Prendersi cura del pavimento in cotto: quali trattamenti?

I pavimenti in cotto, è risaputo, sono superfici decisamente resistenti. Ciò nonostante bisogna sapere bene come prendersene cura per mantenere la loro bellezza
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Trattamento pavimenti in cotto


Prima di iniziare a parlare della pulizia dei pavimenti in cotto ecco una breve panoramica sul materiale in questione. Il cotto è essenzialmente argilla, un materiale naturale praticamente inattaccabile, soprattutto dopo aver subito vari trattamenti specifici.

Utilizzato fin dai tempi antichi (qui in Italia degli Etruschi), inizialmente come materiale povero fatto a mano, attualmente è uno dei più utilizzati nell'edilizia ed è ormai prodotto industrialmente.
Le pavimentazioni in cotto possono essere utilizzate sia in esterni che negli interni e risultano particolarmente adatto in ambiti rurali.

Le tipologie in commercio sono veramente tante, ma i cotti più famosi sono sicuramente quello toscano e quello umbro mentre il cotto lombardo fatto a mano risulta tra i più costosi e belli.


Trattamento cotto: caratteristiche del materiale


Resistente e dalla lunga durata, prestando le dovute accortezze, il cotto è un materiale per l'edilizia perfetto per l'uso in esterni.

Reagisce infatti benissimo agli urti, fuoco, usura, temperature rigide, sbalzi termici, oli e grassi.

Queste caratteristiche lo rendono ideale per pavimenti dai più disparati utilizzi:

  • giardini;

  • piscine;

  • garage e parcheggi;

  • cucine.


Attenzione però perché non tutti pavimenti in cotto sono uguali e ognuno di questi andrà pulito in maniera differente. Qui di seguito vedremo come trattare sia i pavimenti in cotto per esterni sia per interni.

Spazzola per fughe by Fuginator
Nonostante questo materiale sia così resistente, è impensabile utilizzare lo stesso tipo di cotto da esterno anche per l'interno e viceversa.

Un cotto da interni dovrà avere una capacità elevata nel reggere i carichi (per via del mobilio) mentre il cotto per esterni dovrà esser più resistente agli agenti atmosferici, agli utri e all'usura. Queste caratteristiche vengono determinate in base ai tipi di lavorazioni e allo spessore.


Tipologie di macchie sui pavimenti in cotto


Il cotto è un materiale estremamente poroso, quindi tenderà a macchiarsi con relativa facilità. Bisognerà distinguere tra 4 tipi di macchie differenti, in modo da poterle trattare ad hoc:

  • macchie da sostanze acide;

  • macchie di ruggine;

  • macchie da oli e grassi;

  • macchie da umidità di risalita (salnitro).

Per quel che riguarda le sostanze acide, causate ad esempio da succo di limone caduto accidentalmente in terra, bisognerà intervenire con una sostanza basica che neutralizzerà l'acidita, cioè il bicarbonato di sodio.

Questa operazione va effettuata quanto prima possibile in modo che il bicarbonato assorba il liquido prima che faccia danni, per poi risciacquare con un detergente apposito.

Macchie di ruggine su cotto
Per macchie di ruggine bisognerà invece provedere alla pulizia con prodotti specifici come ad esempio RUST X dell'azienda Camp, seguendo attentamente le istruzioni sull'etichetta.

Per quel che riguarda oli e grassi, bisognerà sempre in maniera tempestiva, intervenire con un detergente apposito per evitare che la sostanza venga assorbita dalla pavimentazione. Per questo intervento il detergente Cleaner Pro di Fila Solution sarà perfetto (foto in galleria).

spazzola per fughe
Infine, le macchie da umidità, che in realtà macchie non sono. In locali non perfettamente aerati, infatti, potrebbero formarsi dei depositi di salnitro di colore biancastro, a causa dell'umidità di risalita.

In questo caso è consigliabile usare prodotti appositi come DETERDEK PRO o in alternativa PHZERO diluiti in rapporto di 1:5 con successivo risciacquo. Questo sono prodotti dall'azienda Fila Solutions, reperibili anche su Amazon.


Trattamento cotto: pulizia pavimento interni


Prima di complicarsi la vita è bene premettere che, se il pavimento è ruvido, meglio utilizzare uno spazzolone. Per un pavimento levigato, invece, il classico straccio o il mocio andranno benissimo.

Pulire il pavimento di cotto negli interni è un'operazione decisamente facile, soprattutto perché nella maggior parte dei casi sarà levigato.

pulizia pavimento cotto
Oltretutto, questo materiale quando usato in questi contesti, può essere sottoposto ad uno speciale trattamento anti macchia al momento della posa in opera.
Questo renderà tutto ancora più semplice perché la superfice diventerà inattaccabile dalle macchie.

Detergente per la pulizia del cotto Marbec
Un prodotto ottimo per la pulizia del cotto è VIACEM dell'azienda Marbec, un detergente adatto per cotto e per tutti i materiali resistenti agli acidi.

Riesce a togliere anche incrostazioni calcaree consistenti ma soprattutto rispetto al tradizionale acido muriatico, emana molti meno fumi corrosivi.
È venduto in taniche da 1 o 5 litri.


Trattamento cotto esterno


In questo caso la pulizia si fa un pochino più complessa per due motivi.

Il pavimento in cotto da esterni si sporcherà di più, ma soprattutto, non venendo trattato per evitare che perda le caratteristiche tipiche del materiale appena uscito dalla fornace (resistenza al gelo e resistenza ai muschi), sarà soggetto alle macchie descritte il precedenza.

FILA Surface Care Solutions
Per la pulizia di tutti i giorni, soprattutto se si è intervenuti tempestivamente pulendo macchie di sostanze acide o da unto, la soluzione è molto semplice.
Spazzolone a setole molto rigide, acqua, olio di gomito e infine un po' di pazienza per aspettare che si asciughi.

Prima e dopo la pulizia del cotto. Foto by Fila solutions
Se però il pavimento presenta aloni o parecchia sporcizia, il discorso è ben differente e bisognerà intervenire con un detergente apposito.

La Fila Solution torna in aiuto di nuovo con con Cleaner Pro, un detergente per pavimenti in cotto a pH neutro (7.2). Può essere utilizzato senza remore, fa poca schiuma e in base al tipo di pulizia da fare, andrà diluito a bisogno.

È l'ideale per il trattamento del cotto perché non lascia residui.


Trattamento cotto fai da te: olio di lino


Al di là della normale pulizia, il trattamento del cotto con olio di lino al 100% naturale (detto anche olio paglierino) è un'operazione straordinaria che chiunque può effettuare.

Dopo la posa viene sempre effettuata un operazione di impermeabilizzazione ma nonostante questo, soprattutto i pavimenti in cotto per esterni, tenderanno a perdere la loro lucentezza e impermeabilizzazione nel tempo.

Detergente per cotto FILA Solution
L'olio di lino cotto o crudo che sia, con trattamenti effettuati in maniera periodica, aiuterà a conservare colore e lucentezza originaria, perché andrà a rigenerare una sottile pellicola di protezione della superficie di calpestio.

Come usare l'olio di lino


Utilizzare questo prodotto è veramente semplice. Per questo, tutta l'operazione può essere effettuata anche senza un tecnico specializzato.

Basterà munirsi di un pennello e stendere un leggero strato di prodotto in maniera omogenea per poi attendere solamente che questo si asciughi.


Attenzione, però, l'olio di semi di lino crudo andrà usato solamente per i primi trattamenti, ci metterà parecchio tempo ad asciugarsi in modo da penetrare molto più a fondo.

L'olio di semi di lino cotto invece che asciuga in meno tempo, è l'ideale per i trattamenti di restauro. Questi prodotti risultano particolarmente utili per i pavimenti in cotto da esterni, più soggetti a diventare opachi negli anni.

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Trattamento cotto cosa sapere
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