Spostamento del bagno: idee per un'ergonomica ridistribuzione spaziale

Spostare i bagni, creando due nuovi servizi, entrambi dotati di finestra: un ampio bagno padronale con vasca e un bagno giorno con doccia, a pianta pentagonale.
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Spostare il bagno: soluzioni progettuali per ottimizzare lo spazio


Nel ristrutturare casa, molto spesso si ha l'esigenza di una ridistribuzione più funzionale degli spazi interni. Oltre a porre attenzione a pavimenti, muri portanti e cavedi di impiantistica, è da valutare anche l'opportunità di un eventuale spostamento dei bagni.

Se il bagno viene spostato, bisogna calcolare che il wc dovrà comunque arrivare a sfociare con un nuovo allaccio, nella colonna delle acque nere già esistente.

Le tubazioni dello scarico wc devono avere una pendenza minima, che è di 1 cm ogni metro (1%), per cui se il bagno viene ad essere spostato di poco, non ci saranno problemi se invece la distanza da coprire è considerevole, occorre una soluzione adeguata.

Spostare il bagno
Il lavoro necessario dipende prima di tutto dal tipo di solaio e quindi dalla pendenza che si riesce a dare; in molti casi sarà indispensabile fare un gradino nella zona che va dalla colonna alla nuova posizione del wc.

Nel caso in cui si debba realizzare un gradino, bisogna valutare due aspetti: l'altezza del locale, che deve soddisfare quella richiesta dal regolamento comunale, e l'accessibilità dell'ambiente bagno. Difatti, in molti Comuni viene richiesta la visitabilità dell'appartamento da parte di una persona con handicap, cioè è d'obbligo rendere accessibile almeno un bagno e il soggiorno.

Ovviamente, questo requisito non sarebbe soddisfatto nel caso in cui si dovesse fare un gradino, per cui si rende necessario un altro bagno che risulti normalmente accessibile.

Altro aspetto da tener presente è lo spessore dei muri: dove si va a installare il nuovo wc bisognerà avere una parete sufficientemente spessa oppure fare una controparete anche alta solo 100 - 120 cm, così da permettere l'alloggiamento del tubo di scarico.

In questo spessore è consigliabile inserire del materiale isolante per far sì che il rumore dello scarico non crei fastidio nell'alloggio stesso o in quelli confinanti.


Stato dei luoghi di appartamento con bagno e piccolo servizio


Il grafico rappresenta lo stato di fatto di un appartamento metropolitano di media metratura, con un ampio e ben esposto terrazzo a livello, lungo i due lati perimetrali ad angolo.

Stato dei luoghi di casa con bagno e piccolo servizio
L'immobile risulta dotato di doppi servizi, uno dei quali senza finestra e di dimensioni troppo anguste, risultando insufficiente a contenere gli adeguati elementi bagno, necessari alle esigenze del nucleo familiare.

L'intenzione dei proprietari era quella di rimodulare soprattutto la zona giorno, creando al contempo due bagni entrambi funzionali: si necessitava di un bagno padronale per la zona notte e di un bagno giorno completo di spazio lavanderia, fruibile dal living.


Creare due nuovi bagni entrambi con finestra


La seguente pianta di progetto strutturale raffigura la soluzione da me ideata per razionalizzare i volumi abitativi, aumentando la vivibilità dell'immobile in senso generale.

Una nuova suddivisione spaziale con setti diagonali a 45°, consente di realizzare agevoli passaggi tra soggiorno e zona notte, prolungando altresì il bagno giorno parzialmente nel living, proprio grazie a una tramezzatura inclinata in diagonale, che va anche a delimitare il disimpegno giorno-notte.

Pianta di progetto immobile con due bagni
Per sfruttare l'unica finestratura del bagno indicato nel precedente grafico di stato dei luoghi, è stata spostata la parete tra i due servizi, così da creare due bagni entrambi con finestra, nel rispetto degli adeguati rapporti aeroilluminanti, per ciascun ambiente.

Uno spazioso bagno padronale a superficie rettangolare risulta ora prossimo alle camere, mentre il bagno giorno assume una conformazione pentagonale, data all'inclinazione dell'adiacente disimpegno - corridoio.

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Una porta scorrevole in vetro a scomparsa nel muro, segna la divisione in diagonale tra il disimpegno notte e il living, creando ovviamente anche lo spazio antibagno, da interporre obbligatoriamente tra i bagni e il soggiorno.


Pianta di progetto arredata con due comodi bagni e sanitari


La successiva pianta progettuale arredata svela la destinazione funzionale dei vari ambienti di casa. L'ingresso principale dell'abitazione conduce frontalmente a una stanza adibita a studio, mentre sulla destra si transita verso il soggiorno dell'appartamento, separato dalla cucina configurata a U e con setti diagonali rivolti al disimpegno notte.

Bagno con vasca e bagno giorno, entrambi con finestra
Il bagno giorno evidenziato in giallo in pianta, presenta un ergonomico lavabo a catino, associato a un box doccia rettangolare, un funzionale wc con bidet integrato, così da poter organizzare anche un pratico angolo con lavabiancheria.

L'allestimento bagno padronale - in rosso nel grafico - prevede componenti bagno più confortevoli: un lavabo a canale con doppia rubinetteria, sanitari e una spaziosa vasca di forma rettangolare.


Una nuova soluzione per i bagni con lo spostamento dei tramezzi


Questa seconda opzione propone una suddivisione spaziale con setti ortogonali, così da configurare due bagni entrambi a geometria quadrangolare, mantenendo grosso modo le rispettive metrature.

Seconda soluzione: spostamento tramezzi tra bagni e disimpegno
L'arredo bagno con doccia, qui comprende anche un piccolo armadio su misura adiacente alla lavatrice, pratico per riporre la biancheria di pertinenza dell'ambiente bagno.

In tale soluzione alternativa con pareti perpendicolari, permane comunque una porta scorrevole in vetro orientata in senso obliquo, a separare il disimpegno notte dall'area giorno.
In questo caso, tale orientamento divisorio permette di conservare sempre l'indispensabile spazio antibagno, nel rispetto delle normative vigenti.


Vista prospettica di bagno padronale con vasca


Nel seguente disegno prospettico, illustro la tridimensionalità del nuovo bagno con vasca, che presenta un arredo bagno moderno e funzionale.

La vasca idromassaggio rettangolare si rivela comoda grazie anche ai cuscini poggiatesta, offrendo comfort per il benessere idroterapico di coppia.

Progetto di bagno padronale con vasca idromassaggio rettangolare
I sanitari filo muro a conformazione rettangolare si abbinano al lavabo a canale con doppia rubinetteria, pratico in funzione lui e lei, così da velocizzare e rendere agevoli le operazioni quotidiane.

A pavimento e sulle pareti, un rivestimento con lastre in gres effetto marmo di grande formato, a posa diagonale, crea un effetto di riflessione della luminosità sulle superfici, amplificando otticamente la volumetria interna dell'ambiente bagno.


Immagini bagni: linee moderne e comfort funzionale


Inda propone un arredo bagno contemporaneo, con linee essenziali unite alla praticità e concretezza, per arredare in modo originale, esclusivo e con stili differenziati, tutte le tipologie di bagni.

Appare interessante la versatile componibilità degli arredamenti da bagno, così da personalizzare ambienti di diverse dimensioni e conformazioni, anche con semplici ma razionali complementi arredo bagno.
Ideal Standard offre soluzioni di bagni completi moderni che affiancano a un design elegante e ultramoderno, importanti caratteristiche innovative, con composizioni salvaspazio o conformazioni studiate ad hoc per agevolare i movimenti d'uso, all'insegna di un'ergonomica praticità, di vitale importanza, soprattutto nella salle de bain.


Progettare opportunamente lo spostamento del bagno


Un'esclusiva opportunità è offerta da LAVORINCASA.it attraverso il servizio online di progettazione a mano libera: la mia consulenza specialistica si concretizza anche con il colloquio telefonico, per l'esplicazione di soluzioni mirate e risolutive.

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Spostare il bagno per ottimizziare gli spazi
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  • Marta
    Marta
    Martedì 10 Luglio 2018, alle ore 20:21
    Da quello che ho capito quindi un bagno senza sfiato in alto non è a norma, non ho però capito se sia possibile "agganciarsi" ad un tubo già esistente, se vicino, che sfiata verso il tetto.
    Una soluzione alternativa sarebbe quella di costruire un bagno in stanza che si servirebbe di mezza finestra del balcone, in quel caso il problema dello sfiato verrebbe meno?
    in pratica il balcone avrebbe così una porta interna con doppia apertura, una in stanza e una in bagno, sostanzialmente in facciata, considerato che abbiamo le doppie finestre, che resterebbero invariate, non sarebbero visibili modifiche e ci sarebbe solo una divisione interna con un cartongesso angolare, potrebbe essere plausibile come soluzione?
    rispondi al commento
    • Enrico
      Enrico Marta
      Mercoledì 11 Luglio 2018, alle ore 08:24
      Le consiglio una consulenza di un architetto o design d'interni, magari quelle proposte online sul web che costano pochissimo e ti permettono di avere delle idee precise su come realizzare e trasformare un ambiente.
      Mi sembra che anche in questo sito propongono un servizio del genere. Provi a guardare qui https://www.lavorincasa.it/progettazione-casa/
      rispondi al commento
  • Marta1
    Marta1
    Martedì 10 Luglio 2018, alle ore 15:18
    Volevo sapere indicativamente se spostare il bagno in un appartamento di ca 60 mq può essere un problema molto grosso, nel nostro caso vorremmo creare un bagno cieco dove adesso c'è un corridoio largo 150 cm e lungo ca. 3 m e qualcosa in più.
    Le tubature del bagno esistente distano poco dal corridoio (non più di una decina di metri).
    Considerata la piccola metratura dell'appartamentoinoltre volevo chiedere a chi dobbiamo rivolgerci per iniziare la ristrutturazione, se si occupa di tutto la ditta eventualmente scelta.
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Marta1
      Martedì 10 Luglio 2018, alle ore 16:45
      Da come Lei ha descritto l'appartamento le problematiche principali da affrontare sono due: lo scarico della colonna fecale e lo scarico dell'esalatore per l'espulsione meccanica dell'aria. Il primo ostacolo lo si può superare con l'installazione di un "Sanitrit", il secondo (più complicato) la colonna andrebbe portata al tetto. Prima di ogni altra cosa, però, Le consiglio di affidarsi ad un bravo professionista di Sua fiducia, il quale, esperito ogni condizione per la fattibilità del Suo progetto, Le sottoporrà le soluzioni tecniche ed economiche più vantaggiose. Una volta approvate, Lei potrà richiedere i preventivi alla ditta esecutrice. Cordiali saluti.
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      • Marta
        Marta Pasquale
        Martedì 10 Luglio 2018, alle ore 17:34
        Grazie per la risposta, non so se sia possibile indirizzare verso il tetto lo sfiato, esistono soluzioni alternative?
        Va detto che il bagno in questione non sarebbe totalmente cieco, nel senso che si affaccerebbe con una porta sulla camera da letto dotata di finestra.
        Aprendo questa porta anche adesso il corridoio si arieggia senza problemi (questo in riferimento all'umidità e altri problemi.)Ccambia qualcosa in questo caso?
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        • Pasquale
          Pasquale Marta
          Mercoledì 11 Luglio 2018, alle ore 11:27
          Riguardo alla possibilità di portare il tubo di scarico delle esalazioni in facciata, è opportuno che Lei lo accerti presso l'ufficio tecnico comunale. Alcuni comuni derogano dalla norma generale imponendo distanze minine rispetto alle proprietà limitrofe. Cordiali saluti. 
          rispondi al commento
  • Maria Teresa
    Maria Teresa
    Giovedì 13 Settembre 2012, alle ore 20:05
    Vorrei sapere se si possono inserire un altro bagno e un'altra cucina in una zona della casa lontana dagli altri servizi già presenti o se potrebbero esserci problemi. Grazie
    rispondi al commento
    • Arch. M Chiara Piano
      Arch. M Chiara Piano Maria Teresa
      Venerdì 14 Settembre 2012, alle ore 09:25
      Per Maria Teresa: Buongiorno. Il problema dell'inserimento di una nuova cucina e nuovo bagno e portare l'acqua e gli scarichi. I nuovi punti acqua dovranno essere collegati tramite tubazioni a quelli esistenti attraversando tutta la casa con una pendenza. Per lo scarico del bagno nuovo questo dovrà andare a confluire nella colonna di scarico dell'alloggio, che sarà dove attualmente c'è il wc. Le tubazioni dei scarico dovranno avere una pendenza minima che si può calcolare in spessore come 1 cm in altezza per ogni metro di distanza. Se la distanza è tantaè difficile che si possa realizzare a meno di non fare dei gradni o cose del genere. Se vuole una consulenza più specifica avrei bisogno della pianta.
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