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Termoisolanti naturali inorganici

Ecco come risolvere il problema delle dispersioni termiche all'interno delle nostre case utilizzando materiali termoisolanti inorganici, provenienti dal riciclo.
Pubblicato il
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Il problema delle dispersioni termiche negli appartamenti ormai è un fenomeno molto frequente. Questo comporta inevitabilmente un dispendio sia in termini energetici che in termini economici.
Per cercare di ovviare a questo problema si è continuamente alla ricerca di materiali e tecniche innovative.

Visto che in questi ultimi anni si sta prestando molta attenzione all'aspetto ambientale nella scelta dei materiali che si utilizzano in edilizia, ecco alcuni rimedi per poter risolvere il problema delle dispesioni termiche utilizzando degli isolanti termici esclusivamente a base naturale.


Sughero


Il sughero granulato è un materiale che si ricava dalla corteccia di un particolare tipo di quercia, la quercia da sughero, che viene coltivata principalmente in Portogallo, Spagna e Africa nord-occidentale.
Se prima i pannelli isolanti in sughero venivano prodotti con l'aggiunta di altre sostanze comunque di origine chimica, oggi questi sono prodotti in versione espansa pura, cioè senza l'aggiunta di altre sostanze.
Per ottenere il sughero granulato, la corteccia di sughero viene macinata e poi cotta sotto pressione con vapore acqueo. Nella fase di cottura il sughero tende ad espandersi.

pannelli isolanti in sughero

Questo materiale in commercio lo si può trovare sotto varie forme e lo si può applicare in vari modi. Ad esempio esistono i pannelli isolanti in sughero che vengono principalmente utilizzati per l'isolamento acustico da calpestio, quindi principalmente nei solai e negli elementi di copertura. Poi abbiamo il sughero granulato sfuso, utilizzato come riempimento termoisolante nelle intercapedini delle murature.


Per quanto riguarda le sue proprietà termoisolanti, il sughero ha una buona capacità di accumulo, infatti è in grado di accumulare una quantità di calore notevole. Inoltre i pannelli isolanti in sughero sono poco sensibili all'umidità, infatti in caso di ambienti molto umidi conservano il loro effetto isolante.
Il sughero ha una buona stabilità di forma e una buona elasticità e la sua posa in opera è molto semplice. La coltivazione della quercia del sughero si sta ampliando notevolmente, così da aumentarne la disponibilità soprattutto nel bacino del Mediterraneo, in particolare in Portogallo.


Cellulosa


Un altro materiale che può essere utilizzato in edilizia come isolante termico è la cellulosa.

La cellulosa viene prodotta da carta di giornale già precedentemente selezionata. Questa attraverso un processo di strappo e macinatura viene scomposta in fibre e miscelata con il sale di boro così da renderla immune agli attacchi di fuoco, e parassiti.
Questo materiale viene utilizzato in edilizia in maniera sfusa o attraverso insufflaggio tra i legni di imbottitura nei pavimenti o nei solai di copertura nelle cavità dei soffitti.

cellulosa La cellulosa viene insufflata sotto pressione attraverso un'opportuna strumentazione, l'effetto che si ottiene è quello di un isolamento al vento e alle dispersioni termiche che di solito si hanno in questi punti.

Con la tecnica dell'insufflaggio si possono isolare anche le cavità irregolari, anche perché il materiale quando viene insufflato tende a intrufolarsi negli interstizi poiché immesso nelle cavità sotto pressione. A seconda della dimensione della cavità sono necessari compressioni differenti così da eliminare gli spazi vuoti nelle intercapedini ed evitare cedimenti di assestamento.

Questa modalità d'insufflaggio della cellulosa è a secco. Se volessimo applicarla in umido la cellulosa viene mescolata con una percentuale di acqua pura e successivamente viene applicata a spruzzo, importante è che la parete resti aperta fino a completa essiccazione.

La cellulosa ha ottime proprietà termoisolanti poiché le sue fibre favoriscono la diffusione del vapore, compensano la percentuale di umidità presente nell'ambiente. Inoltre ha una buona capacità di assorbimento del suono.


Canapa


Altro materiale naturale ampiamente utilizzato in edilizia è la canapa sopratutto per la sua rinnovabilità, infatti la pianta di canapa in tre mesi riesce a raggiungere un'altezza di quattro metri. Ha una buona resistenza all'attacco dei parassiti, proprio per la sua composizione che tende ad allontanarli. È un materiale molto elastico e talvolta in alcuni casi particolari viene integrata con delle fibre di supporto in poliestere che hanno la capacità di migliorarne la stabilità di forma.

canapaLa canapa in commercio si presenta sottoforma di pannelli isolanti per facciate esterne e in pannelli isolanti e tappeti isolanti per l'isolamento termico interno, che vanno applicati poi a pareti, soffitti, pavimenti ecc..

La possiamo trovare anche sottoforma di materiale sfuso in frammenti per il riempimento di cavità nelle tamponature, oppure sottoforma di corda di canapa per giunzioni di finestre e di porte.
Per quanto concerne le sue proprietà, la fibra di canapa è altamente resistente allo strappo e all'umidità. La canapa ha la capacità di assorbire umidità fino ad 1/3 del proprio peso netto e riesce ad asciugarsi poi senza comportare alcuna dispersione termica. Inoltre ha una buona capacità di accumulo del calore.


Lino


Il lino è un'altra sostanza molto utilizzata come materiale isolante, di questo si prendono solo le fibre corte che subiscono dei procedimenti di pulitura e di separazione in fibre singole.
In genere per rendelo resistente al fuoco e all'attacco dei parassiti alle fibre di lino vengono addizionati dei composti di bromo o di fosfato di ammonio.
In commercio il lino lo si trova sottoforma di feltro termoisolante per tetti, soffitti, pareti ecc..

feltri isolanti di linoI feltri isolanti arrotolabili possono essere prodotti solo se si aggiungono delle fibre di sostegno in poliestere, sottoforma di pannelli o di materiale di tamponatura per la tamponatura di giunzioni e cavità.

Le fibre di lino sono molto resistenti alla trazione e estensibili. Il lino può assorbire umidità senza subire alcun deterioramento o perdita di resistenza. La sua posa in opera è piuttosto semplice, questo può essere tagliato con un coltello elettrico o con una sega circolare.

Il lino è un prodotto alternativo molto valido nell'ambito dei materiali isolanti, anche se necessita di fibre plastiche di sostegno, infatti viene impropriamente catalogato nei materiali isolanti naturali.

riproduzione riservata
Termoisolanti naturali inorganici
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Commenti e opinioni



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Alert Commenti
  • Ing.montesano
    Ing.montesano
    Giovedì 10 Ottobre 2013, alle ore 22:00
    Bene.
    In effetti tutti questi materiali isolanti naturali, oltre a rispettare l'ambiente, hanno anche una buona riuscita ed efficacia nel tempo, solo che purtroppo poche persone ne sono a conoscenza.
    rispondi al commento
  • Papaleo Romanina Maria
    Papaleo Romanina Maria
    Mercoledì 9 Ottobre 2013, alle ore 23:57
    Interessante la cellulosa, penso che sè dovessi averne bisogno la utilizzerei.
    rispondi al commento
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