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Pitturare le pareti di casa può essere un modo semplice ed economico per aggiornare l'aspetto di una stanza della propria casa, ma ci sono diversi fattori da considerare prima di iniziare il lavoro. In questo articolo, esamineremo alcune tecniche pittura pareti comuni per rimettere a nuovo la casa, nonché i pro e i contro di ciascuna di esse.
Fare questi lavori da soli, oltre all'indubbia soddisfazione di poter dire questo l'ho fatto io significa risparmiare veramente molto. In grandi città la manodopera di un imbianchino professionista può costare anche fino a 30 euro l'ora.
I costi del fai da te invece variano a seconda del tipo di tecnica utilizzata.
Dall'applicazione a pennello o a rullo di una semplice vernice bianca lavabile, mediamente occorre un litro di vernice per pitturare da 7 a 9 metri quadri di superficie se i muri sono lisci. Serviranno da 6 a 8 metri quadri se i muri sono ruvidi.
Il risparmio è senza ombra di dubbio veramente importante.
Esistono comunque varie tecniche per dipingere le pareti che andremo ad analizzare di seguito; tutte, in un modo o nell'altro, saranno realizzabili tranquillamente anche da chi non ha mai preso un pennello in mano.
Iniziamo dal tipo di pittura. Questa varierà a seconda dell'ambiente da dipingere.
Scelta la vernice si potrà passare alla preparazione della stanza.
Ricordiamo che la temperatura migliore per utilizzare le vernici è di circa 18 °C.
Per tutte le tecniche che si andranno ad analizzare c'è un denominatore comune, ovvero, la preparazione della parete per ottenere un risultato finale ottimale.
Bisognerà iniziare eliminando tutto quel che di vecchio c'era sulla parete, ovvero vecchia vernice o carta da parati. Con una scopa pulita poi bisognerà anche togliere ogni residuo di polvere.
Munendosi di spatolina e di stucco bianco bisognerà riempire eventuali crepe e buchi. Per dipingere una stanza bisognerà partire sempre dal soffitto.
Per proteggere il pavimento invece andrà messo un telo di plastica in terra o dei cartoni, fissandoli con il nastro di carta.
Staccando la corrente andranno rimosse le placche di prese e degli interruttori. Delimitare infine, con il nastro di carta, le aree da non dipingere, come ad esempio i battiscopa.
La tecnica di base per dipingere una parete richiede dei pennelli o, ancor più semplice, un rullo.
Per dipingere una parete con pennello e rullo serviranno:
Iniziare mescolando la vernice con il miscelatore seguendo le istruzioni in confezione e trasferirla nel secchio. Iniziare quindi a dipingere con il pennello rotondo nelle zone più delicate come gli angoli, le zone limitrofe agli interruttori e in prossimità del battiscopa.
Prima di iniziare con il rullo bisognerà rimuovere il nastro a vernice ancora fresca. Caricare ora il rullo dosando bene la vernice lavorando per aree limitate, partendo dall'alto a passate incrociate, prima in verticale poi in orizzontale.
Caricare il rullo solamente quando non avrà più vernice.
Per far asciugare la pittura è meglio evitare le correnti d'aria perché un'asciugatura troppo veloce potrebbe evidenziare crepe e difetti. Passare infine una seconda mano dopo circa 12 ore e il lavoro è fatto.
Ovviamente si potrà pitturare la parete anche con un semplice pennello al posto del rullo, ma sarà decisamente un lavoro più lungo e faticoso.
Per la pittura pareti con effetti speciali, la spugnatura è una delle tecniche più semplici da eseguire, e lo si fa con l'ausilio, appunto, di una spugna, per ottenere un effetto decisamente particolare e piacevole alla vista.
Le tecniche pittura pareti e le spugne utilizzabili sono due:
Iniziare preparando la superficie come nella tecnica precedente ma in questo caso, meglio applicare anche del primer. Tinteggiare poi le pareti con due mani di fondo della tinta base preferita e infine realizzare l'effetto spugnato, tamponando la parete con il colore desiderato.
Esiste anche una seconda tecnica per la pittura del muro ovvero quella di picchiettare la parete con la spugna appena dopo aver passato la seconda mano di tinteggiatura (di un colore differente rispetto alla prima), in modo da toglierne un po' creando un effetto veramente bello.
Questa in assoluto è la tecnica per pittura pareti più veloce e semplice ma ha il grosso difetto che non costerà pochissimo visto che una pistola per dipingere non è proprio uno strumento a buon mercato.
Serviranno pochi materiali:
Bisognerà proteggere molto bene tutte le superfici che non andranno imbiancate perché le particelle di vernice si andranno a posare ovunque.
Importantissimo, per lo stesso motivo, è l'impiego di una maschera protettiva per solventi così da evitare di respirare la vernice (come i prodotti della 3M in vendita su Amazon).
Pittura muro con pistola a vernice della Teskoo
La vernice migliore da utilizzare con questa tecnica sarà quella acrilica perché andrà diluita maggiormente rispetto ad altre tecniche.
La consistenza deve essere fluida: immergendo un bastoncino e tirandolo fuori, il filo di vernice dovrà creare delle bollicine in superficie nel secchio della pittura.
Prima di iniziare meglio fare delle prove su un cartone.
Pitturando, il braccio dovrà avere una velocità costante e la bocca della pistola dovrà essere a una distanza di circa 20-25 cm.
La pittura graffiata è un altro effetto molto popolare, perfetto per sposarsi con uno stile country chic. Praticamente se fatto bene, andrà a imitare le venature dei legni con delle linee orizzontali o verticali. Un effetto molto suggestivo sia al tatto che alla vista.
Preparare la parete carteggiando la superficie. Stendere poi il primer su tutta la superficie della parete da dipingere e far asciugare per almeno 24 ore.
Procedere stendendo la prima passata di vernice, in orizzontale, utilizzando un rullo. Dare poi una seconda mano. Sulla seconda mano di vernice, ancora umida, bisognerà usare un frattazzo metallico con dentatura stretta per creare l'effetto.
Bisognerà passarlo in senso orizzontale o verticale su tutta la parete.
Se si utilizzano due colori diversi per la prima mano e una per la seconda, si potrà creare un effetto molto particolare.
Per realizzare questo effetto si può scegliere di usare una tinta scura ed una chiara mettendo prima una e poi l'altra. Il risultato a seconda di quale colore si userà prima è molto diverso, quindi è consigliabile fare prima delle prove.
Bisognerà iniziare dando una mano di tinta (chiara o scura appunto) con la pennellessa. Bisognerà incrociare le pennellate per mascherare i segni e poi far asciugare bene almeno 24 ore.
Ora bisognerà essere molto veloci. Bagnare una spugna e strizzarla per tenerla pronta. Lavorare su porzioni ridotte della parete passando la seconda mano con la pennellessa e tamponando subito con la spugna per togliere un po' di pittura e far emergere il colore sottostante.
Ruotando la spugna e usando tutti i lati si eviterà di creare un effetto timbro. Procedere per tutta la parete ma, di tanto in tanto meglio lavare la spugna nel secchio.
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