha infatti progettato una casa prefabbricata totalmente ecosostenibile, che si può trasportare con facilità ovunque.
L'edificio, che rientra nel cosiddetto Progetto Ursa, si trova in Portogallo, e più precisamente a Cascais, una cittadina adagiata sulla costa. Come già accennato, si tratta di una casa prefabbricata mobile che dà la possibilità di vivere in maniera sostenibile in qualsiasi parte del mondo. La principale peculiarità di questo edificio, infatti, sta proprio nel fatto che può funzionare completamente senza l'allaccio a alcuna rete, né di acqua né di energia. Essendo quindi ecosostenibile, consente un indubbio risparmio di denaro sui consumi.
Ma andiamo a vedere più nel dettaglio com'è fatta questa casetta.
Anzitutto, la struttura è in legno, elemento che le conferisce un immediato aspetto accogliente e familiare.
Fa subito venire in mente una baita nel bosco ma è dotata di ogni comfort. Sul tetto sono installati pannelli solari in grado di generare energia sufficiente per il funzionamento interno.
Ma non solo: è possibile regolare l'inclinazione dei predetti pannelli fino al 30%, in modo tale da sfruttare al meglio la luce solare e ottenere così energia per tutto l'anno. Ursa è inoltre dotata di batterie integrate utili per immagazzinare l'energia solare raccolta, e fornirla in un secondo momento, per il consumo dei servizi domestici in assenza di luce solare.
Ma non è ancora finita. La pendenza del tetto ha infatti un ulteriore vantaggio.
Permette infatti all'acqua piovana di cadere in una coppia di serbatoi laterali aventi una capacità totale pari a 650 litri.
L'acqua così raccolta, viene quindi convogliata nelle varie zone della casa (lavello della cucina, lavabo del bagno, doccia), dove viene filtrata e riutilizzata.
Gli eventuali restanti litri di acqua, vengono poi reindirizzati in un'altra vasca e servono per irrigare piante, orto e giardino.
Gli interni sono riscaldati da una stufa a legna che, oltretutto, dona un gradevole tocco rustico all'arredamento.
Le ampie finestre conferiscono un maggior senso di spaziosità.