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Tutti conosciamo l'importanza di tenere la casa pulita, non solo per una questione estetica, ma soprattutto per ragioni igieniche. In casa ci sono poi stanze che meritano particolare costanza e attenzione, come la cucina, ambiente in cui conserviamo e cuciniamo i pasti per la famiglia e gli ospiti, e poi il bagno. Capita spesso di far visita a case o strutture alberghiere magari datate che lasciano vedere i segni del tempo e una certa noncuranza.
Tra questi segnaliamo per esempio la presenza di polvere, l'odore di chiuso o di umido, macchie di muffa e intonaco che si stacca e non ultimo, i segni gialli o addirittura più scuri che si vedono dentro la tazza del water. Questi sono conseguenza di una non approfondita pulizia che magari viene fatta con prodotti generici per i sanitari senza prestare particolare attenzione al nemico numero uno che causa questi segni davvero sgradevoli, tali da conferire alla stanza un aspetto trasandato.
Stiamo parlando del calcare, responsabile dell'opacizzarsi della rubinetteria in cucina e nei bagni e dei segni apparentemente indelebili che i residui di acqua lasciano sui sanitari, lavandini, bidet e tazza del wc.
Quindi come eliminare il calcare?
Ci sono diversi sistemi utili a eliminarlo, anche se dobbiamo ricordare che è importante prevenire la sua naturale formazione intervenendo con la pulizia profonda del bagno ogni settimana e nello specifico pretrattando la tazza del wc con appositi prodotti che ritardano la formazione del calcare.
Anche nelle seconde case, per esempio, magari perfettamente pulite e ben tenute, rischiamo di assistere alla formazione di quelle antipatiche righe che corrono dentro la tazza del water come anche nel lavandino o nel bidet.
Ma partiamo dall'inizio, spiegando che il calcare è un deposito di carbonato di calcio o alcalino naturalmente lasciato dal passaggio dell'acqua su alcuni tipi di superfici, come tubature, rubinetteria, vetro del box doccia, ceramica e altro ancora. Praticamente negli ambienti dove si utilizza l'acqua per lavarsi, le gocce si depositano tutto intorno e macchiano.
L'acqua che sgorga dai rubinetti non è uguale ovunque: dove è più dura, la presenza di calcare sarà maggiore e i segni del suo passaggio saranno ancora più evidenti.
Il calcare si manifesta nei nostri bagni da subito, dopo pochi lavaggi, come una patina, una sorta di alone opaco che toglie la brillantezza alle superfici, specialmente sui metalli.
Ma con il passare del tempo, se non viene prontamente trattato con prodotti specifici, l'alone diventa incrostazione che assume un colore con variazioni dal giallognolo al marrone chiaro, ben evidenti su piastrelle, sanitari, piatto doccia, etc.
La presenza di calcare porta con se anche la formazione di residui che con il tempo ostruiscono i rubinetti. Questo fenomeno è particolarmente evidente nel getto della doccia perché i tanti piccoli fori del soffione man mano si ostruiscono e l'acqua smette di sgorgare o scende più lentamente.
Esistono soluzioni per risolvere il problema, sia naturali, ricorrendo a ingredienti molto utili e green, che in casa possono servire per igienizzare e pulire tanti oggetti e ripiani, ma anche appositi prodotti che si trovano in commercio, corredati da indicazioni relative ai tempi di posa per far sì che l'azione del prodotto agisca sciogliendo i grumi di calcare e i suoi antiestetici segni.
Il calcare, come spiegato, è una presenza naturale all'interno dell'acqua, specialmente in quella più dura e alcalina, ma rischia di danneggiare la bellezza e la brillantezza dei nostri bagni, e questo vale anche in cucina o per gli elettrodomestici che funzionano grazie alla presenza di acqua al loro interno, come la lavatrice e la lavastoviglie.
Quando parliamo di durezza dell'acqua ci riferiamo invece alla presenza più o meno massiccia di minerali presenti nell'acqua. Quella dura ha una forte concentrazione di bicarbonato di calcio.
La presenza del calcare non è da noi percepita subito: bisogna aspettare che l'acqua evapori e si sedimenti invece sulle superfici colpite dal suo flusso.
Esistono anche aree geografiche che praticamente conoscono molto marginalmente il problema, perché qui l'acqua è morbida quindi povera di calcare.
Scopriamo, dunque, come eliminare i residui e i segni di calcare nello specifico dalle pareti del wc. Per preservare bellezza, brillantezza e candore della tazza del wc possiamo intervenire andando a sbiancare ed eliminare i brutti segni verticali ingialliti ricorrendo a prodotti naturali anti calcare.
Parliamo infatti di ingredienti che generalmente si trovano in tutta la casa, che hanno molte funzioni non solo in cucina, ma anche per la pulizia ecologica ed efficace della casa.
Questi sono: aceto, limone, sale, bicarbonato. Tutti sono poco costosi, si possono reperire ovunque e hanno milioni di utilizzi in casa. Molte persone infatti preferiscono ricorrere, quando possibile, a soluzione naturali che rispettano l'ambiente e non lasciano odori chimici magari fastidiosi o troppo forti, per molti soggetti anche fastidiosi.
Questi ingredienti sono efficaci ma ecologici e green, non aggressivi, possono essere usati con frequenza senza il rischio di procurare danni alle superfici da trattare.
Molti sapranno che gli ingredienti citati in casa sono utilizzati anche per pulire fornelli, interno del frigorifero senza lasciare cattivi odori, per igienizzare cestelli di lavatrici, caffettiere e molto altro ancora.
La loro naturalezza li rende adatti durante pulizie più frequenti, settimanali o anche quotidiane. Intervenire spesso è la prima regola utile a prevenire e ritardare la formazione, andando a sbiancare e sciogliere il calcare depositato prima che la stratificazione diventi più dura da eliminare. Ricordiamo che non basta pulire il bagno, water compreso, una o anche più volte a settimana per eliminare il calcare se non sia adottano prodotti che agiscono in maniera mirata.
Partiamo dal bicarbonato, agente in polvere adatto a sbiancare, rimuovere delicatamente con leggera azione abrasiva e, non ultimo, igienizzare in profondità.
Il bicarbonato può essere usato da solo ma diventa ancora più efficace se unito a un altro ingrediente naturale: l'aceto. Questo è acido ma non corrosivo, riesce a togliere anche le incrostazioni più vecchie e unendosi al bicarbonato dà vita a una sorta di schiuma che si può spruzzare, preparando il composto in un erogatore spray, per spruzzarlo direttamente sulle macchie, avendo cura di lasciarla agire prima di passare con decisione il composto sulle macchie di colore giallo del calcare con una spazzola, possibilmente abrasiva, per asportare l'incrostazione con l'abbinata di chimica naturale e azione meccanica di strofinamento.
Ovviamente senza olio di gomito l'azione sarà più blanda e non basta se le macchie sono importanti.
Volendo, al composto da lasciare in posa perché agisca, possono essere aggiunti anche sale e limone.
C'è anche una bibita gasata che risulta particolarmente efficace contribuendo a sciogliere le incrostazioni calcaree nella tazza del wc. Sappiamo con la coca coca, con tutte le sue bollicine, riesce ad aiutarci a digerire, sempre assunta in dosi adeguate. La sua forza agisce anche per pulire la tazza del gabinetto dai segni lasciati dal passaggio dell'acqua.
L'acidità della coca cola, che ha in se acido citrico, riesce ad agire se gettata nella tazza e lasciata in azione per un po' di tempo, prima di passare lo sciacquone o una spugna di tipo abrasivo e tirare l'acqua per vedere se la pulizia è completa o serve continuare con altri prodotti dopo la prima azione sgrassante.
Il cetriolo, un alimento estivo che si può acquistare nei reparti frutta e verdura o che molti potranno avere anche nel proprio orto, è utile per pulire il wc da aloni di calcare, facendolo tornare bianco e pulito. Si consiglia di tagliare una fetta spessa di cetriolo, ricco di acido tartarico, e strofinarla, ovviamente con i guanti, sulla parte incrostata nella tazza.
Inoltre, il cetriolo va molto bene allo scopo di far tornare a brillare il metallo e l'acciaio, come per esempio le parti che sorreggono l'asse del wc.
Anche in questo caso si strofina, si lascia agire una decina di minuti per poi andare a risciacquare.
Infine, segnaliamo anche alcuni prodotti ad azione disincrostante che si inseriscono nella vaschetta del wc e che rilasciano, insieme all'acqua di scarico, sostanze contro funghi, batteri, calcare e macchie dovute alla sua formazione.
Una scelta ecologica è rappresentata dai dischetti Magnoloo venduti su Amazon che funzionano secondo il principio degli anticalcari magnetici, conosciuto comesistema anticalcare magnetico.
Trattando l'acqua magneticamente il carbonato di calcio fatica a depositarsi e crea meno calcare e conseguenti segni. I dischetti aiutano a prevenire macchie orribili e accumulo di calcare nel vostro gabinetto senza usare sostanze chimiche.
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