Servizio di bicchieri in vetro

Ogni bevanda richiede un tipo di bicchiere particolare, per cui i servizi completi comprendono differenti modelli, adatti sia per la vita quotidiana che per le grandi occasioni.
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Vetri e cristalli


Ogni tipo di bevanda richiede un tipo di bicchiere particolare, per cui i servizi completi comprendono differenti modelli, adatti sia per la vita quotidiana che per le grandi occasioni.

Mimosa: servizio di bicchieri Richard GinoriIl vetro si ottiene dalla fusione e dal successivo raffreddamento di una miscela di sostanze dette vetrificabili.

In base alle diverse quantità di tali sostanze si ottengono diversi tipi di vetro.

Il vetro normale è solitamente composto da una miscela a base di silicio, ma per l'uso in cucina il materiale più pregiato è il cristallo, composto con un'aggiunta fino al 35% di ossido di piombo.

Esso è un materiale di particolare brillantezza ed elasticità, dote che si può riconoscere per il caratteristico tintinnio che si ottiene se lo si colpisce delicatamente.

Il vetro può assumere varie colorazioni aggiungendo all'impasto dei minerali come rame, argento, oro, quest'ultimo avento la capacità di donare una particolare colorazione rosso rubino.
I vetri colorati, però, non sono amati dagli intenditori di vino, perché ne alterano il colore naturale, così come i cristalli sfaccettati.

Quando si acquista della cristalleria pregiata, è bene informarsi sui materiali utilizzati e sui metodi di fabbricazione. Inoltre, scegliere le case più rinomate, rappresenta una garanzia, perché esse continuano a produrre gli stessi modelli per anni, quindi danno la possibilità di sostituire qualche pezzo, nell'eventualità che si rompa.


Tipi di bicchieri


I calici rappresentano il tipo di bicchiere da tavola più elegante. Essi sono composti da uno stelo sottile poggiato ortogonalmente su una base circolare detta piede e una parte dove si versa il liquido, chiamata bevante, che ha proprio la forma simile a quella del calice di un fiore.
Alcuni calici hanno un piccolo rigonfiamento sullo stelo, detto nodo, che serve a facilitare l'impugnatura.

Kikau Store: calici a tulipano IchendorfIl tipo detto a tulipano è usato per la degustazione dei vini: ha una forma rigonfia in basso, che si restringe per poi riallargarsi al bordo, che serve a non far disperdere l'aroma.

Un servizio completo comprende uno o più calici per il vino, un calice più grande per l'acqua e una flute o una coppa per gli spumanti.

I vini bianchi, che andrebbero serviti in bicchieri stretti e slanciati, richiedono sempre un calice a stelo.

Infatti questo tipo di vino va servito piuttosto freddo e tale impugnatura evita che si riscaldi a contatto con la mano.

I vini rosati, invece, vanno serviti in bicchieri arrotondati che si restringono verso l'alto.
Per vini rossi di grande prestigio si usa un calice particolare, detto ballon, per la sua forma panciuta che permette di imprimere al vino un leggero movimento rotatorio che fa sprigionare tutto il suo profumo.

I vini liquorosi serviti a fine pasto richiedono calici piccoli e stretti mentre per gli spumanti bisogna fare una distinzione tra quelli dolci e quelli secchi.

Per i primi è richiesta la coppa, mentre per i secondi va bene la flute che, con la sua forma allungata, permette di osservare il tipico movimento delle bollicine che risalgono verso l'alto e ne conservano l'effervescenza.

Bormioli Rocco: bicchiere acqua ArcoI bicchieri comuni da tavola, usati soprattutto per l'acqua, sono quelli a fondo piatto, che si possono trovare in vari modelli e dimensioni. Sono meno adatti ai vini perché il calore della mano al loro contatto può danneggiarne l'aroma e impedisce di vederne il colore in trasparenza.

Il bicchiere da brandy o cognac ha una forma studiata proprio per questo tipo di liquore. È un calice panciuto, che va riempito poco, con uno stelo corto che permette di impugnarlo in modo che la mano aperta lo avvolga e riscaldi il contenuto alla giusta temperatura.
Per lo sherry e il porto si usano bicchieri piccoli e stretti che non devono contenere molto liquido.

Il bicchiere da whisky è basso e a fondo piatto, di solito a pareti lisce, ma ne esistono in commercio anche modelli sfaccettati.
Il bicchiere da long drink è lungo e affusolato e il modello più diffuso è quello a fondo piatto. Tuttavia se ne trovano anche con un piede corto e leggermente svasati verso l'alto, usati anche per servire coppe di gelato o frutta.

Il tipico bicchiere da cocktail ha una forma inconfondibile: è un calice a cono rovesciato, con apertura di circa 90 gradi, con stelo e base piatta.
I bicchieri da birra più comuni sono il cosiddetto Pilsner e il boccale, non sempre di vetro, caratterizzato dall'avere un solo manico ad ansa.
I bicchieri da bibita sono cilindrici, alti e spesso colorati, si usano per i succhi di frutta e le bibite analcoliche in generale.

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