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Il vetro espanso in granuli è uno dei materiali più innovativi e versatili introdotti negli ultimi anni nel settore delle costruzioni sostenibili.
Vetro espanso in granuli - Foto Sora
Nasce dal recupero del vetro comune, che viene frantumato, purificato e poi sottoposto a trattamenti termici controllati a circa 800 °C.
Durante il processo, il materiale fonde parzialmente e ingloba minuscole bolle d'aria, formando granuli leggeri e porosi con una struttura cellulare chiusa.
Questa particolare configurazione conferisce al vetro espanso un peso ridottissimo (circa 150–200 kg/m³), ma allo stesso tempo un'elevata resistenza alla compressione, anche superiore ai 5 MPa nei prodotti di qualità.
In altre parole, si tratta di un materiale leggero ma portante, in grado di garantire stabilità e durata nel tempo.
Oltre alle prestazioni tecniche, il vetro espanso rappresenta una scelta ecologica.
Viene infatti prodotto quasi interamente da materiale riciclato post-consumo, riducendo la quantità di rifiuti destinati alle discariche e contribuendo all'economia circolare.
L'impiego del vetro espanso nei sottofondi di pavimentazioni offre numerosi vantaggi rispetto alle tradizionali soluzioni in sabbia e cemento.
Sottofondo realizzato con vetro espanso in granuli - Foto Sora
La sua leggerezza consente di ridurre fino al 70% il peso complessivo del pacchetto pavimento, un aspetto essenziale negli interventi di recupero o nei solai con portate limitate, dove ogni chilogrammo risparmiato migliora la sicurezza strutturale.
Grazie alla struttura a celle chiuse, il materiale assicura un'elevata capacità isolante, con valori di conducibilità termica molto bassi (0,08–0,09 W/mK), migliorando il comfort abitativo e riducendo le dispersioni di calore.
Inoltre, contribuisce all'isolamento acustico, attenuando rumori da impatto e vibrazioni tra i piani.
Inerte, atossico e completamente riciclabile, il vetro espanso rappresenta anche una scelta sostenibile, in linea con i criteri ambientali minimi (CAM) e riconosciuta dai principali protocolli di certificazione energetica e ambientale come LEED, BREEAM e CasaClima.
Le possibilità d'impiego del vetro espanso in edilizia sono numerose.
Oltre che nei sottofondi interni, viene utilizzato anche per riempimenti alleggeriti, isolamento di coperture e terrazzi, e correzione di pendenze.
Nei lavori di recupero, il vetro espanso è ideale per regolarizzare le superfici dei solai esistenti senza appesantirli.
Viene impiegato per compensare dislivelli o creare pendenze verso i punti di scarico, mantenendo il carico strutturale entro limiti di sicurezza.
Nelle nuove abitazioni o nei complessi residenziali, il vetro espanso rappresenta una base ottimale per la posa di impianti radianti a pavimento.
La sua stabilità dimensionale garantisce una superficie uniforme e ben isolata, migliorando la diffusione del calore e l'efficienza del sistema.
Sui tetti piani e terrazzi, questo materiale viene utilizzato per realizzare strati di compensazione leggeri e drenanti.
Sezione terrazza - Foto Sora
Inoltre, essendo resistente al gelo e all'umidità, non subisce deterioramenti nel tempo ed evita la formazione di condense.
Dal punto di vista operativo, questo mareriale da costruzione consente una posa rapida e pulita, riducendo i tempi di lavorazione.
Esistono diverse modalità applicative:
Quest'ultima soluzione è particolarmente apprezzata nei cantieri moderni.
La miscela viene pompata direttamente sul solaio, si livella facilmente e permette di ottenere uno strato monolitico leggero, isolante e stabile.
Vetro espanso su volta a botte - Foto Sora
Dal punto di vista ambientale, l'utilizzo di materiale riciclato e la riduzione del consumo di cemento contribuiscono a diminuire le emissioni di CO2 del cantiere.
Il che rende il vetro espanso un materiale perfettamente in linea con gli obiettivi di edilizia green.
Il vetro espanso è chimicamente e fisicamente stabile.
Non si deforma, non si ritira, non assorbe acqua e non teme l'umidità, caratteristiche che lo rendono adatto anche ad ambienti sotterranei o esposti agli agenti atmosferici.
Esempio di posa di sottofondo in vetro espanso in granuli - Foto Sora
È un materiale incombustibile, classificato in classe A1 secondo la norma EN 13501-1 e quindi non contribuisce alla propagazione delle fiamme.
Inoltre, resiste all'attacco di roditori, muffe e agenti chimici, garantendo una lunga vita utile senza necessità di manutenzione.
Le sue prestazioni restano inalterate nel tempo: una volta posato, non subisce degradazioni fisiche o meccaniche, a differenza dei materiali isolanti organici che possono perdere efficacia dopo anni di esercizio.
Il prezzo di un sottofondo realizzato con vetro espanso dipende da diversi fattori ovvero granulometria, spessore, metodo di posa e area di cantiere.
Indicativamente:
Pur essendo più costoso rispetto a un sottofondo tradizionale in sabbia e cemento (che si aggira sui 50–80 €/m³), l'investimento viene ammortizzato nel tempo grazie ai risparmi energetici, alla riduzione dei carichi strutturali e all'assenza di manutenzione.
Scegliere il vetro espanso per i sottofondi significa optare per una tecnologia costruttiva moderna, leggera e performante, perfettamente coerente con le esigenze dell'edilizia contemporanea.
Sezione di una piscina con vetro espanso granulare - Foto Sora
Unisce leggerezza strutturale, isolamento termico e acustico, stabilità dimensionale e sostenibilità ambientale, migliorando la qualità complessiva dell'abitazione.
È la soluzione ideale per chi desidera un pavimento più efficiente, durevole e rispettoso dell'ambiente, sia in fase di nuova costruzione sia di ristrutturazione.
Un materiale che coniuga innovazione e funzionalità, contribuendo a realizzare edifici più confortevoli, sicuri e sostenibili nel tempo.
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