Trasformare la mansarda in zona giorno

Utilizzare la mansarda come zona giorno e zona relax. Fulcro del progetto la cucina, in grado di mimetizzarsi nel passaggio tra la zona pranzo e il soggiorno.
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Il sogno di una giovane coppia proprietaria di un immobile a due piani era di trasformare il piano mansarda in un ambiente moderno ed elegante.

Nello stato attuale la mansarda si presentava come una ambiente unico, senza muri divisori a separare sia le diverse funzioni alle quali erano state destinate le aree di questo spazio, sia l'accesso della scala proveniente dal piano sottostante.

Unica eccezione un volume che entrava all'interno dello spazio vuoto, che accoglieva una stanza da bagno e una stanza per gli ospiti.

L'intero spazio era reso visivamente ancor più lungo e stretto dal tetto a capanna, con colmo al centro, disposto in posizione longitudinale rispetto alla pianta.


Trasformazione mansarda in zona giorno


La prima cosa che si è fatta nel progetto è stata quella di creare una zona filtro all'ingresso delle scale, in modo da impedire al calore e agli odori della cucina di raggiungere il piano sottostante. In questa zona è stato spostato il bagno.

Lo spazio restante è stato diviso tramite una struttura centrale, che accoglie la cucina in un lato e una parete attrezzata nel lato opposto.
Trasformare la mansarda in zona giorno
Tale parete permette di separare visivamente lo spazio in due parti: una zona giorno costituita da cucina e soggiorno e una zona più intima, destinata ad accogliere uno studio e una piccola palestra.

In realtà la parete divisoria è una struttura autoportante, molto leggera, ancorata sia al pavimento che al soffitto.

Tale struttura è stata realizzata tramite l'utilizzo di tubi a sezione quadra composti in modo da creare una maglia di sessanta centimetri di larghezza e tre metri e mezzo di altezza.
La maglia è stata rinforzata con altri tubi posti in diagonale, che fungono da controventamento.

Il tutto è stato ancorato saldamente al pavimento e alla trave centrale del tetto. La maglia di sessanta centimetri in larghezza dei tubi verticali coincidere con la scansione dei mobili della cucina, composta da moduli di sessanta centimetri per sessanta.

I pensili della cucina sono stati montati alla spalliera autoportante.

La composizione della cucina prevede due colonne laterali, nelle quali sono stati posizionati il forno, il forno a microonde ed una dispensa.

Le colonne laterali sono state chiuse, nel lato più corto, da delle spallette in cartongesso e rivestite con pietra ricostruita.


Nella parte centrale sono stati posizionati i pensili e il piano di lavoro.
Per ovviare al fatto che il piano di lavoro, composto da lavello e piano fuochi, venga vista nel passaggio al soggiorno, si è realizzata una tenda-serranda in acciaio avvolgibile su rullo, che una volta chiusa permette di nascondere la parte centrale della cucina.
La tenda viene sorretta da due strutture laterali in ferro ancorate a terra, nascoste nelle due spallette di cartongesso di cui si è parlato prima, ed è comandata tramite telecomando.

La tenda si muove su delle guide laterali, montate sulle due colonne della cucina a filo rivestimento. Una volta chiusa, la cucina assume l'aspetto di una parete attrezzata chiusa.

Trasformare la mansarda in zona giornoIl soggiorno è stato posizionato nella parte della mansarda più luminosa.
È stato arredato con un un divano e delle poltrone colorate. Il solo protagonista della parete lunga è un grande televisore, come richiesto dai due proprietari.

Il soggiorno è visivamente separato dalla cucina mediante un camino bifacciale apribile da entrambi i lati.

Il camino è un naturale prosieguo della parete che divide l'intero ambiente con la stanza degli ospiti, la quale non è stata spostata rispetto allo stato di fatto.

Trasformare la mansarda in zona giornoNel lato opposto alla cucina sono stati ricavati uno studio e una piccola palestra.

Questi locali non sono stati divisi dalla cucina nè da porte nè da divisori.

La volontà del progetto è stata proprio quella di creare due zone separate: una zona da vivere quotidianamente anche in compagnia di ospiti e una zona più intima ma parzialmente visibile dalla zona giorno.

Alle spalle della cucina è stato ricavato un lungo armadio a muro, funzionale alla palestra con le ante rivestite da degli specchi.

Per i pavimenti si è scelto di utilizzare un gres porcellanato con finitura che imita il rovere sbiancato, mentre la parete attrezzata è stata rivestita con una pietra ricostruita dai colori naturali.
Per dare maggiore luminosità all'ambiente le pareti sono state tinteggiate completamente di bianco e sono state illuminate mediante applique.

Le travi del tetto sono state lasciate a vista, mentre sono stati rivestiti con pannelli in legno gli spazi tra un travetto e l'altro.

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