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Il mercato dei prodotti per l'edilizia si sta costantemente adeguando alle richieste normative generando nuove famiglie di prodotti o migliorandone quelli già esistenti, adattandosi alla richiesta e al contempo stimolando la domanda commerciale e tecnica; le necessità italiane di essere al passo con l'innovazione e rendere di uso corrente le pratiche e le tecnologie costruttive vedono un costante implemento dell'uso di prodotti destinati al realizzazione di fabbricati passivi climaticamente.
Una delle famiglie più importanti di prodotti di tale natura è quella dei solai a perdere, pannelli in materiali sintetici leggeri che fungono anche da casseratura, riducendo al tempo stesso i tempi di realizzazione dei solai e adeguandoli alle necessità di performance di isolamento termoacustico dettate dalle norme nazionali sul risparmio energetico e la riduzione dei rumori da calpestio.
A tali prodotti si chiedono facilità di posa in opera, duttilità di utilizzo, dal dimensionamento alla fase di cantiere, e performance tecniche; di seguito proponiamo due prodotti di tipologia simile.
Il primo è denominato Kaldo, prodotto dalla Pontarolo Engineering ed è un solaio in EPS, materiale ecocompatibile tra i più apprezzabili, di tipo a travetto metallico con fondello pre-gettato, disponibile da fornire in opera nelle lunghezze di progetto e con le armature strutturali già posizionate; le caratteristiche strutturali lo rendono assolutamente competitivo ed alternativo ad altre tecnologie consolidate (tipo Predalle, Bausta etc.) potendo essere dimensionato in maniera analoga e, quindi, permettendo ai progettisti di adottare le soluzioni spaziali e strutturali desiderate.
Altro aspetto interessante è dettato dal fatto che il prodotto viene fornito già con parte dei ferri di armatura, riducendo i tempi e le lavorazioni, e la caratteristica di poter realizzare eventuali tracce per l'alloggiamento delle reti impiantistiche sull'estradosso del solaio mediante l'incisione dell'EPS, eseguibile con l'impiego di coltelli a lama calda; inoltre è dotato di un sistema brevettato, dotato di inserto filettato specifico per il fissaggio di strutture per l'applicazione del cartongesso o di qualsiasi altra finitura, annegato direttamente nel calcestruzzo.
La leggerezza e maneggevolezza del materiale ne consentono la facile posa in opera in cantiere e rapide correzioni a mano del posizionamento definitivo.
Prodotto analogo, per tipologia, funzione e materiale utilizzato, è il Termosolaio della Bioisotherm Srl un pannello cassero in polistirene espanso AE pigmentato grigio termoformato con fondello a spessore variabile, fornito in cantiere a misura e nello spessore adeguato alla luce di progetto; ogni pannello è in pratica un elemento sagomato con un incavo centrale per la formazione dei travetti in CLS e due profili zincati all'intradosso per facilitare la posa in opera di lastre di finitura.
Le lastre sono modulate con passo di 60 cm, e vanno ovviamente accostate fino al completamento della luce da coprire; la leggerezza di tali elementi riduce considerevolmente i tempi di movimentazione e di posa e la possibilità di banchinare ogni due metri riduce notevolmente il numero di puntelli da movimentare.
Conformemente ad una corretta progettazione strutturale, i pannelli cassero Termosolaio hanno caratteristiche strutturali che ne permettono l'utilizzo in alternativa ai sistemi costruttivi tradizionali, anche nei casi di luci importanti, previo un giusto dimensionamento dei ferri di armatura dei travetti.
Le caratteristiche del materiale impiegato, anche in questo caso, ne evidenziano la qualità di prodotto edilizio eco-compatibile e progettato per rispondere alle richieste di rendimento energetico di cui al Dlgs 311/2006 e di isolamento acustico dettato dal DPCM 05/12/1997.
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