Google prepara il lancio sul web di un software open source per monitorare i consumi energetici.
Le nostre case sono macchine che consumano spesso più del necessario in termini di energia, semplicemente perché non siamo in grado di controllarle.
Quindi, al di là della predisposizione di accorgimenti importanti come un buon isolamento termico e l'utilizzo di elettrodomestici in classe energetica efficiente, è importante monitorare il modo in cui gli apparecchi vengono utilizzati.
Infatti, da alcuni studi condotti dal portale Google, è emerso che una maggiore consapevolezza sui propri consumi domestici permetterebbe di far risparmiare tra il 5% e il 15% al mese sul costo della bolletta dell'energia elettrica.
Quindi non solo vantaggi ecologici, ma anche economici.
L'agenzia Reuters ha annunciato che il colosso del web ha in preparazione un software, che sarà poi disponibile in rete in forma assolutamente gratuita, che permetterà di monitorare i consumi di energia elettrica, per migliorare l'efficienza energetica e contrastare il fenomeno del riscaldamento globale.
Per il momento il sistema è in fase di studio negli Stati Uniti, ma la compagnia è in trattativa anche con aziende di Europa ed Asia per rendere quanto prima il prodotto disponibile agli utenti finali. Infatti la società sta cercando partner industriali e gestori dell'energia per collaudare al meglio questa sorta di contatore virtuale.
Il software, che si chiamerà PowerMeter, rientra nell'ambito di una serie di iniziative di Google rivolte alla riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera e permetterà di controllare i consumi domestici di energia mostrandoli all'utente attraverso il proprio computer ed il telefono cellulare.
I dati saranno inviati al computer in modalità wi-fi, mediante appositi apparecchi collegati alle prese di corrente. Una serie di grafici con l'indicazione dei picchi di consumi e degli eventuali sprechi permetteranno il controllo da parte dell'utente.
Il direttore delle Iniziative per il Cambiamento Climatico e l'Energia di Google, Dan Reicher, ha dichiarato che al momento non è ancora prevista una data per la presentazione del programma.
Ma per chi già adesso vuole evitare sprechi di energia, ottenendo un risparmio economico e facendo allo stesso tempo un favore all'ambiente, sono già disponibili sul web diversi programmi free che possono aiutare a questo scopo.
Del resto è stato calcolato che almeno il 40% delle emissioni di biossido di carbonio nel campo dell'Information Technology sono solo quelle prodotte dall'uso dei personal computer.
È sufficiente compiere una veloce ricerca in Internet e si troveranno diverse risorse disponibili per il controllo dei consumi energetici.