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Le stufe da esterno, rappresentano la migliore soluzione di riscaldamento localizzato, saltuario o continuativo, per l'ambiente esterno.
Rendere accogliente il proprio terrazzo o giardino, è la prerogativa di quanti dispongono di aree esterne attrezzate, da voler rendere utilizzabili, anche quando la stagione, non garantisce temperature gradevoli.
Con l'arrivo dell'inverno, si può pensare di ricorrere a soluzioni efficaci ed esteticamente valide, per assicurare la fruibilità degli ambienti esterni.
Spesso, infatti, il terrazzo o il giardino, è visto e vissuto, come un naturale proseguimento degli spazi interni, ed è per questa ragione che, ricorrere a sistemi di riscaldamento esterno, più o meno grandi, garantisce un utilizzo, in piena sicurezza, e il mantenimento del comfort desiderato.
In commercio sono presenti molteplici modelli e tipologie di stufe per esterno. Tutte, finalizzate a scaldare le persone e le superfici poste in ambiente non protetto.
Queste, si differenziano dal tipo di funzionamento, che ne determina il più delle volte, anche l'aspetto estetico e morfologico.
Le stufe per esterno più diffuse sono le stufe a fiamma, funzionanti a gas, collocato in bombole o distribuito con impianto fisso, note con il nome di stufe a fungo.
Un'altra tipologia di stufe, è data da quelle a superficie radiante.
Queste, sfruttano il principio dell'irraggiamento e distribuiscono calore attraverso una rete metallica.
Le stufe per esterno sono dei diffusori di calore che sfruttano, per il loro funzionamento, il fenomeno fisico dell'irraggiamento.
Si parte dal presupposto che i corpi aventi temperature superiori allo zero assoluto, ossia superiore ai -273°C, sprigionano un'energia termica attraverso dei raggi infrarossi.
L'energia si trasforma in calore nel momento in cui entra in contatto con un corpo posto ad una temperatura inferiore.
È per tale ragione che riscalda persone o cose, ma non l'aria presente.
Le stufe per esterno, sfruttando l'irraggiamento, presentano notevoli vantaggi di applicazione.
Primo tra tutti quello per il quale, il calore viene trasmesso solo dove strettamente necessario, evitando, cioè, di scaldare l'aria presente.
Altro vantaggio è legato al risparmio, poiché gli impianti di riscaldamento ad irraggiamento, assicurano di contenere i costi di esercizio, a fronte di un minimo investimento iniziale.
Si parla di risparmio soprattutto in riferimento alla gestione dell'impianto, e ai tempi rapidi con cui la stufa entra in esercizio.
L'impiego di un dispositivo ad irraggiamento, permette di scaldare in maniera diretta e puntuale, persone e superfici.
Diversamente, l'uso di sistemi classici a convezione, presuppone un maggior dispendio di energia, poiché le persone vengono scaldate tramite l'aria, che a sua volta viene riscaldata dall'impianto di riscaldamento.
È evidente, che per un ambiente esterno, dove l'aria non è costretta né circoscritta, il riscaldamento avviene in tempi decisamente più lunghi.
Le case produttrici hanno messo a punto diversi sistemi di stufe, volte a garantire calore in ambiente esterno.
In questi ultimi anni, l'attenzione è stata rivolta anche agli aspetti estetici, ormai non più trascurabili, arrivando ad offrire valide ed interessanti soluzioni impiantistiche.
La Siabs, nota fabbrica di sistemi di riscaldamento, propone ad esempio, Ufo, una stufa da esterno a fungo dal design curato. La prerogativa di questa stufa è la silenziosità nel funzionamento.
A seconda dei modelli può avere funzionamento manuale o funzionamento elettronico, in entrambi i casi la sicurezza è pienamente garantita da appositi dispositivi. La stufa è alimentata con un impianto fisso a gas metano e presenta dei costi di esercizio molto bassi. Inoltre può essere montata in sospensione, tale da assicurare un riscaldamento molto confortevole e lasciando completamente libere le superfici di calpestio.
Il fatto di non presentare bombole di gas per il funzionamento, ne abbassa i tempi di manutenzione. Per quanto riguarda la superficie radiante, questa è composta da una fibra metallica, avente basse emissioni inquinanti.
La particolarità della fibra metallica è che questa raggiunge repentinamente le elevate temperature di esercizio richieste alla stufa, che si aggirano intorno ai 900°C.
Altra valida soluzione è il modello Kaliente, proposto sempre dalla Siabs.
Si tratta di una stufa da esterno a torre, o a fungo, che ha come elemento scaldante la fiamma generata dalla combustione di gas.
L'alimentazione può avvenire o con bombola di G.P.L. o con impianto fisso a metano.
La stufa Kaliente, presenta un funzionamento manuale o automatico a mezzo di telecomando con possibilità di regolazione.
La stufa Kaliente può anche essere personalizzata con l'impiego di particolari pannelli copri-bombola, messi a disposizione del cliente.
Una soluzione assolutamente indicata in contesti dove l'istanza estetica è elevata, è senza dubbio quella proposta e studiata da Phormalab.
La stufa a raggi infrarossi proposta da questo Laboratorio di Design, si presenta sotto le sembianze di un lampione o di una lampada, esteticamente molto accattivante.
La lampada a raggi infrarossi proposta si chiama HotDoor, stufa concepita appunto come una lampada con la duplice funzione: scaldare ed arredare i luoghi esterni.
Si presenta come una lampada dalle forme rubate al mondo vegetale mentre, la sensazione di calore offerta, ricorda molto il calore dei raggi del Sole.
Essendo ad infrarossi non impiega fiamme libere, né tantomeno bombole per la combustione.
È messa in commercio sia sotto forma di stelo vero e proprio, che come lampada a parete o a soffitto.
È disponibile in diverse finiture cromatiche e numerosi accessori e possibili configurazioni.
Il corpo lampada è realizzato in alluminio pressofuso, mentre il bulbo ad infrarossi impiegato, è legato alla tecnologia Philips HeLen, ora portata avanti dalla Dr. Fischer.
Parlando di design, possiamo citare anche la Borella Design che, con la stufa per esterno Mago di Oz, ha realizzato e immesso sul mercato, una stufa alternativa.
In effetti si tratta di un sistema complesso di funzioni, dal braciere al portavasi arrivando ad essere un contenitore in alluminio per esterni.
È composto da due grandi elementi in alluminio, dalla innovativa forma a uovo semi-inclinato, quasi incastrati tra di loro.
Concludiamo con la stufa per esterni a fungo, nella versione proposta da Tansun con il modello Riviera Elite.
Si tratta di un elemento riscaldante per esterni del tutto autonomo e resistente alle varie condizioni meteo, con la particolarità di includere tre riscaldatori.
Questa tipologia di stufa è molto indicata per un uso domestico, oltre che per i consueti usi commerciali.
Il sistema, si può fissare in modo permanente a terra o può essere dotato di una base mobile, che ne garantisce l'utilizzo nelle diverse porzioni di area.
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