Suddivisione spazi interni: la migliore soluzione secondo il feng shui

I punti di partenza nella ricerca di soluzioni per dividere ambienti sono vari, ma non si può prescindere dal raggiungimento del benessere e del comfort. Vediamo come.
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Come dividere casa perseguendo il benessere di chi la vive


La casa è lo spazio in cui trascorriamo la maggior parte del nostro tempo, per cui, prima che altrove, è qui che si dovrebbero creare le condizioni ottimali per il nostro benessere fisico e mentale. È il posto che abbiamo scelto per vivere la nostra giornata, riposarci e ricaricarci dalle fatiche del lavoro.

Per questo, anche se si è abituati poco a vederla in quest'ottica, la casa dovrebbe essere considerata il luogo per raccogliere e distribuire efficacemente energia: farla entrare e fluire liberamente attraverso i suoi spazi, al fine di raggiungere il massimo comfort.
Vediamo insieme come dividere casa attraverso una distribuzione razionale e positiva degli spazi.

Dividere una casa raccogliendo energia


L'architettura bioclimatica consiglia di orientare la casa secondo l'asse eliotermico, distribuendo gli spazi in modo che seguano il percorso naturale del sole; questo consente di sfruttarne i benefici durante tutto l'arco della giornata.
Tale accorgimento garantisce il risparmio energetico e quindi un minore inquinamento e bollette meno salate, ma allo stesso tempo la presenza della radiazione solare ha un effetto benefico sul nostro organismo.
Fondamentali per raccogliere energia sono le pareti finestrate, che determinano l'esposizione di un ambiente e regolano l'ingresso al loro interno di due elementi fondamentali come il calore e la luce.

Le pareti finestrate regolano l'ingresso dell'energia
Stabilito, quindi, l'orientamento della casa, che purtroppo in molti casi è già definito perché non tutti hanno la possibilità di edificare ex novo, è fondamentale dividere una casa fatta in modo tale da sfruttare al meglio l'energia solare.

In linea di massima a sud andrebbero posizionate le zone dedicate alle attività diurne, a est/ovest quelle per il riposo, a ovest le attività di studio e a nord quelli che possiamo chiamare gli spazi cuscinetto, ossia tutte quelle attività che non necessitano di molta luce e calore e quindi possono fare da scudo tra le zone più calde di casa e le pareti esposte a nord che sono le più fredde. Pensiamo in questo caso a locali come i bagni, i corridoi, le lavanderie, i ripostigli e le cabine armadio.


Il Feng Shui e le idee per progettare una casa


I principi della bioclimatica sono condivisi in gran parte anche dal Feng Shui, un'arte orientale di origine cinese, letteralmente Vento e Acqua, capace di creare degli spazi armonici o di venirci in aiuto, nel momento in cui tali spazi fossero già realizzati, per recuperare quella stessa armonia se è andata persa.

Il soggiorno è il nostro modo di relazionarci con gli altri
Secondo il Feng Shui, ma anche secondo la psicologia occidentale, la casa rappresenta la vita e la personalità di chi la abita e così ogni ambiente è lo specchio dei nostri comportamenti sociali. L'ingresso è la nostra apertura/chiusura al mondo, la camera da letto raffigura l'intimità, il soggiorno è il modo in cui ci relazioniamo con gli altri e, infine, la cucina è il nostro legame con il focolare domestico.


Idee per arredare casa creando spazi confortevoli


Vediamo nel dettaglio cosa ci suggerisce il Feng Shui per ogni singolo ambiente: facciamo entrare l'energia in casa e accompagniamola attraverso le varie stanze.

Come dividere una casa: l'ingresso

Partiamo, dunque, dall'ingresso. Sarebbe opportuno posizionare questo ad est, dove nasce il sole, per entrare in casa con l'energia del sole nascente. In alternativa si può scegliere il sud, in modo che sia ben illuminato. L'ingresso deve essere luminoso, ampio e libero da ostacoli.

Se proprio è inevitabile che si apra su un muro cieco, è meglio posizionare uno specchio su questo, in modo da ridurre il senso di oppressione che diversamente si avrebbe e da dare una percezione di maggiore ampiezza degli spazi; lo specchio aiuta anche a richiamare simbolicamente l'esterno. Se è possibile è bene proteggere l'entrata con portici o verande.

La porta si dovrebbe aprire sempre verso l'interno, per garantire un senso di accoglienza e comfort e, nel caso in cui subito dopo sia seguita da un'altra porta, sarebbe bene che entrambe si aprissero con lo stesso verso, per non creare confusione funzionale.

L'ingresso protetto da un portico dà un senso di accoglienza e sicurezza
Una volta entrati in casa, i maestri del Feng Shui consigliano di identificare il baricentro geometrico, che è un punto con un valore sacro. Questo dovrebbe essere lasciato libero oppure occupato con un oggetto dalla forte valenza simbolica: una statua, un oggetto importante, un particolare disegno della pavimentazione.
Potrebbe accadere che esso capiti all'esterno dell'abitazione e allora in questo caso si può costruire ad hoc un baricentro simbolico, che diventa il centro energetico della casa.
In alcune architetture organiche il camino aveva questa funzione, così come in certe costruzioni tradizionali.


Suddividere gli spazi: il living


Trovato, quindi, il fulcro della casa, passiamo nel salotto. Questo spazio rappresenta il luogo privilegiato dell'attività del ricevere, per cui deve essere di rappresentanza, anch'esso molto luminoso e con spazi che favoriscano l'attività principale per cui è fatto.

Che siano ambienti open space o chiusi gli spazi adibiti a living andranno posizionati a sud e avremo cura di collocare il divano e le altre sedute in modo da favorire la conversazione, lontani dalle traiettorie di passaggio della casa e lontano dalla porta, ma in modo che questa sia visibile. Fare attenzione che l'ambiente sia libero visivamente da ostacoli come travi, spigoli e che sia di forma regolare, per quanto possibile, per garantire relax e comfort.

I divani dovrebbero avere le spalle protette
I divani, infine, dovrebbero essere appoggiati alle pareti, per dare la sensazione di avere le spalle protette ed essere rivolti verso ampie finestre da cui sia possibile vedere il paesaggio esterno. Spesso in questo ambiente è installato anche il camino, per il quale è migliore una posizione non centrale ma su parete.

Cucina e soggiorno secondo il Feng shui


Siamo giunti, quindi, nell'ambiente principe della casa: la cucina, da posizionare preferibilmente a sud. Essa rappresenta da sempre il focolare domestico, il microcosmo in cui si prepara il cibo, atto che è considerato sacro in molte culture, tra cui proprio quella cinese.

È per questo che gli spazi di questo ambiente devono essere pensati per non infastidire chi cucina ed essere posti il più lontano possibile dall'ingresso. I fornelli non devono occupare un angolo ristretto, perché in questo modo si avrebbe poco spazio di manovra, ma piuttosto si deve garantire una grande libertà di movimento. Chi cucina, tra le altre cose, deve avere il controllo di tutto lo spazio, avendo bene in vista anche la porta, per vedere chi entra.

Acqua e fuoco non vanno molto d'accordo, ragione per la quale lavello e frigorifero dovrebbero essere posizionati lontani dai fuochi oppure, se non è possibile, si può sempre ovviare interponendo mensole o credenze in legno, materiale quest'ultimo che controlla il rapporto tra i due elementi opposti.

Un tavolo rotondo crea maggiore convivialità
Collegata alla cucina c'è la zona pranzo. Il Feng Shui sconsiglia di mettere cucina e soggiorno insieme. Piuttosto, sarebbe meglio separare i due ambienti ma renderli comunque comunicanti, anzi favorire il passaggio veloce e agevole tra essi.
Idee su come dividere soggiorno e cucina sono numerose, ma non necessariamente deve essere una cosa permanente, si può trattare anche di elementi divisori flessibili, come pareti mobili, filtri visivi e cose simili.

Se vi state chiedendo come dividere una stanza senza opere murarie partite dal presupposto che per la cucina sono sconsigliate le tende di separazione perché i tessuti potrebbero impregnarsi di fumi e cattivi odori.

Il tavolo da pranzo dovrebbe essere posizionato di preferenza con orientamento a est o a sud ed essere bene illuminato. Se si sceglie un tavolo rotondo si favorisce la convivialità e la conversazione, mentre un tavolo rettangolare crea comunque delle gerarchie.

Idee arredo: lo studio in casa


Completiamo l'area delle attività diurne con lo studio. L'ovest è la posizione preferita per questo ambiente, in quanto la luce pomeridiana favorisce la creatività.

Se non si ha la possibilità di una stanza da poter adibire a questa funzione, ma si ricava un angolo nelle stanze più ampie, è bene fare attenzione che non sia opprimente, che sia molto luminoso e, comunque, appartato, in modo da favorire la concentrazione, magari impiegando anche dei divisori mobili.

L'angolo studio deve essere luminoso e appartato
La scrivania dovrebbe essere posizionata dal lato opposto all'ingresso, in modo da tenere d'occhio la porta, con le spalle coperte e con la luce delle finestre laterale, in modo da non creare riflessi fastidiosi.

Feng shui camera da letto


Dalla zona giorno passiamo quindi nella zona notte.
L'est e l'ovest, come si è detto, sono i punti preferibili per gli ambienti di questa parte della casa. In particolare, se si preferisce svegliarsi al mattino con la luce del sole, è meglio scegliere l'est, viceversa per l'ovest.

In realtà, sarebbe opportuno posizionare la camera principale a est, tenendo per i bambini quella a ovest, in quanto la cameretta è uno spazio promiscuo per il riposo ma anche per attività come lo studio e il gioco, per cui è meglio destinare la luce pomeridiana a questo ambiente.

La camera dei bambini deve avere zone separate per le varie attività
La zona notte deve essere comunque prevista nella parte più tranquilla della casa, lontano da fonti di rumore e radiazioni, come l'ingresso, il garage e il bagno. È meglio piuttosto posizionarla accanto a un cortile o un giardino, se ce n'è la possibilità.

Il letto dovrebbe essere posto con la testata orientata a nord o in alternativa a est, per favorire lo scarico elettrico in linea con i campi elettromagnetici terrestri e dovrebbe trovarsi lontano da prese elettriche. Inoltre, sarebbe bene evitare oggetti sospesi sul letto e posizionarlo in linea con la porta.

I cinesi associano, infatti, questa posizione con quella di una bara pronta per essere portata via e la collegano alla possibilità per l'energia di andare via velocemente, ragione per cui non posizionano nemmeno gli specchi in linea con il letto.

Tornando alla cameretta, come si è detto, essa racchiude in sé diverse attività: quella del riposo, quella del gioco e quella dello studio. È preferibile creare comunque una divisione almeno visiva tra esse, magari con un mobile portagiochi o un paravento o un grande tappeto.
Inoltre, sarebbe meglio, ove possibile, evitare mobili a ponte, per non creare un senso di ristrettezza e oppressione e limitare, se non eliminare, apparecchiature elettriche.

Ultima stanza, ma non meno importante, è il bagno, luogo della purificazione e dell'intimità.
Lo abbiamo già posizionato a nord. A questo aggiungiamo che sarebbe meglio non collegarlo direttamente con la camera da letto, per evitare rumori molesti per il riposo.

La doccia può essere un divisorio tra la zona del WC e quella dei lavabi
Qualora non fosse possibile tenere i due ambienti lontani e separati, si può cercare di ovviare posizionandoli a quote diverse, magari mettendo il bagno a una quota più bassa rispetto al letto.
Inoltre, nel bagno è bene tenere separate le funzioni del lavarsi e del purificarsi, con l'uso di quote diverse, di paraventi o di schermature di vario genere.


Dividere casa: gli errori da evitare


Come si è visto in questo breve viaggio attraverso la nostra casa è importante distribuire gli ambienti secondo il giusto orientamento, ma lo è altrettanto posizionare correttamente gli arredi, in modo che si lasci all'energia la libertà di fluire senza incontrare ostacoli o interruzioni, senza correre via troppo velocemente o stagnare per la presenza di un muro invalicabile.

Da ciò derivano alcune ultime raccomandazioni:

  • Evitare corridoi molto lunghi, che farebbero fluire l'energia molto velocemente, e favorire, invece, pochi corridoi e non troppo lunghi, che distribuiscano l'energia senza farla sfuggire;
  • Evitare ammassi di oggetti negli angoli, che fanno stagnare l'energia;

  • Evitare spigoli vivi, favorendo linee arrotondate o addolcite in qualche modo, come ad esempio utilizzando le piante;

  • Favorire una organizzazione degli arredi in modo da creare percorsi fluidi e ondulati, piuttosto che dritti e lunghi o con troppe curve che rallentano il flusso energetico fino a farlo fermare e rendono difficile e poco confortevole i nostri movimenti attraverso gli spazi.

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