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Per eliminare segni su piastrelle di vinile o pavimenti di legno strofinatele con una sottile paglietta di ferro inzuppata di acquaragia. Sul legno strofinate soltanto in direzione della venatura per evitare graffi e usate solo pagliette molto fini.
Alcune macchie sul legno possono essere eliminate usando candeggina o acqua ossigenata a 36 volumi.
Ma se sul legno vi sono macchie piuttosto piccole, applicatevi una miscela di burro ammorbidito e amalgamato a cenere di sigaretta.
Questo impasto esercita una leggera azione abrasiva.
Fate dei movimenti circolari e asportate la miscela con un panno imbevuto di trementina. Quindi incerate.
La crema da barba è uno dei metodi più efficaci per eliminare macchie e sporco normale dai rivestimenti. In alternativa mescolate 1/2 bicchiere di detersivo delicato con 2 bicchieri di acqua bollente.
Fate raffreddare finché il composto diventa gelatinoso, quindi agitate con un frullino per ottenere una bella schiuma densa.
Se appaiono delle macchie d'unto sulla tappezzeria mescolate un po' di maizena con acqua. Mettete questo composto sulla macchia e lasciatelo asciugare, poi spazzolatelo via.
Se la macchia è persistente, ripetete l'operazione finché non sarà scomparsa.
Mescolate 1/2 bicchiere di ammoniaca, 1/4 di bicchiere di aceto bianco, 1/4 di bicchiere di soda per lavare con 4 litri di acqua tiepida.
Passatela sul muro con una spazzola e pulite con uno straccio. È una soluzione eccezionale per pulire le pareti.
Prima di applicare il prodotto smacchiante è bene togliere dalla macchia il massimo della sostanza.
Questo si può fare nei seguenti modi: raschiando, se la macchia è spessa, ammorbidendo con del burro o dell'olio oppure spazzolando la zona macchiata che, però, deve essere perfettamente asciutta.
Quindi fare una prova su un campione del tessuto (cucitura interna, orlo) e procedere alla smacchiatura con i prodotti specifici.
Per eliminare le macchie di ruggine coprite la zona interessata di sale da cucina e versatevi sopra del succo di limone. Lasciare agire per un'ora, sciacquate e ripetere il trattamento se fosse necessario.
Spesso parti metalliche restano per lungo tempo a contatto col cemento e vi lasciano macchie di ruggine.
Per toglierle tamponate la zona con una spazzola imbevuta in una soluzione satura di acido ossalico fino a che le macchie non scompaiono, quindi risciacquate. Quando il cemento è asciugato, se è rimasto un alone, ripetete l'operazione.
Se accidentalmente si rovescia del vino rosso, asciugatelo subito con un tovagliolo, poi mettete un altro tovagliolo pulito sotto la macchia, versate del vino bianco sulla macchia di vino rosso e lasciate che si impregni.
Infine risciacquate con abbondante acqua tiepida e la macchia dovrebbe essere bella che andata.
Per eliminare il sangue si può coprire la macchia con un impasto di maizena e acqua fredda. Sfregare delicatamente e far asciugare al sole. Questo farà sì che il sangue venga assorbito dalla maizena e poi spazzolate. Se la macchia non è andata via ripetete il trattamento.
Per le fibre vegetali usate acqua calda con essenza di trementina, lavate poi con acqua e sapone.
Se il tessuto è di fibra animale tamponate la macchia dal rovescio con trielina o acetone. Sulle fibre sintetiche tamponate con acqua calda e, se è necessario, con benzina.
Sulla seta le macchie si tolgono con il latte, togliendo l'unto in eccesso con benzina rettificata.
Per togliere le macchie di pittura (smalto) dal vetro usate del solvente per lo smalto delle unghie. Lasciatelo agire per qualche minuto, quindi strofinate con un panno e lavate con acqua tiepida saponata. Di solito la vernice viene via anche se la macchia è di vecchia data. Potete anche ammorbidire le macchie vecchie con trementina e raschiarle con una lametta. Il metodo funziona anche con macchie di stucco.
Per pulire i vetri delle finestre o altre superfici simili versatevi sopra un po' di succo di limone. Asciugate e lucidate con carta di giornale. Il dentifricio è in grado di eliminare i piccoli graffi.
Pulite i rivestimenti in pelle dei mobili con un panno umido e sapone da cuoio. Per evitare che la pelle si asciughi e diventi secca, lucidatela con regolarità con una soluzione di aceto e olio di lino, nella proporzione di 1 a 2.
I mobili in formica vanno lavati con acqua e sapone e sgrassati passandovi mezzo limone. Sciacquate bene e asciugate con un panno pulito.
Per lucidarli usate una soluzione composta da un litro di acqua, due cucchiaini di ammoniaca e alcune gocce di detergente per vetri.
Passate la superficie con un panno inumidito nella soluzione e asciugate subito con un panno asciutto.
Per togliere da tessuti, tappeti e moquette le macchie di cera delle candele, mettete un pezzo di carta assorbente o di carta porosa per alimenti sulla macchia e passatevi sopra un ferro caldo. Dopo qualche minuto la carta avrà assorbito la cera. Se necessario ripetete il trattamento.
Per togliere la gomma da masticare da tappeti o moquette, ma anche da tessuti, premetevi sopra dei cubetti di ghiaccio finché non diventa molto dura e si può staccare. Quindi usate uno smacchiatore per eliminare le ultime tracce.
Per eliminare le macchie di biro spruzzatevi sopra abbondante lacca per capelli. Lasciate asciugare, quindi spazzolate delicatamente con una soluzione di acqua e aceto.
La glicerina è uno smacchiatore molto efficace per macchie di caffè e di biro. Usatela tiepida su macchie di profumi. Gli aloni che lascia sui tessuti vanno tolti con il bucato o la saponaria. Tamponate le macchie senza inzupparle troppo. Si può scaldare, se necessario, a bagnomaria (1 o 2 cucchiai per volta).
Per una pulizia accurata spolverate la zanzariera con un pennello, quindi passate su entrambi i lati una spazzola imbevuta di cherosene.
Poi strofinate con un panno pulito.
Così facendo eviterete anche la formazione di ruggine.
Potete anche mantenerle sempre pulite passandovi sopra un bigodino di quelli autoadesivi con le setole: raccoglierà polvere e pelucchi in un attimo.
I paralumi di materiale lavabile, lino, crêpe, chiffon, si possono pulire con una soluzione leggera di acqua calda e detersivo. Strofinate delicatamente con un panno morbido, poi sciacquate sotto acqua fredda corrente.
Tamponate con una spugna e lasciate asciugare. Se la stoffa cede dopo il lavaggio, tenderla facendo ruotare il paralume vicino a una fonte di calore. I paralumi in fibra di vetro si puliscono con un panno umido.
Per pulire bene la superficie di legno della chitarra spalmatela con del dentifricio. Lasciatelo asciugare e quindi lucidatela con una pelle di daino.
Per pulire i diamanti, versate qualche scaglia di sapone neutro e qualche goccia di ammoniaca in un pentolino di acqua bollente.
Mettete i diamanti in un colino di metallo e immergetelo nell'acqua che bolle per qualche secondo. Lasciate raffreddare le pietre, quindi sciacquate. Infine, mettetele a bagno per 10 minuti in una bacinella di alcool e poi asciugatele.
Rendete meno visibili le eventuali bruciature del ferro da stiro tamponando con abbondante aceto bianco oppure con acqua ossigenata a 12 volumi (poche gocce in mezza tazza d'acqua).
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