L'umidità nelle murature: un problema serio da affrontare partendo dalle cause, per poter decidere un intervento di risanamento che sia realmente efficace e duraturo.
L'umidità nelle murature: un problema di non poco conto, che va affrontato partendo dalle cause che ne hanno determinato la presenza, per poter decidere un intervento di risanamento efficace e duraturo.
Qualsiasi manifestazione di umidità, infatti, è raramente imputabile ad un solo fenomeno: rappresenta piuttosto la risultante di più fattori che contribuiscono in maniera più o meno determinante a caratterizzarne la presenza e il livello di gravità.
Oltre all'umidità da infiltrazione dovuta al contatto diretto delle murature col sottosuolo, c'è l'umidità di risalita capillare, quella dovuta all'azione delle acque meteoriche, e quella dovuta a fenomeni di condensa.
È proprio per risolvere i problemi di umidità di risalita capillare che la WALL & WALL SAGL, azienda nata nel 2009, mette a punto il sistema Biodry, un dispositivo da applicare sulle superfici interessate e che, sfruttando un principio fisico molto semplice, interrompe le interferenze create dalle cariche elettriche invertendo il flusso delle molecole d'acqua ed eliminando così il problema in maniera definitiva, senza peraltro (…) creare scompensi biologici a nessuna forma di vita (…).
Queste molecole, infatti, si spostano sempre da un polo positivo a uno negativo, influenzate da correnti quali possono essere, ad esempio, lo scorrimento delle falde acquifere sotterranee, così come l'elettrosmog nel quale siamo immersi costantemente, con picchi di disturbi elettrici maggiori che determinano un aggravamento e un aumento del livello di risalita nel muro.
Il sistema Biodry è dunque totalmente reversibile, in quanto sfrutta la stessa energia già presente in natura, non è assolutamente invasivo, è rispettoso dell'ambiente, non necessita di uso di prodotti chimici. Viene installato dal personale dell'azienda che ne monitora l'azione per la certificazione finale.
Dà come risultati: il prosciugamento di tutti i muri, eliminazione degli odori di muffa, riduzione dell'umidità presente nell'aria. La prima conseguenza, a livello murario, è proprio l'aumento della capacità termoisolante e quindi la possibilità concreta di ridurre i consumi per il riscaldamento. L'umidità capillare resterà costantemente sotto il livello del pavimento.
Questo fenomeno riduce di conseguenza anche tutti i (…) danni strutturali per dilavamento provocati dall'umidità che, alterando il PH del cemento, attiva un deterioramento delle armature in ferro, elimina la formazione di muffa sulle pareti non più umide. (…)
Altre cause alla base di danni quali umidità nelle murature e conseguente formazione di muffe, sono i ponti termici, soprattutto se presenti in corrispondenza di elementi a sbalzo, come i balconi.
Efficaci sono dunque, in questo caso, misure tali da creare delle barriere termiche fra gli elementi costruttivi. Se, poi, queste contromisure assolvono anche una funzione statica, parliamo di elementi isolanti portanti, come è il caso di Schöck Isokorb® di SCHÖCK ITALIA GMBH S.R.L., azienda che opera nel campo della produzione di sistemi costruttivi isolanti per opere in muratura e calcestruzzo.
Isokorb® è un elemento isolante ideato per separare termicamente elementi costruttivi a sbalzo, di qualsiasi materiale essi siano, quindi: calcestruzzo-calcestruzzo, calcestruzzo-legno, calcestruzzo-acciaio, acciaio-acciaio. Si riducono così i ponti termici che determinano fenomeni di condensa e comparsa di muffe.
Un balcone non isolato permette infatti al calore di disperdersi con la formazione di un ponte termico su quel lato e al conseguente abbassamento della temperatura in quel locale. Schöck Isokorb® è praticamente un sistema per riportare in maniera uniforme ed omogenea sulla struttura a sbalzo lo stesso isolamento termico della parete esterna, ed impedire quindi al calore interno di disperdersi per andare a riscaldare il balcone stesso.
L'efficacia dell'azione isolante di questo elemento è garantito da uno strato di polistirolo espanso ad alte prestazioni e privo di CFC, unito all'acciaio inox. In particolare, Isokorb® presenta anche vantaggi in termini di risparmio energetico ed economico in fase di montaggio, essendo facilmente inseribile tra le armature strutturali.
Un ulteriore metodo, o, meglio, un'azione coadiuvante preventiva ad evitare problemi di umidità future, è quello di utilizzare additivi nel calcestruzzo in fase di confezionamento. Penetron® Admix, della PENETRON, è proprio un tipo di additivo così concepito, da miscelare per permettere una impermeabilizzazione con protezione chimica (…) per cristallizzazione integrale delle strutture in calcestruzzo fin dal principio nella fase di esecuzione dei getti. (…)
Penetron® Admix è infatti un mix di cemento Portland, quarzo, sabbia di una speciale gradazione, uniti a reagenti chimici attivi che, insieme all'umidità della matrice in calcestruzzo, cristallizzano, sigillando così i pori, capillari e microfessurazioni. L'intera struttura in calcestruzzo risulta quindi impermeabile a qualsiasi liquido o agente contaminante di qualsiasi altro tipo.
L'impermeabilità è dunque assicurata, di conseguenza è assicurata anche una maggiore durabilità dell'intera struttura sin dall'inizio della costruzione, e questo vale per numerose applicazioni, quali: solai, serbatoi, depuratori, tunnels, opere di fondazione, parcheggi interrati, piscine…
Caratteristiche principali di questo tipo di soluzione sono: il processo unico di cristallizzazione all'interno della massa del calcestruzzo, e questo permette di opporre resistenza alle pressioni idrostatiche da qualsiasi direzione; resistenza alle aggressioni chimiche; permeabilità al vapore (la struttura rimane asciutta); protezione del calcestruzzo e della sua armatura; atossicità.
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