Limiti per il Superbonus in area a vincolo paesaggistico
Per tutti gli immobili vincolati sono previste dal Mibac limitazioni alle ristrutturazioni edilizie.
A seguito dell'interrogazione proposta dall'Onorevole FI Piergiorgio Cortelazzo, è intervenuto in Commissione Ambiente della Camera, il Ministero dei Beni e le attività culturali (Mibac), per fornire un'interpretazione restrittiva in materia di ristrutturazione edilizia per gli immobili di pregio e vincolati.
L'Onorevole Piergiorgio Cortelazzo, ha richiesto chiarimenti sul Decreto Semplificazioni del 2020, in quanto ha stabilito che gli interventi di demolizione e di ricostruzione con diversa sagoma, caratteristiche planovolumetriche e tipologiche e incrementi volumetrici devono essere considerati ristrutturazioni edilizie.
Nel dettaglio, il Decreto Semplificazioni ha previsto la fedele ricostruzione per gli immobili sottoposti a vincolo, ma non ha chiarito se questo limite vale solo per gli edifici di pregio o è esteso anche agli immobili privi di valore testimoniale, ma situati in aree a vincolo paesaggistico.
Il Mibac, spiega che il legislatore, con il termine immobile si riferisce sia agli ambiti sottoposti a vincolo in quanto tali, sia agli edifici presenti nei medesimi ambiti. Pertanto, il limite della fedele ricostruzione vale non solo per gli edifici di pregio architettonico, ma anche per gli edifici ricadenti in ambiti tutelati, che potrebbero apparire privi di pregio.
La tutela del paesaggio, a parere del Mibac, si riferisce alla morfologia del territorio nei suoi profili di pregio estetico e testimoniale, che intende preservare la conformazione dello stato dei luoghi, salvaguardando il territorio da qualsiasi trasformazione che sia esteticamente percepibile, e include, pertanto, anche gli interventi realizzati su edifici compresi in ambiti vincolati nel loro complesso.
La risposta del Mibac all'interrogazione parlamentare si pone in contrasto con il parere fornito con una circolare, nel mese di agosto, dal Consiglio superiore dei Lavori Pubblici (CSLP) ed è destinata ad avere un impatto sugli incentivi di Superbonus 110, Ecobonus e Sismabonus.
Nella circolare, il CSLP ha sottolineato che il Codice dei Beni culturali e del paesaggio, prevede la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e dei beni paesaggistici, ritenendo che i vincoli non si applichino agli immobili tutelati perché situati in aree sottoposte a vincolo paesaggistico, ma di per sé privi di valore storico, artistico o architettonico intrinseco.
A seguito di questa circolare, l'Associazione nazionale Comuni italiani (Anci) ha richiesto un coinvolgimento del Mibac, per avere un quadro normativo certo, ma la risposta del Mibac non va nella direzione sperata.