|
Riparazioni fai da te: la sostituzione della maniglia di una finestra o di una porta, può essere uno di quei piccoli lavori, facilmente attuabili anche in modalità fai da te.
Sostituire la maniglia rotta di un infisso, non è di per sé un'operazione complicata, ma sono sempre e comunque auspicabili delle buone doti di manualità, oltre all'indispensabile precisione e pazienza, giacché occorre prestare molta attenzione allo specifico meccanismo di funzionamento della maniglia stessa.
Per cambiare una maniglia bastano poche e semplici mosse, da eseguire con estrema calma; del resto, per quanto riguarda gli attrezzi da adoperare, sono sufficienti i consueti strumenti d'uso comune, quali un normale cacciavite e la relativa ferramenta di ricambio, reperibile in qualsiasi negozio specializzato o anche nella grande distribuzione.
Se la maniglia della finestra o di una porta interna di casa si è ormai rotta o deteriorata, è possibile sostituirla in autonomia, mettendo in opera un utile lavoro di ripristino dell'infisso; la tecnica adottabile si rivela assai semplice e anche abbastanza veloce, seppur in relazione al grado di esperienza e dimestichezza di ciascuno, nel realizzare delle piccole migliorie all'interno di un'abitazione.
Tra gli arredi domestici, le maniglie delle finestre o delle portefinestre sono quelli che, a causa dell'usura, tendono a rovinarsi con più frequenza.
Il naturale e inevitabile logoramento delle maniglie, nella maggior parte dei casi, ne impedisce la riparazione, rendendo indispensabile una completa sostituzione delle stesse.
Uno dei segnali di avviso emblematico del deterioramento della maniglia, è quello dell'aumento dello sforzo necessario che occorre per farla ruotare. Questo è il sintomo che, all'interno della maniglia, le componenti meccaniche fanno fatica a incastrarsi correttamente tra loro.
Un altro tipico segnale è quello che interessa i ferri destinati a uscire dall'anta per infilarsi nell'infisso.
Se uno oppure entrambi i ferri non fuoriescono completamente dalla finestra, sarà necessario cambiare la maniglia.
Sostituire una maniglia è un lavoro semplice che permetterà di evitare di chiamare un vetraio e, di conseguenza, consentirà di risparmiare un bel po' sulla messa in opera.
Per prima cosa, bisogna utilizzare dei comuni giornali per ricoprire le superfici, preparando così una postazione accanto alla finestra, su cui poter appoggiare i materiali e gli attrezzi, onde scongiurare il rischio di sporcare o rovinare i pavimenti e le pareti.
La stessa premura va necessariamente dedicata alle proprie mani: sarà opportuno infilare un paio di guanti di protezione; possono essere idonei anche i guanti da cucina, così come quelli monouso in lattice.
Innanzi tutto, occorre controllare se la parte dell'impugnatura della maniglia deve essere estratta, e ciò si intuisce semplicemente osservando se sull'impugnatura è presente un perno. Non tutte le maniglie lo hanno, in genere ha le dimensioni di un piccolo e sottile chiodo; nel caso ci fosse il perno, si provvederà a rimuoverlo.
Per estrarre il perno, si dovrà colpirlo martellando delicatamente con un chiodo poco più piccolo; poi con un cacciavite si tolgono le viti di fissaggio della maniglia alla finestra.
Con delicatezza, si potrà allora staccare la maniglia dalla finestra, ponendo particolare attenzione affinché non cadano piccoli oggetti presenti nella maniglia stessa, quali le relative rondelle o lamierine.
Quindi si appoggia la maniglia a testa in giù, ossia con l'impugnatura a contatto con il piano di lavoro e gli ingranaggi rivolti verso l'alto; tale accortezza consente di evitare che si possano spostare o perdere i pezzi che compongono il meccanismo della maniglia stessa.
Nella maggior parte dei casi, le maniglie funzionano utilizzando il medesimo sistema, denominato meccanismo alla cremonese.
In pratica, all'interno della maniglia, vi sono due fori che accolgono due aste piatte di ferro facenti parte della struttura della finestra.
Sono quelle che si alzano e abbassano quando si va a ruotare la maniglia e che vanno a incastrarsi o a disincastrarsi negli appositi buchi posizionati nell'infisso.
Il funzionamento di una finestra può avere delle variabili, ma il meccanismo è quasi sempre lo stesso.
Per quanto concerne i ferri destinati a infilarsi nei fori di bloccaggio, potranno essere interni alla finestra oppure a vista.
Anche la struttura della maniglia ha diverse variabili: se si tratta di finestre che hanno i ferri di bloccaggio esterni, tali aste metalliche necessitano, per muoversi, di due aperture sui lati della maniglia.
I ferri di scorrimento saranno inoltre fermati alla struttura con degli anelli a forma di semicerchio; in questo caso, i ferri avranno la parte finale destinata a entrare nella maniglia, tipicamente caratterizzata da una forma simile a quella degli ingranaggi di un orologio.
In altri casi, la maniglia può azionare una placca di ferro destinata a incastrarsi nell'altra anta della finestra.
Può cambiare anche il sistema con cui l'infisso della finestra accoglie i ferri mossi dalla maniglia: possono esserci dei fori protetti con degli anelli di metallo, oppure porticine di ingresso metalliche posizionate nella parte alta e bassa dell'infisso.
Con la vecchia maniglia, ci si reca da un ferramenta ben fornito o in un centro specializzato per il fai da te. Se ne acquista una uguale, oppure si potrà optare per un modello identico per dimensione e meccanismo di funzionamento alla precedente maniglia, ma diverso per conformazione o per colore, così da poter cambiare contestualmente anche il layout estetico dell'infisso.
È consigliabile acquistare anche del grasso; poiché ne serve molto poco, si può scegliere la confezione più piccola contenente il grasso meno pregiato, quello più grezzo. Difatti, per questa specifica operazione, non occorrono grassi di alta qualità, utilizzabili per altri lavori, laddove i valori di fluidità e di viscosità del grasso rivestono un ruolo fondamentale.
Tornati a casa, si appoggia il tutto sul piano di lavoro, precedentemente messo in sicurezza. Prima di tutto, si provvede ad ingrassare il meccanismo della nuova maniglia, adoperando il minimo del grasso indispensabile: un centimetro quadrato sarà sufficiente.
Il grasso va distribuito sugli ingranaggi con un cacciavite o con un pezzetto di plastica.
Per tale fase di lavoro, è sconsigliabile adoperare le proprie dita protette dai guanti, in quanto basterebbe un attimo di distrazione per macchiare inavvertitamente qualcosa, con le impronte sporche di grasso.
Con estrema attenzione, si infilano i due ferri della finestra dentro i due fori della maniglia: è un'operazione delicata che presuppone pazienza.
Si provvede a ruotare la maniglia come se la finestra fosse aperta: in questo modo i fori si avvicineranno. Una volta infilati i ferri, si noterà che la maniglia avrà gia assunto la sua posizione corretta; quindi, tenendola premuta sulla finestra si conclude il lavoro infilando le viti per il saldo bloccaggio della maniglia al telaio.
La galleria di foto proposta di seguito mostra alcune ambientazioni significative, dove le maniglie per finestrature e porte si rivelano quali inaspettate protagoniste dell'arredo: le variegate morfologie e cromie possono essere abbinate in sintonia o a contrasto con gli infissi e con il mobilio, oltre a risultare estremamente resistenti, grazie a materiali innovativi e moderni meccanismi di chiusura e apertura delle ante.
Schuco presenta efficienti modelli di infissi, resi performanti da tecnologie di ultima generazione: ante scorrevoli alzanti, a battente e basculanti, sono personalizzate da maniglie dal design essenziale ma raffinato, a contrasto cromatico con le tonalità dei telai, creando così delle eleganti bicromie black & white, oppure abbinamenti tra materiali metallici o componenti di nuova sintesi.
Olivari propone una maniglia dal design particolare, denominata Wind, realizzata in collaborazione con Penta Associati: si tratta di un complemento d'arredo dallo stile unico, che esprime leggerezza e dinamicità, proprio come l'ala di un gabbiano mossa dal vento.
La serie di maniglie per porte interne e finestre Wind ha un design morbido ed elegante; i designer hanno pensato e progettato una maniglia in linea con uno stile senza tempo, collocabile tanto in un contesto classico quanto in un'ambientazione di spirito ultramoderno.
Le maniglie sono disponibili nelle finiture oro e cromato lucido o satinato, oltre che nella speciale versione superfinish® con garanzia 30 anni super oro lucido.
In fai da te è possibile realizzare alcuni piccoli lavori nei propri spazi abitativi, a patto che vi sia un buon livello di comprovata esperienza e praticità, sempre nello scrupoloso rispetto delle obbligatorie norme di sicurezza.
Avvalendosi invece, di un intervento professionale, sarà possibile far progettare casa attraverso l'attuazione di molteplici soluzioni su misura che valorizzino gli ambienti, conferendo un surplus di funzionalità e vivibilità agli immobili.
|
||