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Le tecnologie che stanno prendendo sempre più piede ci hanno portato in molti casi a sostituire il libro cartaceo con quello digitale, il cosiddetto e-book.
Non me ne vogliate, ma io, pur facendo uso a volte di e-book, sono rimasta una irriducibile. Sono rimasta tra i pochi romantici che ancora, nonostante la comodità di avere un dispositivo con una libreria intera che ci può seguire durante i viaggi, ama il profumo della carta quando sfogli un libro o il piacere che ti dà al tatto.
Per questo mi ritrovo ancora con tanti libri in casa che è diventato duro sistemare.
Un libro è un compagno di viaggio e di fantasia, ma oggi vi voglio mostrare come possa essere un ottimo amico anche per arredare con stile e originalità i nostri spazi. Ovviamente mi riferisco ai libri come oggetti in questo caso, da utilizzare proprio come se fossero dei normali complementi d'arredo.
Innanzitutto, il modo più automatico per arredare con i libri è quello di scegliere una libreria che abbia un forte carattere e impegni visivamente lo spazio.
Ce ne sono alcune in cui la loro stessa struttura passa in secondo piano e sembra quasi che i libri si reggano da soli.
Un esempio è quello delle librerie che occupano un'intera parete, dal pavimento al soffitto, diventando quasi una struttura della casa, come se questa si reggesse proprio sui libri.
Ci sono poi degli esempi in cui i libri vengono posizionati all'interno delle alzate di una scala, diventando così, ma solo visivamente, un elemento strutturale della stessa.
Altra storia è prendere delle librerie con una forma particolare, in cui, a differenza del caso precedente, i libri devono essere pochi e con una distribuzione diluita, in modo che la libreria stessa in questo caso venga esaltata, facendo passare in secondo piano i libri.
Una libreria a forma di albero, ad esempio, ha rami che vengono evidenziati meglio se sono poco riempiti.
Una libreria dondolo come questa, invece, ha un effetto migliore se completamente riempita, perché potrebbe sembrare di sedersi sul nulla e avere una sensazione di vuoto sotto i piedi se così non fosse.
Quando si dispongono i libri sulla libreria bisogna ad ogni modo pensare bene all'effetto che si vuole dare affinché essa sia in perfetto equilibrio con l'ambiente.
In una stanza dallo stile classico ci sta una libreria più carica, a meno che non si voglia proprio alleggerire visivamente l'insieme, magari alternando libri e oggetti come vedremo.
In un ambiente più moderno e minimal le linee sono semplici ed essenziali e anche una libreria va riempita meno, per potersi adattare al caso.
Evitare sempre di lasciare al caso questo allestimento, ma invece creare un ordine e una organizzazione tali che l'occhio che guarda si senta rilassato e non confuso.
Detto ciò, ci sono svariati modi per arredare libreria, modi che possono seguire il contenuto dei libri stessi o fregarsene, modi che tengono conto delle misure e delle forme dei libri, del loro colore o di altro.
Per donare equilibrio alla nostra composizione, è preferibile posizionare i libri più pesanti in basso, dove per peso intendo non solo quello fisico ma anche quello visivo, per colore e spessore.
Quindi, studiarsi il ritmo più adatto allo stile dell'ambiente, creare una composizione a specchio se si hanno due librerie gemelle o con delle ancore visive che attirino l'occhio, spezzandone la monotonia.
Anche per i libri in casa possiamo utilizzare una tecnica di organizzazione basata sull'argomento e sull'ordine alfabetico.
Ho lavorato nella biblioteca di facoltà quando ero all'Università e vi assicuro che questo è un modo efficace per trovare subito quello che si cerca, ma non è un buon metodo per creare una composizione piacevole, anzi, a guardarla da lontano la libreria ci apparirà confusa e disorganizzata.
Allora, si può partire così per argomenti o autori ad esempio e ordinare i libri di un gruppo secondo uno degli altri metodi che elencheremo di seguito.
Ogni gruppo ordinato come detto sopra può poi essere riordinato per altezza, partendo da quelli più alti al centro per andare al più basso ai lati o viceversa.
Alcuni libri possono essere posizionati in piedi e altri impilati in orizzontale, in modo che fungano anche da fermalibri.
Altri ancora possono essere posizionati inclinati. È il caso dei libri molto alti, le pubblicazioni di arte e design ad esempio, che a volte hanno queste dimensioni extralarge. Per dare dinamismo alla libreria si possono anche alternare ripiani con libri tutti in verticale con quelli inclinati.
In alternativa possiamo mettere i libri con la copertina rivolta verso di noi. Quelli belli faranno un grande effetto!
Idee per ordinare libri in modo simpatico sono quelle che tengono conto dei loro colori e li combinano in modo che siano in perfetta armonia con il contesto.
Se poi non abbiamo libri di ogni colore o di quello che ci serve potremmo anche rivestirne alcuni con delle carte colorate.
Un primo modo per sfruttare il colore dei libri è quello di creare un vero e proprio arcobaleno, dal rosso all'indaco, passando per le sfumature intermedie e riportando questo spartito sui vari ripiani fino a riempire tutta la libreria.
Questa soluzione può andare molto bene in ambienti briosi o a cui si vuole dare un po' più di colore.
Un secondo ordine cromatico si può creare con i tono-su-tono, raggruppando i libri con certe tonalità particolari che riprendono la palette colori della casa o della singola stanza.
In ambienti più seriosi o comunque dallo stile più semplice e rigoroso si può giocare ugualmente con il colore, ma stavolta useremo libri tutti dello stesso colore, alternati ad oggetti che siano perfettamente in tono.
In questa libreria ad esempio i libri sono stati volutamente tutti messi al contrario, col dorso verso l'interno, in modo da esaltare il bianco della libreria che li contiene. Ovviamente in questo caso i libri hanno un fine solo decorativo, perché sfido chiunque a trovare quello giusto poi senza leggere il dorso, a meno che non si mettano tutti quelli di uno stesso autore o argomento su un ripiano.
Ci sono poi librerie con solo libri e librerie in cui poniamo anche altri oggetti di vario genere e tipologia, secondo il nostro gusto particolare e le passioni che coltiviamo.
Se la libreria contiene solo libri le scelte sono legate come si è visto alla disposizione, al colore, alla forma e alle caratteristiche del dorso. Il mio consiglio in ogni caso è di lasciare sempre un po' di spazio vuoto, sia per donare equilibrio al tutto, sia per far respirare l'occhio e far sentire più accolto e non respinto da un muro chi guarda.
Se viceversa si opta per una composizione mista di libri ed oggetti, innanzitutto questi vanno sempre dosati, mettendo quelli più grandi, come ad esempio i contenitori, nella parte bassa e altri di media e piccola dimensione sugli altri ripiani.
Gli oggetti possono spaziare da vasi vuoti, foto, cornici, fino ad oggettistica varia e specifica, che può seguire anche un tema.
Ad esempio potremmo pensare ad una valigetta d'epoca accanto a libri di viaggio o ad una macchina fotografica sempre per lo stesso argomento o per i libri sulla fotografia.
Se siamo amanti della natura possiamo optare per oggetti ecocompatibili o contenitori di fibre naturali, alternati a piante di varia grandezza che porteranno il tropicale in casa.
Infine, un ulteriore modo che vi segnalo per impiegare i libri come arredo è riutilizzare quelli meno importanti o comunque che non ci sono piaciuti per creare dei veri e propri arredi o oggetti di design.
Gli esempi sono vari, come disporre libri per terra, a formare una pila che funga da coffee table.
Ancora possiamo utilizzarli al posto delle gambe di un tavolino o per creare un vero e proprio comodino accanto al letto.
Con vecchi libri o riviste chiuse da cinghie possiamo realizzare anche un comodo sedile con tanto di seduta soft da cuscino.
Infine, un riciclo creativo è quello delle lampade realizzate utilizzando i libri come base, come questa che vediamo in foto.
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