Questo sito utilizza cookie tecnici per annunci non profilati sulla tua esperienza di navigazione e cookie di terze parti per mostrarti invece annunci personalizzati in linea con le tue preferenze di navigazione. Per conoscere quali annunci di terze parti sono visibili sulle nostre pagine leggi l'informativa. Per negare il consenso dei soli cookie relativi alla profilazione clicca qui. Puoi invece acconsentire all'utilizzo dei cookie personalizzati accettando questa informativa. |
ACCETTA |
|
Ecco le specifiche da parte dell'Agenzia dell'Entrate per contribuenti e professionisti che si apprestano ad inviare la comunicazione relativa all'opzione per sconto in fattura o alla cessione del credito di imposta.
L'Agenzia delle Entrate ha infatti messo a punto una guida contenente le istruzioni aggiornate in merito alle modalità per predisporre e trasmettere in via telematica la scelta effettuata dal contribuente.
Le indicazioni sono contenute nel provvedimento datato 30 marzo 2021 che si rivolge a coloro che, in alternativa alle detrazioni fiscali nell'ambito del Superbonus o dei bonus casa, vogliano avvalersi della cessione del credito o dello sconto in fattura.
Più nello specifico si tratta delle opzioni che il Decreto Rilancio ha previsto in caso di Superbonus,bonus ristrutturazioni, Ecobonus, Sismabonus e in caso di installazione di impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica per i veicoli elettrici.
Per comunicare il modello relativo alla cessione del credito il termine ultimo previsto è slittato al 31 aprile 2022, anziché il 15 aprile in sostituzione già dell 31 marzo come in precedenza previsto.
Di seguito spiegheremo meglio in cosa consistono le indicazioni dell'Amministrazione Finanziaria relativi a:
Amministratori di condominio, così come singoli contribuenti o esperti del settore dovranno tener conto delle nuove istruzioni rilasciate dall'Agenzia delle Entrate.
Per gli interventi condominiali identificati con codice n. 16 e n. 17 viene previsto un limite di spesa pari a 96.000 euro da moltiplicare per il numero di unità immobiliari presenti. A quali lavori si fa riferimento?
L'Agenzia delle Entrate, nel fornire tali specifiche fa riferimento con il codice n. 16 alle comunità energetiche per i lavori di risparmio energetico rientranti nel superbonus 110%.
Condizione necessaria per fruire del beneficio fiscale è che contestualmente venga effettuata l'installazione di impianti che facciano uso di fonti di energia rinnovabile.
Con il codice n. 17 ci si riferisce invece ai lavori di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione e manutenzione ordinaria delle parti comuni di un condominio.
L'Agenzia delle Entrate ha identificato delle situazioni per le quali l'Asseverazione da parte di un tecnico abilitato non è obbligatoria.
Qualora venga barrata la casella Superbonus (o la dicitura Intervento su immobile con restrizioni edilizie – Superbonus) qualora l'intervento trainante comporti l'accesso al Sismabonus, l'Asseverazione sull'efficienza energetica, sarà facoltativa in caso di interventi trainati identificati con il codice n.19 e n.20.
Resta comunque necessario il rilascio del visto di conformità.
Ricordiamo che il visto di conformità è la certificazione rilasciata da commercialisti, caf, consulenti del lavoro che attesta la presenza di tutti i requisiti necessari per poter fruire della detrazione in caso di Superbonus 110%.
Nella fattispecie sopra considerata si fa riferimento ai lavori trainati di installazione di impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica e installazione di sistemi di accumulo integrati negli impianti.
Qualora vengano eseguiti degli interventi su edifici danneggiati dal eventi sismici, vengono previsti dei limiti di spesa differenti. La novità è che vengono aumentati del 50% qualora gli interventi risultino ammessi al Superbonus 110%.
In base a quali parametri vengono individuati tali casi?
Secondo le specifiche dell'Agenzia delle Entrate nella comunicazione per la cessione del credito sarà necessario indicare il nuovo valore S (che sta per SISMA) nel campo Tipologia Immobile (T/U) del riquadro che contiene i dati catastali dell'edificio.
Affinché i limiti di spesa possano venire raddoppiati è necessario che gli interventi eseguiti siano riconducibili ai codici 1, 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15 e 26 delle istruzioni diffuse dall'Agenzia delle Entrate per procedere con la compilazione del modulo di comunicazione. Si tratta di lavori, più genericamente rientranti nell'Ecobonus e nel Sismabonus.
In riferimento agli interventi condominiali, il nuovo valore S (SISMA) deve essere indicato per tutte le unità immobiliari, affinché si possa beneficiare dell'incremento pari al 50% dei limiti di spesa. Deve altresì essere stata barrata la casella Superbonus 110%.
Per quanto concerne i fabbricati danneggiati dal sisma si potrà beneficiare delle agevolazioni fiscali in alternativa al contributo fornito per la ricostruzione di tali fabbricati, nel caso vengano sostenute delle spese per il loro ripristino.
Vengono incluse anche le case diverse dall'abitazione principale purché non destinate ad attività imprenditoriali.
Novità in arrivo anche in ambito di domotica. In riferimento all'acquisto, installazione, messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto (Sistemi building automation), identificati con il codice numero 12, il limite di spesa da portare in detrazione viene fissato a 15.000 euro in caso di spese sostenute nel corso del 2021.
Per concludere la trattazione, specifichiamo che l'Agenzia delle Entrate ha evidenziato che per gli interventi eseguiti in ambito condominiale il codice fiscale del beneficiario della detrazione che cede il credito di imposta deve essere diverso dal codice fiscale del Condominio.
A partire dal 9 maggio e fino al 13 maggio 2022 sono stati riaperti i termini per poter procedere con eventuali correzioni delle operazioni effettuate nel momento in cui il contribuente abbia optato per la cessione del credito d'imposta.
Questo sta a significare che potranno essere trasmesse all'Agenzia delle Entrate le comunicazioni inviate dal 1° al 29 aprile, l'ultimo termine, come abbiamo visto, stabilito per optare per sconto in fattura o cessione del credito.
Tale comunicazione è contenuta nella risoluzione n. 21/E/2022.
Si potranno inviare comunicazioni sostitutive e annullamenti di comunicazioni precedentemente trasmesse nonché ritrasmettere comunicazioni che erano state scartate.
A parte la questione delle date in merito alle comunicazioni da effettuare all'Agenzia delle Entrate dobbiamo segnalare che nel corso del tempo sono state apportate delle modifiche per quanto concerne le possibilità di cessione del credito successive alla prima.
Con il Decreto Aiuti sono state fissate alcune regole. Possibili fino a 4 cessioni del credito ma la cessione veramente libera è la prima.
Il primo contribuente può cedere il credito a qualunque soggetto terzo, all'impresa di costruzioni, alla banca , all'assicurazione o ad un intermediario abilitato, insomma non ci sono vincoli. La cessione deve essere totale poiché vige il divieto di frammentazione dei crediti.
La seconda e terza cessione possono essere effettuate solo a soggetti controllati.
Si tratta di banche, intermediari finanziari e società appartenenti a un gruppo bancario vigilati nonché imprese di assicurazione autorizzate ad operare in Italia.
Cosa succede per la quarta cessione? Con il DL Aiuti è consentito esclusivamente alle banche che abbiano esaurito il numero delle possibili cessioni sopra indicate, di effettuare una ulteriore quarta cessione esclusivamente a favore dei soggetti con i quali abbiano concluso un contratto di conto corrente, senza facoltà di ulteriore cessione. Potranno dunque cedere il credito ai propri correntisti purché si tratti di clienti professionali o la banca capogruppo.
Oltre ad avere l'esclusiva sulla quarta cessione le banche potranno, a partire dalla seconda cessione, cedere i crediti alle condizioni identiche alla quarta.
|
||
REGISTRATI COME UTENTE 343.469 Utenti Registrati |
Notizie che trattano Superbonus 110: nuove modalità di comunicazione per cessione credito che potrebbero interessarti
|
Superbonus 110%: proroga al 31 marzo del termine per comunicare la cessione del credito o lo sconto in fatturaDetrazioni e agevolazioni fiscali - Slitta al 31 marzo il termine per poter inviare all'Agenzia delle Entrate il modulo con il quale optare per la cessione del credito in caso di Superbonus 110% |
Superbonus 110 e modalità di cessione del credito ai parentiDetrazioni e agevolazioni fiscali - Il familiare che acquista un credito di imposta per interventi rientranti nel Superbonus può portarlo in detrazione o utilizzarlo in compensazione? Cosa dice il Fisco |
Bonus edilizi: ecco i Codici tributo da indicare nel modello F24Detrazioni e agevolazioni fiscali - L'Agenzia delle Entrate ha comunicato l'elenco dei codici tributo da indicare nell'F24 in caso di cessione del credito o sconto in fattura post 17 febbraio 2022 |
Sconto in fattura Superbonus: che succede se manca la comunicazione all'AdEDetrazioni e agevolazioni fiscali - Cosa fare se si è optato per lo sconto in fattura in caso di Superbonus 110 ma non è stata effettuata nei termini la dovuta comunicazione all'Agenzia delle Entrate |
SAL: come si calcola se le spese sono state effettuate in due anni?Detrazioni e agevolazioni fiscali - Per poter fruire del Superbonus e cedere il credito occorre calcolare lo Stato Avanzamento Lavori. Ma cosa accade se le spese sono state sostenute in due anni? |
Ecobonus 2018 e cessione del credito: i chiarimenti dell'Agenzia delle EntrateDetrazioni e agevolazioni fiscali - L'Agenzia delle Entrate, con circolare del 18 maggio fornisce ai contribuenti dei chiarimenti in merito alla cessione del credito per la fruizione dell'Ecobonus |
Superbonus e cessione del credito: le banche potranno cederlo ai loro clientiDetrazioni e agevolazioni fiscali - Le banche potranno cedere i crediti anche ai titolari di Partite IVA. A stabilirlo è un emendamento approvato in fase di conversione in Legge del decreto Aiuti. |
Cessione del credito: come sapere se è stata accettata oppure no?Detrazioni e agevolazioni fiscali - Il Decreto antifrode ha introdotto controlli preventivi per la cessione del credito. Ecco come verificare se l'operazione di cessione del credito è andata a buon fine |
Superbonus in condominio scelta autonoma dei condomini tra detrazione e cessioneDetrazioni e agevolazioni fiscali - Per lavori eseguiti sulle parti comuni di un condominio rientranti nel Superbonus, ciascun proprietario potrà decidere in merito a detrazione o cessione del credito |
Buongiorno,ho modesta unifamiliare, Cilas e relazione termotecnica per fotovoltaico/efficientamento presentata in Comune entro 30 giugno per superbonus fallito per crediti... |
Buongiornovolevo sapere se secondo voi è possibile visto comunicazione del general contractor relativamente alla variante di riqualificazione energetica del condominio con... |
Buongiorno nel mio caso con il bonus 110 mi sono state richieste delle spese extra per il rifacimento della tinteggiatura de disotto del balcone e delle varie superfici non... |
Buongiorno,ho un problema con i lavori che sto eseguento usufruendo del bonus 110: stiamo quasi per finire e l'azienda appaltatrice si è accorta ora, che una parte di... |
Buona sera a tutti .Vi chiedo un chiarimento in merito al bonus casa 50%.Nel 2022 ho aperto la pratica per il superbonus 110 e chiusa poi questo mese, marzo2023 ... il tutto con... |