|
La cucina è oggigiorno il fulcro della casa, dove poter trascorrere buona parte del tempo deliziandosi ai fornelli e contemporaneamente assaporare la tranquillità domestica insieme alla propria famiglia.
Uno degli elettrodomestici basilari è la cappa, elemento utile ad assorbire per poi espellere all'esterno fumi, vapori, sostanze inquinanti, odori derivanti dalla cottura dei cibi.
Le cappe si diffondono in modo particolare nelle case italiane negli anni settanta ed è da allora che hanno sostenuto sviluppi eccellenti sia da un punto di vista tecnologico sia del design: dalle tradizionali cappe di plastica integrate nei pensili della cucina a quelle scenografiche di vetro e acciaio.
La cappa può essere di tipo aspirante nel caso in cui attraverso un condotto espelle l'aria assorbita all'esterno della cucina oppure filtrante se aspira l'aria, la depura mediante filtro anti-grasso oppure anti-odore al carbone attivo e semplicemente la reinserisce nell'ambiente stesso.
Nel disegno sovrastante è stata rappresentata una cucina caratterizzata dalla presenza di una cappa aspirante con tubo di collegamento all'esterno più foro di uscita fumi sul muro perimetrale dell'appartamento; inoltre è stata disegnata una cucina con cappa filtrante che presenta i fori di mandata aria pulita e uscita di quella inquinata senza l'aggiunta del tubo di collegamento diretto.
Le normative di sicurezza prevedono che il foro d'uscita dei fumi deve essere collegato al condotto che porta l'aria della cappa all'esterno e dunque sono da preferirsi indubbiamente quelle a tipologia aspirante.
La struttura di una cappa aspirante si compone di una scocca, di un filtro anti grasso, di un gruppo di aspirazione, di un condotto per incanalare fumi e vapori in una specie di canna fumaria.
Il tubo della cappa aspirante può essere antiestetico se lasciato a vista e pertanto bisogna progettare una soluzione che vada a mascherarlo o in qualche modo a integrarlo nella situazione ambientale creata senza limitare l'efficienza funzionale.
Il foro di uscita fumi della cappa, realizzato nella parte alta della parete all'incirca 240 cm dal pavimento, ha solitamente un diametro di 12,5 cm e pertanto, considerando lo stesso diametro per il tubo di collegamento con eventuali raccordi, la volumetria da rivestire non è proprio minima quindi occorre pensare a una soluzione bella a vedere.
È possibile costruire una trave oppure un vero e proprio controsoffitto in cartongesso dalla forma desiderata che inglobi il corpo da celare e consenta di inserire un sistema d'illuminazione al fine di migliorare e rendere più interessante l'estetica oltre che incrementare la luminosità dei piani d'appoggio e di lavoro circostante il piano cottura.
Altro rimedio è ricorrere a raccordi piatti ovvero a tubazioni a scomparsa da far scorrere sopra i pensili riducendo al minimo la visibilità degli antiestetici tubi di collegamento cappa-foro evacuazione.
Generalmente questi si presentano con una sezione rettangolare di circa 15x7 cm di plastica bianca e leggera, con svariati raccordi in dotazione, adatti per collegamenti di cappe con portata di massimo 650 mc/h.
Utilizzati da chi è in procinto di ristrutturare la propria casa o di costruirla e non ha la volontà d'impelagarsi in strutture in cartongesso da ideare, disegnare e realizzare con l'ausilio di tecnici specializzati per raggiungere un risultato di vera finitura, d'immediato impatto visivo.
L'azienda Faber mette a disposizione una serie di tubi a sezione rettangolare che si sposano bene con l'armonia dell'arredamento e sono corredati da una serie di elementi-raccordo adatti a risolvere ogni genere di problema legato all'installazione.
Questi tubi, in materiale antifiamma e riciclabile, hanno la superficie liscia per favorire un passaggio scorrevole dell'aria al loro interno e inoltre sono capaci di aspirare un volume d'aria fino a cinque volte superiore rispetto ai normali tubi flessibili che tra l'altro lasciano passare maggiormente anche i rumori.
Anche il team Falmec, esperti nell'aspirazione delle cappe, ha immesso sul mercato una serie di tubi e raccordi dalle sezioni differenti tra cui anche quelli rettangolari con annesse giunzioni.
L'azienda iTUBE è specializzata nel settore dei tubi e degli accessori in plastica difatti fornisce ai clienti mirate soluzioni risolvendo le problematiche legate a diverse applicazioni.
Sono esperti in estrusione e stampaggio di tubi rigidi o flessibili, di differenti sezioni e materiali quali PVC, polietilene, polipropilene, ABS, polistirolo.
Oltre ai tubi a scomparsa di sezione rettangolare propongono anche quelli di colore metallizzato nel tono desiderato così da lasciarli ben in vista ma con una finitura studiata e abbinata al mood della stanza.
Altro rimedio brevettato dallo Studio Arkadia Design Solutions e Set Up Marketing è quello d'indirizzare l'aria uscente dalla cappa verso il basso così che questa, tramite un convogliatore, passi attraverso il top della cucina e raggiunga il foro d'uscita che a sua volta immette il flusso nel vano tecnico preposto all'interno dei mobili contenitori base, spazio collegato con l'esterno attraverso altro foro.
Il convogliatore è celato da una pannellatura estetica di raccordo tra la cappa e il top, in continuità con il piano cottura. La soluzione proposta da questo team è adattabile per cappe verticali, per quelle dall'andamento orizzontale dette a T rovesciata e infine anche per le cappe camino.
Con questo sistema i designer di cappe hanno la possibilità di esprimere maggiormente il loro estro giacché l'installazione è facilitata e non si rischia di avere un membro scenografico inserito in una situazione con canalizzazione a vista.
La scelta d'installare una cappa aspirante ha numerosi vantaggi, essendo efficace, sicura, poco rumorosa poiché la velocità di rotazione del gruppo motore è bassa con conseguente formazione di minimi vortici interni.
Per questo genere di cappa si consiglia una disposizione a una distanza dal piano cottura di minimi 65 cm, meglio se a 75 cm e pertanto il tubo della canalizzazione dell'aria seguirà il camino della cappa.
L'efficacia di una cappa è garantita se questa riesce a eseguire almeno 10 ricambi d'aria in un'ora con un livello sonoro massimo di 55 dB e dipende anche dal volume della cucina, dalla lunghezza della tubazione e dal suo diametro ma soprattutto dal numero di curve del raccordo.
Maggiore sarà la lunghezza del tubo e il numero delle curve, minore sarà il diametro, maggiore saranno le perdite di carico.
Capita spesso di immergersi subito nella scelta del modello cucina, di finiture che questa deve presentare, della corretta disposizione degli elettrodomestici, del rivestimento e poi del sistema d'illuminazione dimenticandosi però di un aspetto tecnico molto importante per la buona funzionalità oltre che per l'estetica: la canalizzazione dell'aria di uscita dalla cappa aspirante.
L'argomento spesso si affronta in fase di montaggio della cucina, tempo in cui, pur di completare nel breve l'installazione, si adottano rimedi rapidi e improvvisati, magari antiestetici e che non comportano nuove rotture o costruzioni più complesse seppur affascinanti quali i controsoffitti in cartongesso.
Per ottenere un risultato eccellente, una cucina da sogno, è opportuno in fase di progettazione non trascurare nessun dettaglio così da armonizzare ogni membro in una situazione pensata e personalizzata secondo i gusti della committenza.
|
||