Dipingere di bianco tetti e marciapiedi potrebbe essere la soluzione contro il global warming.
Si moltiplicano le iniziative per ridurre il riscaldamento globale del pianeta e anche quelle che appaiono più banali o curiose, come dipingere i tetti di bianco, rivelano un fondamento scientifico.
Infatti alcuni ricercatori della California, presentando a Sacramento i lori studi in occasione dell'annuale Conferenza sui cambiamenti climatici, hanno dimostrato che dipingendo di bianco non solo i tetti, ma anche i marciapiedi, è possibile ottenere effetti benedici sul clima.
Se in teoria le 100 città più grandi del mondo adottassero un simile accorgimento, si avrebbe una riduzione della temperatura media della Terra.
Infatti i tetti occupano mediamente il 25% della superficie di una città e i marciapiedi il 35%: colorandoli di bianco la radiazione solare incidente verrebbe riflessa sottoforma di onde corte, senza trasformarsi in onde lunghe, cioè calore, con una notevole diminuzione della produzione di gas serra. La riduzione sarebbe di circa 44 tonnellate l'anno, più di quanto tutti i paesi producono nello stesso periodo.
Il principio ha già una sua applicazione pratica, visto che sin dal 2005, proprio nello stato americano governato da Schwarzenegger, esiste una legge che impone alle strutture commerciali con tetti piani che siano bianchi. Dal luglio di quest'anno, poi, sarà introdotto l'uso di materiali riflettenti per i nuovi edifici e per la riqualificazione energetica di quelli esistenti.
Gli scienziati puntano a convincere le Nazioni Unite ad applicare il principio nelle principali città del globo, dipingendo di bianco i tetti e sostituendo il cemento all'asfalto per la pavimentazione di strade, piazze e marciapiedi.
Si otterrebbe in questo modo non solo una riduzione di emissioni inquinanti, ma anche risparmio energetico.
Del resto, una delle cause dell'aumento delle temperature globali è dovuta allo scioglimento dei ghiacciai, con la conseguente riduzione della loro capacità riflettente.
Naturalmente bisogna dire che un tale intervento andrebbe opportunamente valutato per la sua fattibilità economica.
Inoltre, appare difficile applicare il principio su scala globale, considerando l'impatto storico ed architettonico dei tetti di numerosi centri storici, anche del nostro paese (basti pensare al cotto dei centri toscani), giustamente tutelati dall'Unesco.
Il principio appare molto più facilmente applicabile a livello individuale. In caso di ristrutturazione, ad esempio, potrebbe essere utili utilizzare un prodotto come White Reflex di Index, una pittura bianca monocomponente a base di polimeri in emulsione acquosa e additivi speciali che, oltre a diminuire la temperatura della superficie esterna di un edificio, grazie all'elevata riflettività, riduce sensibilmente il calore assorbito, portando un notevole risparmio energetico per il condizionamento degli edifici.
Si può applicare su membrane, intonaci e calcestruzzo, e crea una luce diffusa in grado di aumentare l'efficienza dei pannelli fotovoltaici.