I tubi radianti sono dei generatori di calore che funzionano a gas, la combustione del gas avviene all'interno di tubi in acciaio ed irraggiano con pannelli.
I tubi radianti sono dei generatori di calore ad irraggiamento che funzionano a gas, la combustione del gas avviene all'interno di tubi in acciaio e l'irraggiamento verso il basso avviene a mezzo di pannelli riflettenti, generalmente in alluminio lucido, posti dietro gli stessi tubi; tubi e pannelli riflettenti possono essere allocati in prossimità di soffitti o pareti.
I tubi che possono funzionare con gas metano o propano liquido (GPL) sono a tenuta stagna ed in depressione rispetto all'ambiente riscaldato, in modo da eliminare la possibilità di immissione di gas incombusti negli stessi ambienti.
Le apparecchiature di comando e di controllo, analogamente a quanto accade per le caldaie, fanno capo ad un pannello dotato di un display che indica lo stato dell'apparecchio istante per istante verificandone inoltre la presenza della fiamma e bloccandone il funzionamento in caso di problemi tecnici.
La
collocazione naturale dei tubi radianti è quella in ambienti particolarmente ampi (anche nel senso dell'altezza) come capannoni laboratori, officine, depositi e simili e gli ambienti nei quali non è possibile la ventilazione meccanica associata al riscaldamento, per motivi di lavoro o per le significative quantità di aria da trattare.
Tali ambienti possono essere inoltre caratterizzati dal fatto di non essere completamente chiusi per le attività in essi svolte.
Gli apparecchi tramite staffe e/o funi possono essere installati a soffitto o a parete e da essi le regioni interessate dal riscaldamento sono a forma di tronco di piramide, da cui ne deriva l'esigenza di una installazione in modo che gli irraggiamenti sovrapponendosi garantiscono riscaldamenti uniformi.
I componenti fondamentali di un sistema di tubi radianti a gas sono un apparato bruciatore, una camera di combustione, un sistema di aspirazione dei fumi ed un sistema riflettente.
Un dispositivo elettronico, analogamente a quanto accade nelle caldaie a camera stagna e tiraggio forzato (tipo C) mette in funzione il sistema di estrazione dei prodotti della combustione, provoca la scintilla di accensione del gas dopo aver aperto la valvola gas.
In condizioni anomale, lo stesso dispositivo provvede immediatamente ad interrompere l'adduzione del gas combustibile.
Le lunghezze dei tubi radianti sono dell'ordine dei 6/7 metri con un peso di circa 120 kg, con portate gas di circa 3 metri cubi /ora ed un assorbimento di corrente di circa 0,5 A.