Dove posizionare e come curare le siepi

Prima di realizzare una siepe, bisogna studiare la posizione per la piantagione, in modo da attenerci al rispetto dei vincoli legali e dei regolamenti locali.
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I confini del giardino


siepeDelimitare un giardino può essere un momento di pura creatività se al posto della solita recinzione o cancellata si sceglie di organizzare una cinta tutta vegetale, circondando la nostra proprietà con una duna vegetativa interrotta solo dai passi di accesso.

Si viene così a creare un'oasi di verde che ci isola dalla vista esterna, creando nello stesso tempo la giusta privacy.

Prima di creare la nostra siepe è importante studiare bene la posizione per la piantagione degli alberi o degli arbusti, in modo da attenerci al rispetto dei vincoli legali e di eventuali regolamenti locali.

Solo successivamente potremo decidere con quali piante debba essere realizzata la siepe e quali siano gli accorgimenti essenziali per farla crescere in modo uniforme e nella foggia voluta.


Aspetti legali sulle siepi


Nella formazione di una siepe è necessario innanzitutto dare un'occhiata alle distanze delle essenze legnose che secondo il codice civile devono essere rispettate per salvaguardare i rapporti con i vicini.

distanza siepi- Alberi di alto fusto come noci, castagni, cipressi, pioppi, querce, pini, olmi e platani: distanza 3 m dal confine.
- Alberi di media altezza e cioè per quelli con tronco non superiore a 3 mt: distanza 1.50 m dal confine.
- Siepi e alberi da frutto di altezza non superiore a 2,50 mt: distanza 50 cm dal confine.

Le misure vanno prese in orizzontale e dalla linea di confine fino al lato del tronco più vicino a questo, al momento della piantagione.

Tagliasiepi elettrico senza fili

Le siepi vive non devono superare i 2,50 mt di altezza e devono essere piantate a 50 cm dal confine. Per le siepi più larghe tipo ontano, castagno, carpino, faggio, la distanza sale a 1 m dal confine.

ATTENZIONE: Le distanze non si devono osservare se sul confine esiste un muro divisorio, purchè le piante siano tenute ad altezza che non superi la sommità del muro.


Piantagione della siepe


Il periodo migliore per piantare una siepe è compreso tra l'inzio dell'autunno e l'inzio della primavera, con preferenza per il mese di aprile nelle località dal clima freddo.
Il terreno deve essere preparato almeno una settimana prima.
In generale, dovendo acquistare le piante è opportuno effettuare le ordinazioni per tempo.
Ciò significa poter realizzare con anticipo le lavorazioni necessarie sul terreno.

siepeLa messa a dimora delle siepi richiede la realizzazione di una piccola trincea, ossia di uno scavo lungo il percorso che si vuole colmare con la siepe.

In generale, ai fini della regolarità geometrica, la trincea dovrebbe essere equidistante in ogni suo punto dal confine. In mancanza di riferimenti fisici si possono definire delle linee come riferimento immaginario che possono successivamente essere tracciate servendosi di una corda tesa tra due paletti infissi nel terreno.

L'ampiezza dello scavo trincea, deve essere proporzionata allo sviluppo delle radici della siepe.

Quasi sempre per gli scavi sono sufficienti una profondità e una larghezza di mezzo metro per arbusti e cespugli; nel caso di piccoli alberi da siepe, occorre almeno un metro.
Naturalmente, la larghezza dello scavo va aumentata proporzionalmente al numero delle file da realizzare o impiantare. In genere la disposizione alternata delle piante, oltre a garantire una maggior compattezza della siepe, consente un risparmio di spazio rispetto ad altre disposizioni.

Le piante da siepe si appoggiano inizialmente ben allineate nella trincea realizzata, ricorrendo alla corda tesa tra i paletti di riferimento. Proseguendo in tal modo, man mano si mettono a dimora tutte le piante.

Il numero delle piante occorrenti per formare la siepe dipende dal loro sviluppo e dal vigore vegetativo. Si consiglia di mettere a dimora piante giovani e non troppo sviluppate, avendo la pazienza di attendere per la loro crescita.

Nella fase di impianto occorre incorporare nella terra di riempimento molto concime, almeno 3 o 4 palate di letame per ogni pianta.
Una volta terminato l'impianto è opportuno innaffiare abbondandemente.


Essenze e manutenzione ordinaria della siepe


Le siepi si dividono in:
- alte
-basse
-medie
-sempreverdi
-adatte a litorali marini e per clima miti.

Le specie classiche di piante per la siepe sono: i ginepri, l'aucuba e il pittosporo. Sono molto belle anche tuia, lauro e rosmarino.

Al fine di mantenere la vegetazione nelle migliori condizioni e forme geometriche, le siepi regolari richiedono degli interventi almeno un paio di volte l'anno.
Questi hanno lo scopo di controllare un eventuale eccesso di sviluppo dei rami oltre la regolarità definita, lasciandola all'altezza desiderata. Con la potatura si ottiene l'effetto di favorire l'emissione di foglie e nuovi germogli anche nella parte bassa delle siepi.

Manutenzione siepe: potatura

La potatura e la cimatura sono operazioni che hanno lo scopo di asportare le parti cresciute in eccesso e mantenere dei rametti ben livellati a diverse altezze che definiscono la geometria della pianta.
Per sistemare la siepe in modo che risulti folta e con la forma voluta bisogna piantare gli arbusti a distanza ravvicinata e avere la pazienza di cimare, fin dal secondo anno, i rami più alti in modo da stimolare la crescita delle gemme più basse.
Così la siepe risulterà più fitta e compatta anche vicino al terreno. Le operazioni di cimatura e potatura delle siepi spesso riguardano contemporaneamente vaste zone di una o più piante.

Tale notevole mole di lavoro può essere effettuata servendosi di appositi attrezzi a mano o elettrici.

Per ottenere una certa uniformità si realizzano dei riferimenti tendendo alcune corde parallele all'interno dei getti debordanti.

Si possono adottare diverse tecniche di potatura, a seconda degli obiettivi prefissai.
Volendo mantenere immutato lo spessore della pianta si lavora lateralmente; se si vuole aumentare lo spessore delle siepi si agisce tagliando diversi centimetri in altezza.

Occorre tenere presente che per ottenere un aumento di altezza delle siepi, il prolungamento deve essere accompagnato da un denudamento del fogliame nella parte inferiore delle piante e dei fusti.

siepe

Per tale tipo di operazione non bisogna avere fretta di ottenere una siepe alta ma si deve intervenire durante il periodo di riposo delle piante.
L'azione è quella di una potatura drastica che snellisce la struttura dei rami principali e che ha come conseguenza il risveglio delle gemme riportate in tal modo più alla luce.

La potatura è quasi sempre necessaria oltre che per ridimensionare le piante, anche per eliminare i rami danneggiati e per far penetrare la luce anche nelle parti interne delle siepi.

Tagliasiepi/Svettatoio Elettrico

Un aspetto significativo per le siepi è la regolarità o la frequenza della filatura costituita da più piante di siepe. In genere, tali caratteristiche dipendono dalla capacità di carico propria delle singole specie o piante della siepe e dalle condizioni ambientali.

La temperatura mite e le adeguate concimazioni stimolano, dopo ogni azione di potatura e/o cimatura, la ripresa vegetativa. In linea di massima si può pensare di intervenire con tali azioni ogni volta che i nuovi getti di fogliame della siepe raggiungono la decina di centimetri dalla linea prefissata della filatura.

Per ottenere delle forme perfette, potremo costruire una gabbia con canne di bambù intrecciate e rivestire con rete metallica leggera, a maglie larghe, in modo da potare solo i rami che crescono oltre la rete.

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Siepi: ubicazione e cure
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  • Marta
    Marta
    Mercoledì 29 Agosto 2012, alle ore 22:47
    Vorrei sapere quanto costa la spiera bianca che vorrei utilizzare cone siepe. grazie
    rispondi al commento
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