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Stile massimalista, l'arredamento di interni per chi ama osare

Le pareti si colorano, le linee si ammorbidiscono, gli spazi si riempiono di oggetti: ecco come arredare casa con stile massimalista, evitando l'effetto kitsch.
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Arreda la tua casa con lo stile massimalista


Negli ultimi anni, complici alcune tendenze arrivate dal Nord Europa, stili di arredamento minimalisti ed essenziali hanno caratterizzato l'home decor.

Oggi, nel mondo dell'interior design, torna alla ribalta il suo esatto opposto: il cosiddetto massimalismo. Di cosa si tratta?
L'arredamento interni massimalista è uno stile che si ispira al barocco, carico di dettagli, appartenenti a epoche diverse, e di tonalità forti e vivaci.

Le pareti di casa si accendono di colore, le forme dei mobili si ammorbidiscono, oggetti e accessori vanno mostrati e non più nascosti dentro scatoloni e armadi: il massimalismo ci invita a osare. Per farlo, non ci sono vere e proprie regole da seguire, ma semplici indicazioni a cui prestare attenzione per scongiurare quello sgradevole effetto kitsch che si nasconde dietro l'angolo.

Ecco da dove cominciare.


Arredamento in stile massimalista: i colori


Arredare casa con stile massimalista significa giocare con i colori.

Il massimalismo, infatti, non teme di usare un'infinità di sfumature, a partire dalle pareti dei vari ambienti domestici. Addio agli spazi monocromatici e alle nuance neutre: è tempo di sperimentare.

Arreda la tua casa massimalista con i colori, da brit.co
I bianchi, i beige e le tinte pastello lasciano il posto a gradazioni forti e decise capaci, da sole, di dare carattere a ogni stanza. Via libera, quindi, a tonalità accese quali il verde lime, il verde mela, il verde oliva, il viola, il rosso, il fucsia o il color malva che possono essere accostati ed esaltati in unione ai toni tenui e luminosi dell'azzurro o del grigio perla.

Il consiglio è quello di scegliere due sfumature contrastanti da usare come predominanti, per creare un filo conduttore che conferisca un senso di equilibrio e uniformità, nonostante la grande varietà cromatica.

Un exploit di colori che si può ottenere, inoltre, scegliendo una carta da parati.

Interno di una casa massimalista, da bvm-home.com
Dietro al divano, al letto, nell'angolo lettura, nell'ingresso e persino in bagno: ogni contesto è ideale per essere decorato con disegni di ogni genere. Negli ambienti spaziosi, possiamo optare per i modelli con stampe oversize, quelle che si ispirano al mondo botanico o animale risultano particolarmente scenografiche; in camere più contenute, invece, meglio prediligere motivi più piccoli, geometrici o stilizzati, che si adattano facilmente a svariati stili di arredamento.

Pareti fortemente colorate e decorate si mescolano, per abbinamento o contrasto, a mobili, tende, complementi tessili, tappezzeria, accessori.

Perché non puntare l'attenzione poi sul soffitto? Anche in questo caso, la parola d'ordine è creatività.


Arredare con stile massimalista: materiali e tessuti


Non solo ricchezza e varietà cromatica: il massimalismo fa della contaminazione la sua bandiera.

In un arredamento da interni massimalista, infatti, convivono materiali, texture e tessuti molto diversi tra di loro. Un esempio? Frange e cuscini di seta possono impreziosire un divano di velluto, un runner di pizzo è ideale per esaltare un tavolo di legno grezzo, una coperta di ecopelliccia può rendere ancora più confortevole una poltrona di alluminio.

Arredamento interni massimalista, da apartmenttherapy.com

E poi, ancora: tende, mantovane, drappeggi, tovaglie, coperte, tappeti che possono trovare posto persino sulle pareti; ogni angolo domestico va riempito di complementi d'arredo di ogni genere. Attenti a non dimenticare gli oggetti. Chi ama l'arredamento interni massimalista è spesso un collezionista. Una vetrina con scaffali a vista, dunque, è un pezzo che non può mancare.

Un'altra idea è quella di unire vetrine più piccole o varie mensole per esporre con orgoglio le proprie collezioni.

In case di stile massimalista, pure i motivi non si limitano a poche note d'accento.
Linee geometriche, fantasie floreali, pop art, stampe animalier: sbizzarritevi a creare mix audaci.

Case di stile massimalista, da homeideal.info
Eccesso, però, non significa caos incontrollato. Per dare vita a un ambiente massimalista armonioso occorre lasciare spazio fra un oggetto e l'altro, evitando così di saturare le stanze.

Il colpo d'occhio deve essere di un'abitazione ricca ma non confusionaria.


Esempi di arredamento massimalista: epoche e stili diversi


Quanti stili di arredamento esistono?
Tutti quelli che potete immaginare possono coesistere all'interno di una casa massimalista.

Ammobiliare casa secondo il massimalismo equivale, ad esempio, a unire un divano capitonné a poltrone ultramoderne ed ergonomiche, aggiungere applique d'epoca a una stanza già illuminata con lampadari a goccia, arricchire una sala da pranzo minimal con uno o più tappeti orientali; non mettete freni alla sperimentazione, l'ingrediente che vi permetterà di riprodurre impensabili salti temporali in uno stesso ambiente.

Stili diversi all'interno di una casa massimalista, da westelm.com
E non dimenticate di sfruttare e riempire tutti gli spazi a vostra disposizione. In che modo?
La nicchia di un camino è perfetta per sistemare piccoli souvenir di viaggio, il tavolino dietro al divano è ideale per mettere le foto di famiglia, i ripiani della libreria per riporre ricordi senza tempo: ogni oggetto ha una storia da raccontare.


Case di stile minimalista: occhio all'illuminazione


In spazi così riccamente decorati, la componente luce è fondamentale.
In un arredamento di interni massimalista, questa deve essere abbondante.

In particolare, se naturale, deve provenire da ampie finestre che garantiscono luminosità di giorno; di contro, se è necessario aggiungere punti luce, indispensabili soprattutto la sera, non ci risparmiamo. Via libera, dunque, a lampadari, applique, lampade da terra, lampade da tavolo, rigorosamente di colori, modelli e stili diversi, così come suggeriscono i principi base del massimalismo.

Luce naturale in arredamento interni massimalista, da onekingslane.com
Assicurarsi di variare l'illuminazione, infatti, consente di aggiungere dinamicità ed interesse visivo a differenti altezze, diventando un vero e proprio elemento decorativo con cui divertirsi a giocare e osare.


Arredamento da interni massimalista: spazio alle piante


All'interno di una casa così eclettica, come quella decorata con un arredamento interni massimalista, non possono mancare le piante.

Anche gli elementi naturali si ricavano il proprio spazio, completando la variazione e l'abbondanza visiva di ogni ambiente domestico, con ricche fioriture.

Ma non solo. Così come con la luce, pure in questo caso, è possibile sperimentare mixando specie di differenti dimensioni e sistemandole a diverse altezze.

Piante rampicanti scendono dall'alto, esemplari floreali sbocciano su mensole, ripiani e sui davanzali delle finestre, specie più grandi trovano posto in aree poco sfruttate della casa: ogni angolo prende vita, riducendo il confine tra interno ed esterno, per una versatilità in continua evoluzione.

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Stile massimalista: l'home trend per osare
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