|
La porta blindata rappresenta il primo impatto con una abitazione privata e costituisce il primo filtro tra ambiente esterno ed ambiente interno.
La sua funzione principale è quella di difendere lo spazio da intrusioni e garantire quindi sicurezza, privacy nonché isolamento.
Prima di rappresentare, infatti, un deterrente per ingressi non autorizzati, costituisce un infisso che deve rispondere ai semplici requisiti di isolamento termico ed acustico.
Le prime porte blindate erano chiaramente meno prestazionali di quelle di ultima generazione nelle quali meccanismi più sosfisticati ed un design ad alti livelli rende le stesse più sicure ad al contempo esteticamente più piacevoli.
Se si è in fase di ristrutturazione di casa e si manifesta la necessità di sostituire la vecchia porta blindata con una nuova è opportuno sapere che l'intervento in questione rientra tra le opere per cui è possibili usufruire della detrazione fiscale.
Con le novità introdotte nel Decreto Legge n. 83 del 2012, per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013, la detrazione Irpef aumenta al 50% e raddoppia il limite massimo di spesa, ossia 96.000 euro per unità immobiliare.
È possibile, in sostanza, detrarre dall'Irpef una parte degli oneri sostenuti per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni degli edifici residenziali situati nel territorio dello Stato.
In particolare, tra le opere rientranti nelle detrazioni, sono compresi gli interventi relativi all'adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi.
Per atti illeciti si intendono quelli penalmente illeciti, ad esempio furto, aggressione, sequestro di persona e ogni altro reato la cui realizzazione comporti la lesione di diritti giuridicamente protetti.
A titolo esemplificativo, rientrano quindi tra queste misure: rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici, apposizione di grate sulle finestre o loro sostituzione, apposizione o sostituzione di serrature, spioncini, installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti, apposizione di saracinesche, tapparelle metalliche con bloccaggi, vetri antisfondamento, casseforti a muro, fotocamere o cineprese, apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline.
E chiaramente anche porte blindate o rinforzate.
Per chi, quindi, fosse interessato alla messa in opera di una nuova porta d'ingresso, sia in caso di ristrutturazione che di nuova costruzione, può essere utile consultare questa breve lista di proposte di nuove porte blindate che si distinguono per caratteristiche prestazionali molto alte.
Oikos, azienda veneta leader nella produzione di porte blindate, realizza sei linee di porte, una diversa dall'altra, per assicurare il soddisfacimento di più esigenze, ma tutte accomunate dalla garanzia di comfort e sicurezza.
Tra queste Tekno è la porta blindata con cerniere a scomparsa caratterizzata da performance di alta gamma e resistenza al fuoco EI 90.
Dalle altissime prestazioni tecniche e dall'elevata versatilità, Tekno rappresenta una nuova generazione di porte blindate perché abbina agli imprescindibili standard di sicurezza una elevata ricercatezza estetica.
A pannello unico o a settori, Tekno può essere abbinata anche ad un fianco luce in vetro blindato senza con questo perderne in sicurezza.
A riprova dell'alto livello di ricerca del prodotto, la tecnologica Tekno, design Adriani & Rossi, presentata al mercato lo scorso ottobre durante il MADE, è stata selezionata tra le migliaia di proposte inoltrate nell'anno dall'Osservatorio Permanente del Design ADI composto da 100 esperti, italiani e stranieri, per concorrerere all'assegnazione del premio Compasso d'Oro ADI, ambito riconoscimento europeo che da oltre 50 anni premia prodotti, servizi e metodi di lavoro in grado di rappresentare l'eccellenza del design italiano.
Per il massimo della sicurezza Dierre, altra azienda italiana del settore, propone D-Five Stars che nasconde la sua forza sotto un'immagine di eleganza e prestigio.
Omologata in classe 5 secondo le severe norme ENV 1627, D-Five Stars è stata progettata e realizzata per resistere a tentativi di scasso effettuati anche con attrezzi elettrici, grazie ad un complesso di esclusive peculiarità strutturali e funzionali che ne determinano sicurezza e qualità superiori.
Una lastra di acciaio speciale da 6 millimetri garantisce massima sicurezza e contribuisce in misura determinante a caratterizzare un battente solido e massiccio, il cui peso raggiunge i 150 chilogrammi.
La scocca, al cui interno sono fissati speciali rinforzi verticali, consente più resistenza e rigidità all'intera struttura. Protegge inoltre da spifferi d'aria e lame di luce.
Questi sono solo due esempi di porte altamente prestazionali presenti sul mercato.
Chiaramente la spesa va commisurata al livello di sicurezza e comfort che si vuole ottenere, tenendo comunque a mente la possibilità della presenza delle detrazioni fiscali.
|
||