Come sono fatte le case a ballatoio

Una tipologia di casa molto in voga a Milano e in altre zone d'Italia è la casa a ballatoio, costruzione formata da una ringhiera di metallo disposta lungo i balconi
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Cosa sono le case a ballatoio


Tra le varie tipologie edilizie, le case a ballatoio, o case di ringhiera, sono costruzioni in grado di accogliere in spazi molto ristretti famiglie di più persone.

Esse prevedono la condivisione del ballatoio da parte degli appartamenti che sono sullo stesso piano.
Il balcone tipico delle case di ringhiera è infatti una sorta di ingresso esteso per tutta la lunghezza del fabbricato.

Dalla struttura molto semplice, la casa a ballatoio è a forma di quadrilatero il cui balcone si trova solo internamente, ha dai due ai sei piani e un cortile comune.
Qui si dipanano le scale perlopiù esterne che conducono ai piani superiori.

Vengono chiamate case a ringhiera, per la ringhiera di metallo presente sulle balconate. Con il passare degli anni, sono diventate una scelta ideale per i giovani, visto il posizionamento di quartiere che consente la vicinanza a locali e bar.


Case a ballatoio: un po' di storia


La casa di ringhiera è una tipologia edilizia nata agli inizi del ‘900 a Milano, in risposta alla forte crescita industriale. Vista la carenza di alloggi, si sentì la necessità di trovare un posto dove gli operai potessero vivere, un posto modesto che trovò il suo spazio in periferia e in prossimità delle fabbriche.

Non era una vita semplice, in molte di queste costruzioni spesso mancava anche l'acqua corrente, infatti si era costretti a riempire un secchio con l'acqua di una fontana esterna per poi riversarla nel catino e potersi lavare il mattino seguente.

Caratteristiche delle case a ballatoio
Abitare in un edificio a ballatoio voleva dire condividere la propria vita con gli altri, per cui la privacy era quasi del tutto assente. Era come vivere in una grande comunità.
C'era solidarietà e aiuto reciproco, non era raro che la porta di casa venisse lasciata aperta, perché ci si sorvegliava a vicenda.


Case di ringhiera interni


Gli edifici a ballatoio erano principalmente dei bilocali di circa 50 metri quadri costituiti da un angolo cottura, una camera da letto e un soggiorno, il bagno era all'interno del cortile e condiviso con gli altri.

Caratteristica di questa tipologia abitativa era che l'affaccio della camera da letto dava sulla strada e le finestre del soggiorno affacciavano sul cortile interno.
Non era presente riscaldamento, infatti il soggiorno veniva riscaldato mediante la cucina a legna, mentre la camera da letto restava chiusa durante il giorno così da non disperdere il calore.

Innovative case a ballatoio
Il ballatoio esterno aveva la funzione di passaggio e accesso agli appartamenti.
Un elemento fondamentale era il cortile interno, uno spazio in pietra e ciottoli dove le donne svolgevano i lavori domestici e i bambini giocavano tra di loro.

Oltre alle abitazioni, a terra c'erano dei locali in cui si potevano trovare il falegname o il fabbro e dei magazzini usati come stalle.


Case ballatoio moderne


Attualmente queste tipologie abitative sono molto diffuse, non solo a Milano, ma anche in altre zone d'Italia. I quartieri dove sono collocate sono diventati posti ricchi di ristoranti stellati e locali notturni.

Dai colori che variano dal giallo al rosso, le case a ringhiera hanno subito delle trasformazioni per adattarsi alle nuove domande del mercato.
Molte abitazioni sono state fuse così da realizzare appartamenti più grandi, compresi di tutti i comfort.


Nella casa a ringhiera, ad oggi, il bagno non è più in condivisione, infatti si trova all'interno dello stabile, e la corte non presenta né lo stenditoio nè il lavatoio.
Questo spazio è stato valorizzato inserendo elementi di verde naturale, come giardini pensili.

Molti designer di interni si sono messi alla prova per ridisegnare gli spazi a seconda delle richieste attuali.
L'unica pecca è la privacy, perché i vicini dovranno passare davanti alla porta di ingresso per arrivare al loro appartamento.


Casa ringhiera: progettazione


Nel progettare una casa a ballatoio, il problema più grande è dato dalla disposizione interna, onde evitare una mancanza di privacy.
Gli affacci sono due, il primo è quello che dà sul ballatoio, il secondo è disposto sulla facciata opposta.

Dato che il ballatoio è uno spazio collettivo, è fondamentale collocare le aperture in modo che non si crei il pericolo che un vicino passando violi la privacy dell'abitante.

Per risolvere il problema si può ovviare in diversi modi, tra cui:

  • l'abbassamento del ballatoio di qualche gradino al di sotto del piano dell'abitazione;

  • la disposizione degli ambienti interni in modo che quelli che affacciano sul ballatoio siano muniti di infissi antieffrazione e vetri opachi;

  • la realizzazione di zone filtro.


La disposizione interna si diversifica in base ai metri disponibili.
Nel caso di appartamento disposto su un solo piano, si avrà una cucina-soggiorno, un bagno e una camera da letto.

Progettazione case a ballatoio
Nel caso di alloggio duplex allora al piano terra ci sarà la zona giorno, al piano superiore la zona notte.
Per la disposizione planimetrica invece bisogna valutare alcuni fattori.

Dato che le case a ballatoio sono caratterizzate da due affacci, è preferibile posizionare l'edificio con i lati lunghi disposti verso sud e nord così da avere soleggiamento da est a ovest per gli altri lati dell'edificio.

Anche gli ambienti devono posizionarsi in base al loro funzionamento.
Si collocheranno dunque al lato nord le cucine e bagni del singolo alloggio e i collegamenti del condominiale.

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Case a ballatoio
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