Superbonus 110%: quali sono le modifiche introdotte dal Decreto Semplificazioni
L'approvazione e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Semplificazioni 2021 (Dl 77 del 31 maggio 2021) porta alcune novità in tema di Superbonus 110%. Ricordiamo che stiamo parlando della maxi agevolazione fiscale introdotta dal Decreto Rilancio per gli interventi di riqualificazione energetica e miglioramento del rischio sismico degli edifici.
Con il Decreto Semplificazioni ci si è posti l'obiettivo di snellire le procedure e gli adempimenti che ne consentono l'accesso, in primo luogo riducendo i tempi per l'avvio dei cantieri mediante l'eliminazione di impedimenti burocratici. La problematica in questione è particolarmente sentita per i lavori da effettuare nell'ambito degli edifici condominiali.
Ecco le novità che entreranno in vigore dal 1° luglio 2021:
- gli interventi di ristrutturazione rientranti nel Superbonus 110% verranno classificati come interventi di manutenzione straordinaria e per essere avviati potranno essere autorizzati con la Cila (Comunicazione di inizio lavori asseverata).
Restano esclusi dalla Cila gli interventi di demolizione e ricostruzione. Al fine di evitare e contrastare gli abusi edilizi si afferma che in assenza di un titolo idoneo sarà impossibile accedere all'agevolazione;
- per snellire le procedure non viene più richiesta l'asseverazione dello stato di legittimità dei fabbricati;
- esteso il Superbonus 110% agli interventi per l'eliminazione delle barriere architettoniche, chiaramente inclusi tra gli interventi trainanti;
- estesa la maxi agevolazione a interventi su collegi, convitti, conventi, strutture sanitarie e caserme che eroghino servizi socio-sanitari e assistenziali. Se ne auspica il riconoscimento anche al settore turistico, anche considerata la crisi economica affrontata a seguito della pandemia.
Con la conversione in legge del Decreto Semplificazioni, che dovrebbe arrivare entro fine luglio, si attendono probabilmente anche ulteriori novità.