Lo studio di architettura Alvisi Kirimoto + Partners ha partecipato ai lavori di ristrutturazione del teatro e del complesso culturale Nuovo (Piccolo) Palco del Teatro Aleksandrinsky a San Pietroburgo.
Lo studio di architettura Alvisi Kirimoto + Partners è stato scelto per la progettazione degli spazi comuni della platea, del palco del teatro e del complesso Nuovo (Piccolo) Palco del Teatro Aleksandrinsky a San Pietroburgo.
Molto ha influito sicuramente l'enorme esperienza in questo campo, accumulata in anni di lavori da parte dei fondatori dello studio romano di architettura, Massimo Alvisi e Junko Kirimoto, e dell'intero team di professionisti che con loro collabora.
La platea dell'Accademia di Belle Arti a Napoli, la collaborazione con Renzo Piano al progetto del Parco della Musica a Roma, il concorso vinto per il restauro e la ristrutturazione del Teatro Comunale di Corato (BA), sono solo alcune delle esperienze che hanno permesso a questo studio di contribuire ai lavori di ristrutturazione a San Pietroburgo.
L'intero progetto è frutto del lavoro dello studio Zemtsov, kondiayn & Partners, e consiste nella sistemazione dell'area accanto allo storico Teatro Aleksandrinsky di San Pietroburgo.
In quest'area, oltre al restauro del vecchio deposito delle scenografie, che diverrà un piccolo teatro per 300 posti destinato a spettacoli sperimentali, verranno costruiti due edifici ex novo per sale di prova, una scuola di teatro, più un centro sperimentale per produzioni da trasmettere tramite nuove piattaforme mediatiche.
Nello specifico, lo studio Alvisi Kirimoto + Partners ha curato gli interni delle aree comuni, cioè ingresso e scala, il foyer con le zone a servizio come guardaroba e caffetteria, la biglietteria a piano terra e il terrazzo al piano superiore.
Tutte queste aree fanno parte della costruzione nuova che lega il vecchio palco al nuovo complesso culturale, e sono risolte in modo leggero e trasparente grazie alle vetrate che sottolineano la continuità tra vecchio e nuovo, interno ed esterno.
Anche i parapetti delle scale sono in vetro, con l'unico profilo marcato del corrimano in bronzo. Anche qui, altra simbologia da leggere nell'andamento delle scalinate che sembrano voler collegare l'ingresso al teatro direttamente dal fiume Fontanka.
Il bronzo delle scale e dei pannelli alle pareti risulta uno dei materiali scelti per l'intero progetto, insieme all'ardesia dei pavimenti e al vetro opalino bianco dei banconi, anche nelle zone del guardaroba e della caffetteria, oltre che nella biglietteria al piano terra.
Per allargare lo spazio visivamente sono stati concepiti nel soffitto del primo piano due fori di grandi dimensioni, ognuno attraversato da una coppia di colonne che, oltre a collegare i due livelli tra loro, fanno da supporto ad una sorta di schermo in PVC su cui vengono proiettati video e immagini varie, visibili su entrambi i livelli.
Tutto il piano terra, per restare in tema di simbologie, diventa un ponte virtuale, e non solo, tra il teatro e il fiume che scorre lì accanto.
www.alvisikirimoto.it