Quando lo spazio a disposizione è ridotto e c'è necessità di realizzare posti auto, si possono impiegare sistemi meccanizzati di sollevamento delle auto.
Problema parcheggi nelle città
Le caratteristiche storico-urbanistiche ed ambientali di gran parte dei comuni italiani sono una qualità, dal punto di vista della bellezza e del valore del Patrimonio culturale, ma pongono, giustamente, tutta una serie di problemi per quanto riguarda la mobilità in generale e quella carrabile, in particolare.
Se già è giustamente regolamentato, secondo il giusto criterio dell'autonomia dei singoli comuni, l'accesso alle aree a maggior valore storico, è altrettanto importante il problema correlato alla mobilità singola, in particolare ci riferiamo al discorso dei parcheggi e dei posti auto. Spesso chi abita in aree urbanisticamente delicate, perché caratterizzate da vincoli alla nuova edificazione e da penuria di spazi da adibire al parcamento, sa quanto può essere difficile e complicato, per quanto bello, vivere in contesti costruiti come quelli descritti.
Le possibili soluzioni, laddove i regolamenti urbanistici locali lo permettano, vanno studiate ed affrontate caso per caso, ma un confronto con quello che il mercato mette a disposizione può permettere di valutare il modo più adatto ed economicamente adeguato di risolvere il proprio singolo problema.
Sistemi di parcamento meccanizzati
Spesso ragioniamo in maniera semplificata, nella ricerca di soluzioni ai nostri problemi, ed è per questo che, in maniera diretta, nella ricerca di una soluzione per un problema di parcheggio al coperto delle nostre auto, saremmo portati ad arrovellarci per individuare aree dove costruire box auto, singoli o multipli.
In realtà, ragionando in modo differente ma pratico, potremmo anche valutare se e come è possibile rintracciare spazio non in estensione o in aggiunta, ma per sovrapposizione: in sintesi, una possibile soluzione può essere quella di avere più posti auto, avendo lo spazio per installare un sistema meccanizzato di sollevamento che sposti una delle auto in basso o in alto, a seconda di dove sia disponibile tale spazio all'interno di un volume destinato a parcheggio coperto.
Una di queste soluzioni è quella offerta da una impresa italiana di nome Ideal Park, che sta diffondendo in Italia alcuni dei sistemi meccanizzati che già in altri paesi sono diffusi ed utilizzati. I sistemi di parcamento automatizzato di Ideal Park, che sono customizzabili a seconda delle dimensioni degli interventi e delle destinazioni d'uso, partono dall'assunto che gli interventi per recuperare parcheggi al coperto devono essere quanto meno invasivi possibile, ma sempre sicuri ed affidabili per quanto riguarda le tecnologie impiegate.
Oltre che per soddisfare le esigenze di strutture commerciali, di accoglienza e simili, i prodotti e le soluzioni di Ideal Park sono pensati anche per le problematiche di singoli privati e condomini, fornendo soluzioni automatizzate con impianti di sollevamento per parcheggi privati e per autorimesse condominiali, il tutto in partnership con Wohr Autoparksysteme, realtà di livello mondiale dotata di un vasto catalogo di sistemi e tecnologie per la creazione innovativa di spazi di parcheggio.
Uno dei modelli di ascensore per auto che può essere preso in considerazione per installazioni in case private o piccoli condomini è quello denominato IP1- CM FF41, con tetto di copertura: tra le sue caratteristiche costruttive principali troviamo 4 colonne laterali, senza ingombro centrale, una portata massima di 2700 kg, un sistema di sincronizzazione del sollevamento che impiega 4 funi indipendenti e 2 cilindri oleodinamici posti sotto il pianale di parcheggio in orizzontale, e con il tetto di copertura di tipo telescopico, che, una volta sollevato fuori terra, ha un ingombro massimo contenuto entro m. 2,30 soltanto, ed è transitabile fino a 2700 kg. Il sistema prevede una fossa di profondità ridotta che non supera i 70 cm.
Una soluzione altrettanto utile ed interessante, per piccoli interventi quali parcheggi interrati non visibili e senza rampa, può essere il montauto con cabina Citycube di UpDinamic, una soluzione a 4 cilindri per lo spostamento in verticale di automezzi su dislivelli fino a massimo 3 metri e che può sfruttare la normale alimentazione domestica.
Con portata massima fino a 3000 Kg, ha l'elemento di copertura pavimentabile ed anche transitabile (fino a 3000 Kg) e fossa di contenimento di soli 400 mm. Tra le dotazioni extra, esiste la versione disponibile con sistema SPB con persona a bordo.
Naturalmente, le dotazioni base prevedono il sistema di sicurezza di arrivo al piano (elettroidraulico), il controllo elettronico della planarità e dispositivi di comando a uomo presente.