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Organizzare la camera del bebe in attesa del suo arrivo

Tra i tanti preparativi da affrontare quando sta arrivando un bebè c'è l'organizzazione della stanza che lo accoglierà. Che cosa è indispensabile e cosa evitare?
Pubblicato il / Aggiornato il

Come preparare lo spazio che ospiterà il bebè


Quando si aspetta un bebè ci sono molte cose da fare e organizzare; una di queste è certamente scegliere la migliore configurazione per la sua cameretta e tutto quanto la andrà a riempire.

Soprattutto se si è al primo figlio, si viene presi da una adrenalina che ci offusca un po' la mente e ci spinge ad acquistare in modo incontrollato, rischiando di riempirla troppo e di prendere cose che poi si riveleranno inutili.
Vediamo insieme su cosa è meglio concentrarci, anche per risparmiare un po', visto che il nuovo arrivato porterà decisamente molte spese.


Ottimizzare spazi e scegliere materiali in una cameretta neonato


Se prima dell'arrivo di un bebè stiamo ristrutturando casa o abbiamo la possibilità di farlo almeno per la sua cameretta, siamo fortunati, perché potremmo dare a questa la struttura e i materiali più adatti.

Lo spazio di una cameretta


Per accogliere un neonato sono preferibili stanze dalla pianta molto regolare, senza spigoli vivi che col tempo potrebbero diventare molto pericolosi e con una buona esposizione.

Le migliori esposizioni sono quelle ad est e ad ovest:

  • L'est è la direzione da cui nasce il sole, per cui favorirà il risveglio con la luce naturale del primo mattino.

  • L'ovest, è analogamente bene illuminato, soprattutto nelle ore pomeridiane, durante le quali, con una certa lungimiranza, in quella stanza si giocherà e poi si studierà.


Lo spazio della cameretta deve seguire il ritmo del bebè
Lo spazio a disposizione non si dovrà riempire troppo, sia per i primi mesi, in cui la mamma ha bisogno di muoversi agevolmente con bebè in braccio, sia per i tempi a venire, perché anche il bambino dovrà avere tutto l'agio necessario per giocare, gattonare, alzarsi per imparare a camminare senza ostacoli e per tutto ciò che la sua crescita richiederà.

Ricordatevi poi che la cameretta deve essere uno spazio flessibile, che si modificherà contemporaneamente alle fasi della sua crescita: prima sarà dato più spazio alle attività mamma-bambino, poi al gioco, tanto gioco, poi allo studio, e così via.

Per tutte queste attività è molto utile organizzare l'ambiente a zone, destinando ogni funzione ad una di queste.

In questo modo ci sarà più ordine, ma sarà anche un modo per dare al bambino la possibilità di orientarsi più facilmente.

Materiali per camera neonato


Per il pavimento è consigliato fortemente il legno, che è un materiale antistatico, facilmente lavabile, caldo, sia al tatto sia visivamente, aiutando il piccolo ospite a sentirsi accolto e confortato. Bisogna sceglierlo non scheggiato per evitare pericoli per il bambino e trattato con cera d'api o vernici all'acqua non tossiche, con trattamenti che devono comunque essere fatti prima della nascita.

Il parquet è una valida scelta per la stanza dei bambini
Assolutamente è da evitare la moquette, perchè ricettacolo di polvere e non facilmente pulibile.

Quella delle vernici non tossiche è una questione che deve essere presa in considerazione anche quando si scelgono i mobili per la cameretta, le vernici e i materiali decorativi per le pareti.

Anche queste infatti devono essere di ottima qualità e prive o a bassa emissione di VOC, tra le principali cause dell'inquinamento indoor e sicuramente non adatte per organismi con un sistema immunitario ancora in via di sviluppo.

Le pareti della cameretta bebè


Per amplificare la luce che entra nella cameretta del bebè, ma soprattutto per garantire la serenità e la calma di cui ha bisogno, è bene tinteggiare le pareti, ma farlo impiegando colori tenui.

Spesso si scelgono i colori in base al sesso, ma il rischio, con dei rosa o degli azzurri troppo intensi è quello di ottenere un effetto confetto che poi col tempo stuferà noi, ma soprattutto il futuro adolescente.

Ci sono delle varianti di tono di questi due colori che possono durare di più nel tempo, come un glicine ad esempio, per sostituire il rosa confetto, o un tenue tiffany al posto di un azzurro.

Preferire colori tenui e rilassanti per le pareti della cameretta neonato
La combinazione migliore è quella di due o tre colori tenui, con un colore freddo nella gamma dei verdi e degli azzurri per conciliare il sonno e la calma, intervallati da qualche tocco di giallo o altro colore più caldo a illuminare e vivacizzare.

Si può optare anche per tutte le pareti bianche e una sola colorata, magari quella più illuminata o quella su cui si andrà ad appoggiare un elemento di arredo importante tra quelli che vedremo in seguito.

Come decorazioni cameretta neonato si può anche realizzare un murale, che per i più bravi può essere in fai da te, con una scena molto semplice, a raffigurare un albero, dei fiori o altre figure non molto caotiche. Il tutto da realizzare sempre con l'uso di colori all'acqua.

Adesivi murali Peridea
In alternativa, si possono usare degli adesivi murali, i cosiddetti wall stickers, sostituibili quando ci siamo stancati. Tra questi c'è la soluzione ecologica proposta dall'azienda bergamasca Peridea, realizzati in stoffa con adesivi non tossici.


Arredamento cameretta neonato


Veniamo ora ai pezzi di arredo fondamentali della cameretta.
Quanti e quali mobili è bene prevedere in fase prenatale?

Soluzione completa per camerette By Ikea
Esistono in commercio soluzioni complete già pronte, allegre e sicure, come le molte soluzioni proposte per cameretta neonato IKEA, tra le quali ad esempio, le linee Sniglar o Stuva.

Lo spazio per dormire


Innanzitutto, com'è prevedibile, servirà una culla o un lettino.

In realtà si sa che prima dei tre anni il bambino non dormirà nella sua stanza, ma si può optare per una soluzione con rotelle che ci permette di spostare il lettino da una camera all'altra all'occorrenza e di fare in modo che magari durante i sonnellini giornalieri il bebè possa comunque prendere confidenza con quella che sarà la sua camera.
Culla in vimini PicciSi può scegliere una culla vera e propria, che dura in realtà per i primissimi mesi, perché è molto piccola. Ne esistono in vimini o in legno, come Colorelle in vimini di Picci.

Lettino Birba di Pali
Se si vuole una soluzione più duratura si può optare per un lettino, che sarà utilizzato almeno per i primi tre anni, come Birba di Pali Spa.
All'inizio si potrà utilizzare un riduttore, per poi eliminarlo quando il neonato diventa un po' più grande. A quel punto si farà attenzione ad imbottire le sponde con dei paracolpi, senza esagerare con i cuscini per evitare problemi al bebè.

Lo spazio per il cambio


Oltre al lettino, per un bel po' di tempo servirà un fasciatoio.
Se si ha spazio in bagno è molto pratico metterlo lì, ma se ciò non fosse possibile, allora anche questo verrà posizionato nella cameretta.

In genere il fasciatoio è trasformabile in vaschetta per il bagnetto, ma esistono anche soluzioni che hanno solo il ripiano per il cambio. Il fasciatoio deve avere un'altezza comoda per poter eseguire il cambio senza danni per la schiena della mamma.

Fasciatoio salvaspazio Komodo di Foppapedretti
Ci sono delle soluzioni salvaspazio per chi ha delle camere piccole, come quelli a muro ribaltabili. Ne è un esempio Komodo di Foppapedretti

La cassettiera che nella maggior parte dei casi è posta al di sotto del fasciatoio, ci aiuterà a tenere in ordine e a portata di mano tutti i vari accessori che ci occorreranno.

A parte la cassettiera sotto il fasciatoio, servirà anche qualche altra cassettiera per contenere i vestitini. Un armadio potrebbe essere eccessivo in questa fase, a meno che non ci si voglia anticipare.

Lo spazio per le coccole e il gioco


Molto utile sarà una poltrona comoda accanto alla finestra, dove poter allattare, coccolare e col tempo raccontare delle fiabe al bambino.

Una poltrona per l'allattamento è molto utile nella cameretta neonato
A centro della stanza si può posizionare un bel tappeto grande e colorato, che nei primi mesi potrà essere utile anche per massaggiare e coccolare il bebè.
Col tempo questo tappeto diventerà lo spazio su cui giocherà, gattonerà e svolgerà tutte le sue attività.
Preferibilmente è bene scegliere dei tappeti a pelo corto o di stoffa con uno strato antiscivolo sotto, accessoriati a volte con dei piccoli sonagli e giochi.

Libreria montessoriana Baboo Kids Design
Ancora, sono molto vivaci e funzionali i tappeti componibili che si trasformano secondo le esigenze del bambino. Questi tappeti hanno l'ulteriore vantaggio di essere lavabili facilmente anche con un colpo di spugna.

Accanto a questo angolo si può sistemare una libreria in stile montessoriano del tipo La casa dei Libri di Baboo Kids Design che prima servirà alla mamma per cantare le prime filastrocche e poi al bambino per scegliere i suoi libri preferiti.
Carrello portagiochi Balena di Maisons du MondeInfine, si penserà a dei piccoli contenitori o carrelli per contenere e trasportare facilmente da una stanza all'altra i giocattoli, come Balena di Maisons Du Monde


Illuminazione e complementi nella cameretta per neonati


Per completare la cameretta del nostro bebè faremo attenzione a pensare alla giusta illuminazione. Innanzitutto, e questa è una regola che dovrebbe valere per ogni stanza, è preferibile prevedere diverse possibilità di illuminazione.

Si inserirà, quindi, una luce centrale per i momenti in cui ci sarà bisogno di una luce ampia e poi delle luci ad illuminare le varie attività: la nanna, il cambio, il gioco, la lettura, le coccole.

Se possibile, si potranno adottare anche dei dimmer per poter regolare la luce secondo le necessità del momento.

Luce notturna Elefante di Cades Design
In aggiunta, molto utili sono le luci notturne, da inserire in una presa o da tavolo.

Molto romantica è la luce Elefante di Cades Design.

Infine, un altro elemento necessario sono le tende, che servono a modulare la luce naturale seguendo il ritmo della giornata del neonato.

Una delle prime cose che mi ricordo dei consigli della pediatra è che il mio bambino avrebbe dormito molto, ma che avrebbe anche dovuto imparare a distinguere il giorno dalla notte.

Per questo motivo, bisogna scegliere delle tende non molto oscuranti che lascino passare una luce comunque tenue durante le ore dei riposini di giorno.

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Stanza del bebe come organizzarla
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