Sistemi di drenaggio per docce a filo pavimento
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Bagno contemporaneo
Il bagno contemporaneo si distingue di molto rispetto ai suoi progenitori, piccoli ambienti arredati e attrezzati solo con il minimo indispensabile, lasciati un po' in disparte rispetto allo sviluppo del resto dell'abitazione e di dimensioni così ristrette da poter essere ricavati in spazi di risulta senza particolari qualità formali.
La tendenza attuale implica uno sviluppo ben diverso del progetto e della realizzazione, ben attenta a una scelta accurata di forniture e di soluzioni formalmente e tecnologicamente avanzate.
Il bagno è sempre più una vera e propria stanza dedicata al benessere, alla quale inizia a stare stretta una destinazione d'uso che preveda, come momenti di picco, la veloce doccia mattutina o il pigro spazzolarsi dei denti a chiusura di giornata.
Quando possibile viene associato a un blocco che comprende, in pianta, la camera da letto principale e la cabina armadio, definendo un'area della casa assolutamente privata, al riparo da incursioni estranee e pensata all'insegna della lentezza e della cura di sé.
In molti casi si predilige inoltre una fluidità funzionale tra questi ambiti, che trapela nell'assenza di partizioni verticali troppo invadenti e nell'armoniosa continuità di pavimenti e finiture decorative.
Sanitari sospesi e docce a filo pavimento si inseriscono bene in questa logica e rendono l'insieme leggero e rilassante, consentendo al contempo un'agile manutenzione e igiene quotidiana.
Va da sé che, insieme a questa piccola rivoluzione domestica, abbia preso piede la produzione di sistemi adatti a supportarla, in grado di star dietro al cambiamento con soluzioni tecnologiche valide ed efficienti.
Canalette per docce a filo pavimento
Uno di questi è senz'altro rappresentato dalle canalette per docce a filo pavimento, in grado di affrontare il problema di drenaggio dell'acqua in modo discreto, performante e convincente dal punto di vista estetico.
Molto interessanti sono le proposte della TECEItalia, divisione dell'omonima azienda tedesca. La TECEdrainline è tanto più attraente quanto più è invisibile, grazie alla possibilità di completarla, all'estradosso, con un rivestimento in piastrelle o pietra naturale analogo al resto della pavimentazione.
Al termine della sua installazione le discontinuità risultano ridotte al minimo e ciò che rimane visibile è una semplice fenditura corrispondente all'emergere in superficie del perimetro del dispositivo.
La logica sottesa al prodotto verte allo sviluppo di soluzioni progettuali completamente nuove che sarebbe stato impossibile immaginare fino a qualche tempo fa. Innanzitutto la perfetta integrazione tra impianti e finiture e poi, aspetto molto importante, l'assenza di qualsivoglia barriera architettonica.
Il limite tra spazio – doccia e spazio – bagno è di fatto inesistente e consiste solo nel sipario trasparente del cristallo, da modulare a piacere per determinare ambiti più o meno chiusi o articolati.
Nicchie e avvicendamento tra parti asciutte e bagnate finiscono per determinare dunque il nuovo, vero assetto funzionale della stanza da bagno, dove integrazione e fluidità vincono su ogni altro aspetto.
Composizione di una canaletta
Vediamo però nel dettaglio come funziona una canaletta di questo tipo per la quale, prima di tutto, si può scegliere tra un andamento lineare e uno angolare. Procedendo a strati dall'alto verso il basso è possibile individuare le seguenti unità funzionali:
- una griglia in acciaio satinato o lucido o, in alternativa, l'inserto piastrellabile TECEplate di cui ho parlato prima;
- la canaletta di drenaggio vera e propria;
- uno strato di vernice idrorepellente;
- una fascia di tenuta adesiva;
- una flangia isolante;
- un ulteriore strato di vernice idrorepellente.
Tutto il sistema poggia su un semplice massetto che deve essere opportunamente modellato nelle pendenze, a seconda della posizione dello scarico e dell'ampiezza dell'area doccia.
La porzione pavimentata circostante può essere posta in opera in modo tradizionale a collante, avendo cura di sovrapporla al primo strato di vernice idrorepellente. Tra pavimento e canaletta deve inoltre essere installata una guarnizione elastica fornita insieme al prodotto, al fine di assicurare una tenuta stagna del sistema.
TECEdrainline risulta conveniente anche in caso di problemi relativi al ridotto spessore del massetto che spesso si riscontra negli edifici d'epoca.
Il vantaggio risiede in due aspetti: l'altezza della canaletta, solo 90 mm, e poi la possibilità di predisporre la pendenza del sottofondo secondo un'unica direzione, configurazione meno impattante, secondo la sezione verticale, rispetto ai sistemi di scarico a griglia centrale.
Sistema modulare per canalette
Un prodotto di caratteristiche analoghe è Schlüter-KERDI-LINE, sistema modulare di scarico lineare per la creazione di docce a filo pavimento con piastrelle in ceramica, pietra naturale o altri rivestimenti.
Una canalina in acciaio inox stampato e una griglia superiore con cornice si prestano ad accogliere una finitura superficiale il cui spessore può variare tra i 3 e il 25 mm, coprendo una tipologia di materiali praticamente illimitata.
Il perimetro della cornice in acciaio spazzolato rafforza la pulizia formale e il carattere rigoroso dell'insieme, soprattutto se associata ad una presenza dello stesso materiale estesa ad altri arredi e complementi all'interno dell'ambiente bagno.
La canalina viene fornita con sifone per lo scarico orizzontale e con dettagliate indicazioni per la pulizia e la manutenzione periodica. Tutto il pacchetto va deterso con prodotti privi di acido cloridrico o fluoridrico applicati tramite l'apposito spazzolino in dotazione.
Per la posa in opera, oltre ad affidarsi a manodopera specializzata, è bene consultare preventivamente le istruzioni di montaggio disponibili sul sito del produttore, utili anche per verificare la fattibilità dell'intervento prima di procedere all'acquisto.
Possibilità di personalizzazione delle canalette
Prodotto molto interessante è anche il Corriacqua Advantix Vario di Viega, sistema di deflusso dell'acqua che si presenta come una semplice linea retta perpendicolare all'andamento della pendenza.
L'innovazione sta tutta nella possibilità di personalizzazione dimensionale contenuta nel sistema. La canaletta può essere infatti tagliata a misura direttamente in opera, eliminando a priori tutte le incertezze derivanti in sede di acquisto del prodotto.
Un conto, infatti, è ciò che appare sulla carta in sede di progetto, un conto è ciò che accade realmente in cantiere, dove la tolleranza di qualche centimetro è uno dei requisiti fondamentali dei prodotti da installare.
Sul sito del produttore è disponibile un interessante contenuto video che rende immediatamente chiara, anche ai non esperti in materia, la procedura d'installazione e i vantaggi offerti dal prodotto.
Advantix Vario è stato premiato con il Red Dot Design Award nel 2011.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare i siti:
TECEItalia
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