Creato un nuovo rivestimento sottilissimo che assorbe la radiazione solare nella regione del vicino infrarosso in inverno e la riflette poi durante i mesi estivi
Smart window, una finestra per 4 stagioni e che fa risparmiare
Aria di novità per le smart window, le finestre intelligenti in grado di modificare la trasmissione della luce in risposta a specifiche esigenze di climatizzazione.
Negli ultimi anni, in questo settore la ricerca si è concentrata sull'impiego di materiali a cambiamento di fase (o PCM), elementi cioè caratterizzati dalla capacità di assorbire flussi energetici in entrata sfruttando la transizione di fase.
In questo campo, l'ultimo progresso arriva da un team di scienziati dell'Università di Pittsburgh e dell'Università di Oxford.
Il gruppo di ricercatori ha infatti messo a punto una pellicola conPCM sottilissima, in grado di trasformare ogni vetro in una smart window. Sfruttando il cambiamento di fase, questo film sarebbe infatti in grado di raccogliere l'energia solare nei mesi più freddi, dando un forte contributo al riscaldamento domestico.
D'altra parte, il materiale sarebbe poi in grado di rifletterla durante i mesi estivi per mantenere fresca l'abitazione.
Nathan Youngblood, professore di ingegneria elettrica e informatica nonché primo autore della ricerca ha precisato che l'innovazione principale di questo studio, sta proprio nel fatto che queste finestre possono cambiare in base alle diverse esigenze stagionali. Entrando più nello specifico della questione, in inverno, assorbono la luce nella regione del vicino infrarosso (NIR) e la trasformano in calore per gli interni. In estate, invece, i NIR possono essere riflessi.
La pellicola è composta da una pila ottica di materiali aventi meno di 300 nanometri di spessore. Inoltre, integra un PCM a base di calcogenuro che può modulare il guadagno di calore solare mantenendo una colorazione neutra.
La luce visibile viene infatti trasmessa in maniera pressoché identica in entrambi gli stati. Sarà quindi impossibile percepire qualsoaso tipo di cambiamento estetico nelle finestre.
Secondo gli scienziati, rispetto alle tradizionali finestre a doppio vetro, queste smart window darebbero la possibilità di risparmiare dal 20 al 34% di energia all'anno.
In fase di studio, per creare e testare i loro prototipi, i ricercatori hanno lavorato con Bodle Technologies, un'azienda specializzata in pellicole riflettenti ultrasottili.
Parlare di commercializzazione è ancora molto prematuro perché ci sono significative sfide da superare. Tuttavia, come ha affermato Peiman Hosseini, CEO di Bodle Technologies, questi risultati sono la dimostrazione che la lunga strada da percorrere è più che giustificata.