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Oramai il concetto di bioclimatica si è affermato da diversi anni sulla scena della progettazione architettonica europea, un po' meno in Italia arrivata in ritardo nell'applicazione di norme e strategie volte al risparmio dell'energia e al controllo delle emissioni.
È statisticamente provato, infatti, che più del 30% delle emissioni di CO2 nell'ambiente siano prodotte dagli edifici in cui viviamo.
Molte sono le norme emesse a livello comunitario, con l'intento di regolare l'efficienza energetica degli edifici: tra questi la Direttiva 2002/91/CE EPBD, di rimando, in Italia, ad una serie di leggi regionali sulla certificazione energetica, leggi spesso controverse e in continua evoluzione.
All'interno di quest'ottica i sistemi HVAC contribuiscono non solo a monitorare i consumi di energia negli ambienti, ma contemporaneamente garantiscono un controllo del comfort interno per i fruitori degli spazi.
La sigla HVAC è l'acronimo di Heating, Ventilation e Air Conditioning, ossia riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell'aria.
Da ciò si deduce che i sistemi di controllo HVAC sono volti al controllo del comfort ambientale dato dal monitoraggio dei sistemi che regolano gli impianti di riscaldamento, di condizionamento e di ventilazione.
In questo modo è possibile gestire gli impianti in base alle reali e necessarie condizioni ambientali, date dal numero di presenti in un ambiente, dalla temperatura ideale, l'umidità, i numeri di ricambi d'aria orari, la velocità e la qualità dell'aria stessa, riducendo così i consumi energetici e, con essi, le spese tecniche e sulla bolletta.
Molte sono le aziende di settore impegnate nella realizzazione di questi moderni sistemi di controllo che consentono di monitorare ambienti di medie dimensioni, come quelli in ambito residenziale, fino ad arrivare a strutture di tipo misto, commerciale o industriale.
Tra queste Delta Controls, Schneider Electric, Johson Controls, che producono termostati, valvole, attuatori e ammortizzatori, ovvero tutti quei sistemi di controllo dell'aria.
Anche in questo campo la domotica fornisce un valido aiuto, grazie anche a Internet of Things: avere la possibilità di gestire tramite un'unica interfaccia i sistemi HVAC, rappresenta un'innovazione non di poco conto.
Tra le altre aziende, Carrier produce AquaSmart Touch Pilot, un sistema di gestione degli impianti HVAC degli edifici, con connessione effettuabile da ogni parte del mondo e in qualsiasi momento, consentendo all'utente di gestire il sistema di riscaldamento, ventilazione e condizionamento sia in loco che a distanza per assicurare performance ottimali e minimizzare il consumo di energia.
Icone intuitive guidano nei menù consentendo ai tecnici il controllo e l'accesso, in maniera semplice, a tutti i parametri di funzionamento delle attrezzature all'interno dei sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell'aria.
Le informazioni riguardanti consumi energetici, tendenze e allarmi sono immediatamente leggibili, permettendo che gli eventuali problemi del sistema siano facilmente identificati e risolti.
Insomma un metodo rapido per controllare gli impianti, evitare sprechi ed economizzare le spese.
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