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Roberto Giacomucci, Il piccolo designer, al Fuorisalone 2012 : Creare un design delle piccole cose non vuol dire creare un piccolo design, ma un design unanime, facilmente comprensibile e utilizzabile. Alla fine dei tempi non rimarranno le immagini o le suggestioni, ma il ricordo di qualcosa capace, anche nel piccolo, di rivoluzionare i gesti quotidiani. Credo che alla gente comune non serva dare un nome o un autore a un progetto, ma se ne innamora se ci si sente a suo agio, se lo considera geniale per quella forma e per quella funzionalità che prima gli mancavano.
La progettualità ha un approccio empirico. Si crea perché, vivendo situazioni, si scoprono le carenze, e la sfida è trovare il modo più logico di rispondere ad esse. Gli oggetti veri, standard, non quelli eccezionali, gli oggetti universali non quelli straordinari sono quelli che catturano l'interesse ed ispirano la creatività. Gli oggetti comuni, discreti e indispensabili che esistono da sempre sono diventati un campo di battaglia.
Lunga citazione, è vero, perdonatemi. Quasi da rubare, per quanto è chiara e vera. Ed è proprio dal desiderio di risolvere piccole quotidianità che nascono progetti come Basic, radiatore rivestito da un sottile strato di cemento; Bubo, paralume con specchio orientabile per la rifrazione della luce; Cugino IT, lampada con frange dotate di piccole calamite per cambiare continuamente forma al paralume e orientare la luce dove serve;
e poi Magilla, specchio sospeso ad un filo; Pankot, panchina riscaldata da esterno, ideale per i periodi freddi; Pop Up, sedie e tavoli in cartone, pieghevoli; Topoluce, sospensione con paralume regolabile per orientare la luce dove serve, grazie alle orecchie di cui è dotata, che si possono impugnare e manovrare.
Esplorano invece tutte le potenzialità del legno i due designers Catharina Lorenz e Steffen Kaz, che per Colé Italian Design Label ampliano la serie Tria integrandola con vari pezzi, tra cui il tavolo Tria Table con tre o quattro gambe triangolari e un piano tondo o pentagonale, che si adatta alla forma dello schienale della sedia.
Altre integrazioni interessanti sono rappresentate dalla sedia Tria Simple, da sola o da combinare insieme alla classica Tria Wood per effetti molto particolari, a formare quasi una panca, e da Tria Wood 4, con l'aggiunta della quarta gamba laterale, che oltre a dare più stabilità, ne permette l'utilizzo in luoghi pubblici.
Sempre in tema di legno, da segnalare la collezione 2012 di Valsecchi 1918, che persegue la linea della sostenibilità sia in fase produttiva, con utilizzo di energia ad impatto zero, sia in quanto ad approvvigionamento di materiale, proveniente da foreste gestite in maniera corretta.
La scelta tematica del legno è vista come base concettuale di un ritorno ad una filosofia slow-life, simple- life. La nuova casa contemporanea Valsecchi contempla nove pezzi di design tra cui: appendiabiti, tavolo, sedia, sistema libreria per il living. Accanto al massello di faggio, da sempre usato dall'azienda, appaiono essenze quali il frassino massello o impiallacciato, la betulla in multistrato, mentre tutti i pezzi sono tenuti ad incastro o mediante uso di colle ecologiche.
Leo è lo scrittoio nato da ufficio, ma concepito in modo da perdere quelle caratteristiche tipiche dei mobili freddi e tecnici grazie al materiale con cui è costruito, il legno massello di frassino, e al fatto che il piano trasparente lascia vedere tutto il contenuto dei cassetti in betulla impiallacciata frassino. I tiranti sono in tubolare di ferro verniciato.
Papillon è una collezione di sedie e sgabelli dal design chiaramente ispirato ai tetti dei templi giapponesi. La struttura è in alluminio e acciaio laccati nero opaco, la seduta è in multistrato impiallacciato frassino laccato nero o rosso.
Tago è l'appendiabiti che vive sia per la funzione che assolve sia come puro elemento decorativo. È l'ideale sia in ambienti domestici che nell'arredo contract, grazie alle varianti cromatiche con base frassino. Traverso è il tavolo che parte dall'idea formale della trave che diventa colonna vertebrale della struttura. La struttura è in massello di frassino naturale, mentre il piano è diviso in due, in vetro extra-chiaro o in multistrato laminato bianco o stratificato nero , con due lamine interne in alluminio.
Twin Box è la libreria componibile a elementi modulari di tre diverse misure da incastrare, sovrapporre, affiancare, per formare librerie da muro o interpareti per separare spazi. Tutto con la massima libertà. La struttura è in multistrato di betulla o frassino impiallacciato con inserti laccati colorati lucidi.
Monks è una collezione di madie da affiancare tra loro o da posizionare da sole, come un domino. Sono proposte in varie dimensioni e soluzioni contenitive, con ante o cassetti, realizzate con pannelli di legno impiallacciato frassino tinto grigio e bordatura e gambe in vari colori.
Galatea è una poltroncina da inserire in qualsiasi ambiente, che si caratterizza a livello formale per il contrasto tra la struttura lignea lineare e rigida e lo schienale ammorbidito dall'imbottitura. Diventa ancora più avvolgente grazie al disegno a U delle gambe. La struttura è in massello di frassino naturale, tinto grigio o laccato in vari colori.
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