Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, edizione 2021

SERR, una settimana per promuovere la corretta gestione dei rifiuti

Fino al 28 novembre si tiene la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2021 (European Week for Waste Reduction, EWWR). La nuova edizione dell'iniziativa europea che dal 2009 punta a coinvolgere attivamente i cittadini, si svilupperà con 12.000 azioni in tutto il continente.


Con le sue 4.752 azioni in programma (oltre un terzo del totale) l'Italia avrà un ruolo di trascinatore molto importante e di grande rilievo.

Cos'è la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti

La SERR è un'iniziativa nata nel 2009, volta a promuovere la realizzazione di azioni di sensibilizzazione circa la sostenibilità e la corretta gestione dei rifiuti nel corso di una settimana durante il mese di novembre. In altre parole, la SERR consiste in una elaborata campagna di comunicazione ambientale che intende promuovere, tra i cittadini, una maggior consapevolezza sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti e sulla impellente necessità di ridurli drasticamente.

La SERR coinvolge una vasta gamma di pubblico, tra cui scuole, imprese, enti pubblici, società civile e cittadini.

Le 3R della Settimana Europea Riduzione Rifiuti

Il focus delle azioni attuate nel SERR ruotano attorno alle 3 R:

• Ridurre
  
  
• Riutilizzare
  
  
• Riciclare
  
  

Le 3 R rappresentano infatti le opzioni che devono essere considerate prima dell'elaborazione di una strategia di gestione dei rifiuti.
Seguendo tale gerarchia, la riduzione dei rifiuti dovrebbe quindi essere sempre la prima priorità. Ridurre significa effettuare una rigorosa prevenzione e riduzione alla fonte. La seconda migliore opzione è quella di riutilizzare i prodotti, includendo anche la preparazione per il riutilizzo. Infine, la terza priorità, è quella del riciclaggio dei materiali.

Il tema della SERR 2021

Ogni anno, la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti ruota attorno a uno specifico tema. L'edizione 2020 era dedicata ai rifiuti invisibili. L'appuntamento di quest'anno, invece, guarda all'economia circolare. Un tema in merito al quale si è mosso il Comitato Promotore Nazionale della SERR, composto da CNI Unesco, Ministero della Transizione Ecologica, ANCI, Regione Siciliana, Città Metropolitana di Torino, Utilitalia, Legambiente e AICA, con E.R.I.C.A. Soc. Coop. in qualità di partner tecnico.

Gli organizzatori hanno infatti spiegato che l'eccessiva produzione di rifiuti costituisce una delle maggiori minacce per il nostro pianeta. La responsabilità è condivisa e, pertanto, la risposta deve essere la collaborazione.

Il Comitato dei promotori sostiene che una riduzione dei rifiuti debba passare attraverso un cambiamento nei modelli di consumo individuali e collettivi. In altre parole, bisogna spingere e sollecitare i cittadini a mutare le proprie abitudini di produzione dei rifiuti.
Un tema che, tra l'altro, è saldamente al centro delle politiche europee nonché uno degli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'Onu.

Tra le possibili azioni in questa 13ª edizione della SERR, vi sono la creazione di:

• orti urbani, per condividere spazi e ridurre sprechi e rifiuti di imballaggio;
  
  
• oggettoteche, per mettere in comune piccoli oggetti ed elettrodomestici;
  
  
• catene virtuose di condivisione di vestiti di seconda mano o di cibo che andrebbe sprecato;
  
  
• piccoli centri di riparazione di oggetti danneggiati, sfruttando le capacità dei singoli.
  
  

L'importanza della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti

La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti è ogni anno più famosa e partecipata. D'altra parte, molteplici sono le finalità dell'evento. Infatti, oltre a promuovere azioni per una riduzione dei rifiuti in tutta Europa, la SERR si propone di accrescere la consapevolezza su tematiche centrali in materia ambientale.
Attraverso l'interscambio creato tra i Paesi, vengono messi in evidenza esempi virtuosi, sottolineando le connessioni esistenti tra riduzione dei rifiuti, sviluppo sostenibile e lotta ai cambiamenti climatici.