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Aziende e designer pensano sempre più ai piccoli di casa.
Tra le ultime baby proposte, arrivano i servizi da tavola di design formato bambino, ideati per trasformare la pappa in un'occasione di piacevole scoperta, ma anche di crescita.
Ciotole capaci di contenere vari tipi di alimenti, bicchieri dalla doppia impugnatura, posate sicure e dalla facile presa: ogni oggetto è studiato per rendere il bambino autonomo fin dalle prime fasi dello svezzamento, senza rinunciare al piacere di divertirsi.
Soluzioni allegre e funzionali che sono un bel vedere pure per gli adulti.
Che si tratti del proprio bimbo o di un'idea regalo, quali modelli scegliere?
Il momento della pappa deve essere vissuto con divertimento.
Nasce con questo spirito Traffic, il servizio da tavola per bambini che la designer Irene Guerrieri ha disegnato per GUZZINI. Ogni piccola posata di plastica nasconde uno spassoso mezzo di locomozione: il coltello è un buffo aeroplanino, la forchetta una nave e il cucchiaio una macchinina.
Persino il piatto piano, quello fondo e il bicchiere, realizzati in melammina, propongono temi legati ai mezzi di trasporto. Ogni pasto diventerà così un'occasione per scoprire posti e amici nuovi.
Il set, ideato per bimbi a partire dai dieci mesi, è venduto all'interno di una coloratissima gift box.
È adatto per bambini piccoli, a cominciare dai 18 mesi, pure il set di due posate, cucchiaio e forchetta, della Chicco.
Lavabili in lavastoviglie, le posate hanno forme arrotondate per lasciare il bimbo libero di imparare a mangiare in maniera autonoma e nella massima sicurezza, rispettando gengive e bocca.
In casa Alessi, invece, arriva Alessini, un set di piatti da tavola e altri accessori pensati per i più piccoli dalla mente creativa di Alessandro Mendini.
Il servizio, vivacizzato da righe concentriche e dal decoro Proust in una versione di coriandoli colorati, si compone di piatto, ciotola e bicchiere in fine bone china, posate in acciaio inossidabile e vassoio rotondo in melammina. Al centro del progetto, un ricercato connubio di design e funzionalità.
Il piatto piano, infatti, ha un bordo leggermente rialzato per evitare la fuoriuscita dei cibi; anche la ciotola è studiata per contenere diversi tipi di alimenti (pasta, minestre, latte, yogurt). Il bicchiere, invece, è provvisto di due manici per favorirne la presa con entrambe le mani.
Facilità di presa pure per le posate, caratterizzate da un'impugnatura arrotondata e smussata che le rende ancora più sicure.
A completare il set di piatti bambini, un pratico vassoio rotondo che può essere utilizzato come tovaglietta durante il pasto oppure come appoggio quando non si è seduti a tavola.
Persino il packaging è a misura di bambino: contiene un disegno stilizzato tutto da colorare.
WMF si rivolge alle piccole di casa. È dedicato alle bimbe dai tre anni in su il set completo di posate che sull'intero manico presenta la riproduzione delle principesse Disney.
Belle sul cucchiaio, Cenerentola sulla forchetta, la Bella addormentata nel bosco sul coltello, Biancaneve sul cucchiaino: ogni boccone regalerà alle nostre bimbe dei pasti romantici e regali.
Oltre che pratiche e belle da vedere, queste posate sono fatte per resistere nel tempo.
Sono realizzate, infatti, in acciaio inox 18/10 lucido che risulta anche antiruggine, indeformabile, igienico e resistente all'abrasione. Completano il servizio la tazza e la scodella in porcellana, lavabili comodamente in lavastoviglie, che riprendono le magnifiche principesse disneyane.
HOME, invece, ci riporta nel fantastico mondo di Elsa e Anna con il Frozen Mealtime Set Big che include un piatto piano, uno fondo e un bicchiere, per pranzi e cene da brivido.
Dagli animali domestici a quelli della savana: il mondo della fauna vivacizza non pochi baby servizi per la tavola. Giraffa, scimmietta, leone: sono questi gli amici che caratterizzano Bon Animal Kingdom, il servizio di posate per bambini di Bon Cutlery.
Un design divertente e accattivante per aiutare i nostri figli a mangiare con stile.
Sono impreziosite dalla riproduzione di un animaletto in 3D le posate in acciaio inox di Exzact. Possiedono manici in plastica dura, disponibili in diversi colori e antiscivolo, che rendono ogni presa vivace e sicura.
Teneri e delicati sono gli animali presenti sul set di posate di Silit.
Un dolce gattino sulla forchetta, un piccolo cane con il suo osso sul coltello e poi, ancora, un coniglietto sul cucchiaio e una buffa paperella sul cucchiaino: i nostri bimbi mangeranno in ottima compagnia.
Ritzenhoff & Breker, invece, ci porta in mezzo alla giungla con il servizio di stoviglie per bambini.
Composto da un bicchiere, una scodella e un piatto, realizzati in porcellana, sono lavabili in lavastoviglie.
Incoraggiare un bambino ad adoperare le posate è un processo che avviene in diverse fasi.
In seguito allo svezzamento, la prima posata a essere impiegata è il cucchiaio; questo perché, dopo il latte, si inizia a nutrire il bimbo con pappe frullate, minestrine, frutta grattugiata, omogeneizzati.
Come fare? Si può cominciare fin da subito a dare in mano al nostro piccolo un cucchiaio in silicone o altro materiale morbido, che può essere portato alla bocca e premuto contro le gengive quando spuntano i primi dentini.
Successivamente, quando la sua alimentazione si arricchisce con dei cibi più solidi, possiamo introdurre la forchetta. Quest'ultima deve avere le punte tondeggianti e i dentini larghi.
Tra i 15 e i 24 mesi, il bimbo può essere già in grado di utilizzare entrambe le posate, sporcandosi sempre meno. A questo punto, è possibile iniziare a fargli usare anche le posate in metallo.
Intorno ai 3 anni, invece, di solito riesce a mangiare in maniera autonoma, impiegando alternativamente il cucchiaio e la forchetta. In questa fase, possiamo introdurre il coltello, con le punte arrotondate. Si consiglia di partire con i cibi morbidi, aumentando via via la consistenza.
Per non sbagliare, oltre alla scelta dei materiali, bisogna tener conto anche delle dimensioni delle posate. È consigliato optare per una grandezza proporzionata alle mani del piccolo. Sulle confezioni dei vari set, di norma, vengono riportate le indicazioni relative all'età del bambino. È bene, infatti, che le posate siano confortevoli, ben bilanciate e comode da impugnare.
Non solo accessori. È importante dare a nostro figlio delle regole per renderlo autosufficiente, godendosi appieno il momento della pappa.
La pedagogista Maria Montessori, nota per il suo metodo educativo, suggerisce, ad esempio, che il bambino dovrebbe mangiare seduto su un tavolino basso, il cosiddetto tavolino dello svezzamento, per poter salire e scendere in autonomia.
In un secondo tempo, quando sarà in grado di fare sali e scendi dalla sedia da solo, starà a tavola con gli adulti. Per quanto riguarda i piatti, questi dovrebbero essere in ceramica, così che il piccolo possa apprendere il significato di causa-effetto: se si lancia il piatto per terra si rompe e non lo si avrà più.
È opportuno poi che, non appena ne sarà capace, impari anche ad apparecchiare da solo.
Per agevolarlo, possiamo inserire i suoi accessori in uno scaffale facilmente raggiungibile e optare per la tovaglietta Montessori, pensata per aiutare i piccoli a preparare la tavola.
Secondo Montessori, apprendere ad apparecchiare la tavola permette al bambino, grazie alla crescente difficoltà dei compiti e alla pazienza che deve saper dosare, di sviluppare il suo carattere e di provare il senso di responsabilità.
Tutto deve essere insegnato per gradi, servendosi della cosiddetta tovaglietta Montessori.
Bastano pochi step per realizzarla.
Su una tovaglietta di tela, sughero, bambù o legno, bisogna disegnare o ricamare le sagome degli elementi da posizionare, ovvero: il piatto, le posate, la forchetta alla sua sinistra e cucchiaio e coltello, con la lama rivolta verso il piatto, a destra, il cucchiaino sopra il piatto e il bicchiere in alto a destra.
Il bimbo dovrà appoggiare gli elementi, meglio quelli veri di ceramica e vetro, seguendo le forme. Tutto questo sarà svolto sulla tavola dove tutta la famiglia è solita riunirsi per consumare i pasti. Una volta appresa la disposizione dei vari accessori, la tovaglietta Montessori andrà eliminata.
Infine, è raccomandabile che il piccolo di casa impari man mano anche a sparecchiare, raccogliendo le stoviglie sporche e riponendo con ordine le tovaglie.
In questo modo, il bambino vivrà attivamente ogni fase dello stare a tavola, con tutti gli strumenti e gli accessori adatti alla sua età.
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