|
I sistemi costruttivi a secco, specificatamente quelli relativi alle partizioni interne e tramezzature, sono usualmente impiegati nei casi in cui si prevede di riutilizzare gli immobili prevedendone una rapida ridistribuzione degli interni e, comunque, sono preferiti nei casi in cui i tempi di realizzazione e completamento di un'opera sono serratamente ridotti.
Diffusissimi nei paesi anglosassoni e del Nord-Europa nelle realizzazioni di edifici per uffici, e, in alcuni casi, nella costruzione di edifici di edilizia sociale, i sistemi di tramezzature a secco hanno il pregio, una volta realizzate le strutture portanti e le murature perimetrali, di permettere la contemporanea realizzazione di altre categorie di lavorazioni interne perché sono lavorazioni pulite, proprio perché a secco.
Un classico sempre valido dei sistemi a secco sono le pareti realizzate con lastre di cartongesso su orditura metallica ed in questo campo non si può non citare la Knauf, che ha un vasto catalogo di sistemi-parete ad orditura singola (W111, W112, W113, W118, K234) o doppia (W115, W116, W115+1) e con rivestimento su entrambi i lati con lastre Knauf standard GKB (A), Idrolastre GKI (H), Ignilastre GKF (F), Idroignilastre GKFI (HF) e Fireboard (K234). In queste pareti a secco la struttura metallica è assicurata alla struttura portante lungo il perimetro mentre il numero ed il tipo di lastre di rivestimento sono scelte in funzione delle prestazioni della parete a proposito di statica, sicurezza antincendio, isolamento acustico e problemi di natura igrotermica.
Nell'intercapedine delle pareti possono essere inseriti materiali isolanti per migliorare le caratteristiche di isolamento termo-acustico e per la protezione al fuoco, e si possono prevedere, naturalmente, alloggiamenti di elementi impiantistici, indipendentemente dalla tipologia del rivestimento, se a singolo, doppio o triplo strato di lastre. È realizzabile anche una specifica parete antintrusione, con sistema brevettato, con triplo strato di rivestimento e due inserti di lamiera d'acciaio, con un'interasse dei supporti da 30 cm, che raggiunge la categoria di resistenza al fuoco F90. L'ufficio tecnico della Knauf è disponibile per risolvere problemi relativi alla realizzazione di pareti con dimensioni superiori da quelle previste nelle schede tecniche dei prodotti.
Di tipo analogo, cioè a secco, ma con caratteristiche diverse, riguardo le finiture e il sistema Brik & Bord della Prefedil che accoppia, in un solo sistema costruttivo, la compattezza e resistenza dei pannelli Brik, realizzati in calcestruzzo e dalle dimensioni standard di 90x27,5 cm con spessore di 7,5 o 9,5 cm, con lastre rivestite di gesso dello spessore di 1,25 cm.
La parete base così ottenuta, assemblata per mezzo di resine poliuretaniche, può essere migliorata ed adattata alle richieste di progetto mediante l'integrazione di pannelli idrofughi, ignifughi, isolanti e quant'altro.
La scheda tecnica del prodotto, messa a disposizione dalla ditta produttrice, mostra alcuni esempi di possibili stratigrafie realizzabili con il sistema Brik & Bord, dal semplice elemento lastra + pannello singoli, a quello con doppia lastra su entrambi i lati del pannello Brik, a quello con un lato realizzato con lastra di gesso accoppiata pannello in granuli di gomma e altro lato con singola lastra di gesso, mostrando come i valori isolamento dalla trasmissione del rumore, verificati mediante prove acustiche effettuate presso un istituto certificato, possano variare da un minimo di 41 dB, nel caso più sfavorevole di parete singola, per giungere a 48 dB, nell'ultimo caso menzionato.
Per maggiori informazioni:
|
||