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Edilizia e sostenibilità: un binomio sempre più consolidato.
Le aziende del settore, seguendo questo trend costantemente in crescita, propongono soluzioni all'insegna del risparmio energetico e dell'ottimizzazione di tempi e costi: ecco le ultime novità.
Nei sistemi costruttivi a secco, a differenza delle tecniche costruttive tradizionali che impiegano leganti - malte, cementi, colle - le strutture vengono assemblate meccanicamente in cantiere a strati funzionali: questo vuol dire che tutti i componenti da assemblare vengono direttamente forniti da aziende specializzate già collaudati e dotati di certificazione.
Numerosi sono i vantaggi legati all'utilizzo di tali sistemi, sia in termini di ottimizzazione dei tempi di lavorazione e di costi: trattandosi poi di sistemi avanzati essi garantiscono ottimi livelli di risparmio energetico.
Saint Gobain, multinazionale leader nel settore dell'edilizia, propone Habito Activ'Air Gyproc un sistema costruttivo a secco capace di assorbire e neutralizzare la formaldeide presente negli ambienti chiusi: per chi ancora non ne fosse a conoscenza, la formaldeide è un composto cancerogeno, spesso presente in pannelli da parete e soffitto e nelle finiture degli arredi in legno, inserito a pieno titolo nell'elenco dei cosiddetti Composti Organici Volatili, meglio noti come VOCs e principali cause dell'inquinamento domestico.
Dal momento che anche l'Organizzazione Mondiale per la Sanità ha riconosciuto come malattia la Sindrome da Edificio Malato, appaiono evidenti i vantaggi apportati dall'uso di questo sistema costruttivo.
Si sa che l'isolamento a cappotto, comportando il posizionamento dell'isolamento all'esterno della costruzione, consente di eliminare tutti i ponti termici: sappiamo però che la realizzazione di una classica parete ventilata è operazione laboriosa e costosa in quanto comporta la creazione di una camera d'aria fra isolante e finitura esterna.
La soluzione proposta da MPE, azienda leader nella lavorazione del polistirene espanso, è quella di utilizzare il sistema Termiko Air capace di garantire l'isolamento e la ventilazione delle pareti esterne nelle costruzioni nuove o da ristrutturare, semplificando le operazioni di montaggio e contenendo i costi, che in tempi di crisi economica non guasta mai.
Il sistema è composto da un pannello sagomato in una lastra piana di EPS - polipropilene espanso - da cui fuoriescono distanziatori che, uniti all'isolante, creano una camera d'aria appropriata allo scopo.
Non necessitando di giunti, tale sistema riesce a coprire ampie dimensioni all'interno delle quali il movimento dell'aria sarà condizionato esclusivamente dal mutamento di temperatura e pressione proveniente dall'esterno.
Un ottimo esempio di sistema autoportante monoblocco è dato da Presystem autoportante proposto da Alpac: si tratta di un monoblocco autoportante per la chiusura dell'invaso occupato dall'infisso che può essere fissato solamente a solaio e pavimento, senza coinvolgere la muratura.
La portata media del monoblocco tradizionale viene ampiamente superata da Presystem poiché esso è in grado di sostenere anche il peso dell'avvolgibile oltre che quello dell'infisso: tali caratteristiche lo rendono particolarmente adatto per murature composte e strutture in cemento cellulare.
Anche l'aspetto estetico appare assai curato: le guide non si vedono perché incassate quasi del tutto nella spalla laterale mentre la parte a vista è rifinita in vetrocemento così da dare l'impressione di un tutt'uno con la parete esterna.
Esiste anche la versione con tenda oscurante – si chiama Black-in – che unisce in un unico sistema motorizzato zanzariera e tenda a rullo, particolarmente adatto all'integrazione con sistemi di domotica. Anche il fastidioso problema dell'isolamento termico è risolto grazie alla presenza di uno speciale cassonetto a scomparsa ad alta coibentazione con alloggi opportunamente sagomati così da ottenere un ingombro massimo di soli dieci centimetri.
Anche il problema dell'isolamento nella bucatura che ospiterà l'infisso può essere risolto: Maico propone Libra, una struttura modulare specifica per la posa di serramenti ed oscuranti caratterizzata da una notevole flessibilità.
Esso infatti, a seconda delle necessità può essere usato come controtelaio per il serramento e come cassonetto per tapparelle e frangisole motorizzati senza che una funzione escluda l'altra.
La trasmittanza del cassonetto di Libra è ben dieci volte più bassa rispetto al tradizionale cassonetto con coperchio: le spalle del cassonetto, isolato mediante un coperchio a tronco di cono con due strati sovrapposti di materiale isolante, sono infatti in polistirene espanso e ciò limita gli effetti di freddo e rumori.
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